I mobili hanno sempre avuto elementi di abbellimento, quel qualcosa che li rendeva piacevoli oltre che utili. Da semplici falegnami a famosi designer, nessuno di loro si è limitato alla funzione dell'oggetto, ma ha cercato di lasciare il segno rendendolo speciale con qualcosa di particolare. Ecco come stili nell'arredamento che in passato erano piuttosto elaborati. Per molti, i mobili del passato, accoglienti e utili, con le loro linee curve e rilassanti, sono ancora un'opzione. Tuttavia, una riduzione delle decorazioni, forse anche delle dimensioni, li renderebbe più adattabili agli interni contemporanei. È così che sono nati i mobili in stile Transitional, mobili dalle forme "pulite", che mescolano armoniosamente linee rette e curve e che utilizzano colori caldi per il legno di qualità scelto.
Come identificare lo stile di transizione
Anche se può sembrare molto simile stile fusionLo stile transitorio è diverso. Lo stile fusion combina stili diversi in modo tale da attirare l'attenzione, a volte persino da scioccare. Ma lo stile di transizione è uno stile gentile, uno stile che fa la transizione dal classico, riccamente decorato, al più semplice, contemporaneo.
La combinazione di tradizionale e contemporaneo non si riferisce alle tradizioni popolari, ma a quelle del design degli interni e dell'arredamento. Il design tradizionale è quello classico, vecchio stile, pesantemente decorato, con linee curve e sontuosità. A differenza del classico, il contemporaneo è minimalista, incentrato sull'utilità e sugli spazi ariosi.
Lo stile Transitional porta con sé linee curve, comfort, legno come noce, quercia o paltin e combinarlo con linee rette, metallo e vetro, tessuti non troppo preziosi in colori neutri e motivi discreti e ripetitivi.
Quali sono le caratteristiche dei mobili in stile transitorio?
I mobili in stile transitorio sono mobili senza tempo. Sono i mobili che si possono sempre avere perché non passano mai di moda. È il divano da cui non ci si può separare perché è comodo e rilassante.
Se dovessi schematizzare, i mobili in stile Transitional si riassumono in:
- forme chiare e pulite;
- minimale, ma non minimalista;
- profili rotondi;
- linee rette;
- legno in colori caldi e classici;
- tessuti leggeri e neutri, combinazioni tono su tono (stesso colore in diverse tonalità).
I mobili sono semplici, non sovradimensionati, ma conservano le curve, i colori e le finiture che ricordano i mobili classici. Vengono utilizzati legni di qualità come il noce o il rovere, con finiture gradevoli che vanno dall'opaco al specchio lucido. Il legno può essere abbinato al metallo o al vetro, mantenendo comunque il suo tocco dominante.
In poche parole, i mobili di transizione sono i vecchi mobili classici portati ai giorni nostri. Se ci piacevano le gambe ricurve di Mobili ChippendaleLi ritroviamo, ma con linee più discrete, senza esagerazioni e ciotole artigliate. Baroccocon le sue ricche decorazioni e le sue forme grandiose, ci affascina? Ritroviamo le sue forme, ma senza l'opulenza del passato. Designer come Barbara Barry, Christopher Guy, Maxine Snider o Thomas Fagiano, rappresentanti della silhouette transizionale nell'arredamento, hanno creato mobili per tutti i gusti, da design esclusivi a poltrone e divani semplici e accessibili. Il denominatore comune sono le linee classiche portate nel presente, il passaggio dal classico al contemporaneo che definisce lo stile.
Che cos'è un interno in stile transitorio
Lo stile di arredamento transitorio è equilibrato, durevole, armonioso e spazioso. Può essere semplice e sofisticato allo stesso tempo, versatile ma caldo e senza tempo. È una combinazione equilibrata di vecchio e nuovo, maschile e femminile, ordinario e lussuoso, che crea spazi piacevoli, armoniosi, accoglienti e rilassanti.
A differenza del fusion, dove ci sono accenti di colore, qui si prediligono toni tenui e neutri, monocromatici o una combinazione di sfumature dello stesso colore. Lo stile si concentra sul comfort e sulla praticità, ma non dimentica il piacere di accessori discreti, la piccola dose di lusso che porta eleganza. Si potrebbe dire che lo stile è la combinazione risultante delle esigenze di una casalinga e di un amante discreto dell'eleganza e dello stile di vita.
Di recente ho visto un appartamento arredato in questo stile. Inizialmente tutto sembrava bianco e uniforme, una promessa di monotonia. Eppure era tutt'altro che così. Sebbene il bianco fosse ovunque - pareti, pavimenti, mobili, tappeti - non si trattava di un bianco ospedaliero. Al contrario, ogni bianco era in realtà una tonalità molto chiara di grigio o crema che si fondeva perfettamente. I mobili avevano linee classiche e rotonde, senza essere pesanti e impegnativi. Una sottile linea nera segnava alcune parti dei cassetti o delle ante e la lucentezza era calda e setosa. Il divano ha tentato un grigio leggermente più marcato, ma senza essere un tocco di colore. Le linee erano dritte e si trattava soprattutto del comò. Una cornice e 2 candelabri in argento in stile moderno, grandi porte in vetro smerigliato che separavano la cucina dal soggiorno e un lampadario discreto con finiture in vetro completavano l'aspetto complessivo armonioso, elegante e senza età.
Lo stile transitorio è quello che molti di noi adottano inconsapevolmente. Chi trova lo stile minimalista troppo poco e quello classico troppo, si sente a proprio agio in questi interni. Lo stesso vale per i mobili in stile Transitional: meno degli stili classici con decorazioni ricche e linee prevalentemente curve, ma più del semplice stile minimalista scandinavo, basato esclusivamente su utilità, linee rette e dimensioni ridotte. È lo stile intermedio di un interno che non è mai antiquato, ma nemmeno ultramoderno.
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