Il Regency è uno stile britannico che non è specifico solo per i mobili. Il periodo in cui è emerso e si è sviluppato va dal 1795 al 1837, in contemporanea con il Stile impero con cui ha molte somiglianze, ma anche elementi che li differenziano. Il periodo della Reggenza è stato un periodo di grande raffinatezza e affermazione culturale in Gran Bretagna, un periodo che ha toccato l'intera società, influenzando la moda femminile e maschile, l'architettura, le arti e, non ultimo, l'arredamento. Presentava forti influenze romane, greche ed egiziane, così come lo stile Impero, ma anche nuovi elementi apportati da personaggi dell'epoca come Thomas Sheraton. Lo stile aveva eleganza e personalità, rimanendo attraente ancora oggi. Vediamo da dove deriva il nome dello stile Regency e quali sono le sue caratteristiche.
Chi è stato a dare il nome a questo stile?
Il nome della persona che ha creato o progettato i mobili che hanno superato la prova del tempo e sono diventati il punto di riferimento per gli appassionati viene solitamente utilizzato per denominare uno stile. Quando non esiste una personalità specifica, come Thomas Chippendale, per esempio, adotta il nome della persona che ha sostenuto e influenzato lo stile o del monarca di quel periodo. Spesso si tratta della stessa persona. Questo è anche il caso dello stile Regency, il cui nome deriva dal periodo in cui Re Giorgio IV governò il Regno Unito in sostituzione del padre Re Giorgio III, ancora in vita e affetto da malattia mentale. In quel periodo (1811-1820) portava il nome di Principe Reggente, da cui il nome dello stile.
Giorgio IV ebbe una grande influenza su questo stile, incoraggiando artisti e creatori commissionando loro opere. Era un amante della bellezza e del divertimento ed era anche chiamato "Principe del Piacere". Influenzò lo stile grazie alla sua passione per gli elementi della cultura asiatica, in particolare giapponese e cinese, che incorporò nelle opere commissionate. L'influenza della sua personalità continuò anche dopo la sua morte, avvenuta nel 1830, e lo stile rimase in voga per quasi 10 anni.
Influenze Regency ed elementi che le definiscono
A differenza dei periodi precedenti, in cui l'influenza degli stili classici veniva esercitata attraverso decorazioni e design che la suggerivano, nella Reggenza vengono copiati elementi specifici. L'ammirazione per gli stili romani, greci ed egizi è molto alta, per cui qualsiasi ritrovamento archeologico accende gli animi e tende a tradursi in opere d'epoca. Si copiano i mobili esistenti nei musei o nelle collezioni e si aggiungono motivi come divinità antiche, sfingi, leoni o grifoni. L'influenza asiatica si nota nell'uso del bambù, del legno che imita il bambù, dei mobili ebanizzati e della lacca lucida e brillante. (L'ebanizzazione consiste nel trasformare i mobili in mobili dall'aspetto di ebano tingendo di nero un legno molto meno pregiato e verniciandolo. Un metodo molto utilizzato in Giappone).
Nonostante tutte queste influenze, i mobili Regency presentano eleganza, linee dritte e sottili, evitando forme e superfici curve. Le gambe delle sedie sono sottili, spesso tornite e rifinite con zampe di animali. Gli schienali sono alti, dritti e imbottiti, oppure più corti e con ornamenti in metallo o legno. La simmetria dello stile Impero è presente anche qui. Ma i mobili di grandi dimensioni sono più piccoli e più corti per lasciare spazio alle pareti per i dipinti.
Viene utilizzato molto legno di mogano e quella di carri e impiallacciatura da palisandrozebrano o mogano. L'ottone e l'ormolu, imitazione dell'oro, rivestono le gambe di sedie e tavoli, sono utilizzati per le maniglie a testa di leone dei cassetti o per le griglie delle ante in vetro delle vetrine. L'intarsio, l'intarsio e la laccatura con gommalacca e lucidatura da parte di Smalto francese.
In breve, le caratteristiche principali dello stile Regency sono:
- Forme e motivi ispirati all'architettura e al design greco, romano ed egiziano.
- Profili puliti e simmetrici, sia che si tratti di linee rette che di archi classici e forme geometriche.
- Motivi basati su simboli classici: corone di foglie d'alloro, foglie d'acanto, libra a forma di "U".
- Teste di leone in ottone per dare un tocco di regalità ai mobili. Le teste di leone con anelli servono anche come maniglie dei cassetti.
- Il legno scuro crea un'atmosfera maestosa e imponente. Il mogano era molto popolare tra i produttori di mobili. Manteneva il suo colore naturale e veniva verniciato per dare un'elevata lucentezza e far risaltare le venature.
- Vengono utilizzate impiallacciature in palissandro e zebrano con intarsi e intarsi.
- Motivi militari classici, stemmi, spade e scudi, decorazioni in ottone in contrasto con il legno scuro.
- Le gambe delle sedie sono diritte o a X, tornite, a colonna o a spada. Terminano con zampe, zampe portapalle o zampe di ottone. Le estremità delle gambe dei tavoli sono rivestite in ottone. Le vetrine e le librerie sono più corte e lasciano spazio alle pareti per quadri o altri oggetti d'arte.
Lo stile Regency era molto popolare e, a differenza di altri stili, non è mai scomparso ma si è adattato assumendo elementi moderni. È ancora ricercato e apprezzato, quello antico dai collezionisti e quello più recente dagli estimatori di un mondo romantico, quello di Jane Austen e di Mister Darcy.
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