Oggi, 26 maggio 2025, inizia la 50ª edizione Ligna Hannover. Il team di Wood Magazine documenterà le ultime innovazioni nella tecnologia della lavorazione del legno. Sotto l'imponente struttura di Expodach, uno dei più notevoli capolavori dell'ingegneria del legno, esploreremo l'eredità che continua a ispirare l'industria mondiale del legno.
Simbolo di una visione: Uomo, Natura, Tecnologia
Nel cuore del centro espositivo di Hannover sorge un'imponente struttura che è diventata emblematica del potere del legno nell'architettura contemporanea. Costruito per l'Esposizione Mondiale EXPO 2000, questo capolavoro di ingegneria riflette perfettamente il motto dell'evento: "Uomo, Natura, Tecnologia".
Il "tetto Expodach", come viene chiamato, è molto più di una struttura funzionale. Simboleggia la forma primordiale del riparo umano, trasformata grazie all'ingegneria moderna in una spettacolare manifestazione delle possibilità offerte dal legno come materiale da costruzione durevole e versatile.
Un progetto di riferimento per l'ingegneria del legno
Progettato dallo studio di architettura Herzog + Partner BDA, sotto la direzione degli architetti Thomas Herzog e Hans Jörg Schrade di Monaco di Baviera, il tetto ha rappresentato un'importante innovazione nella costruzione in legno in termini di dimensioni, struttura e design. L'ingegneria strutturale è stata realizzata dal professor Julius Natterer, un'autorità mondiale nel campo delle costruzioni in legno, che ha dato un contributo significativo allo sviluppo dei sistemi di costruzione in legno.
L'enorme struttura copre una superficie totale di 16.000 metri quadrati ed è composta da dieci "ombrelli" modulari. Ogni modulo misura 40×40 metri ed è installato a più di 20 metri dal suolo. Questi "ombrelli" sono gusci di legno a doppia curvatura, ciascuno sostenuto da una struttura centrale che ricorda i tronchi d'albero di una foresta naturale.
Tecnologia innovativa nell'esecuzione
Ciò che rende questo tetto davvero notevole è la tecnologia utilizzata per la sua costruzione. I gusci in legno a doppia curvatura sono costituiti da travi in legno lamellare incollate, che formano un reticolo scheletrico ricoperto da una membrana impermeabile. Questo approccio ha permesso di creare forme complesse che non sarebbero state possibili con altri materiali o tecniche di costruzione.
La tecnologia "guscio nervato" sviluppata per questo progetto rappresenta uno degli ultimi sviluppi nella costruzione di gusci in legno. Secondo gli esperti, questa forma strutturale permette di creare tetti spettacolari utilizzando semplice compensato e viti. Per l'area centrale dell'EXPO 2000 di Hannover è stata realizzata una struttura di copertura ad ampia campata composta da dieci "ombrelli" quadrati.
La progettazione e l'esecuzione di una struttura così complessa hanno richiesto l'uso di tecnologie avanzate di modellazione 3D e di produzione assistita da computer (CAD/CAM). Esiste un legame storico significativo tra il professor Julius Natterer, l'ingegnere principale della struttura, e lo sviluppo di software specializzati per le costruzioni in legno. Natterer è stato considerato il "padre spirituale" del sistema cadwork, una delle più importanti soluzioni CAD/CAM per l'ingegneria delle costruzioni in legno. Questo tipo di software ha rivoluzionato il modo in cui le strutture complesse in legno possono essere progettate, analizzate e fabbricate, consentendo di ottenere forme geometriche complesse come quelle del tetto Expodach.
Funzionalità integrata nel design
Il design del tetto non è solo estetico ma anche funzionale. Ogni modulo è suddiviso in quattro sezioni prefabbricate a forma di cuneo, che utilizzano una pendenza composta verso il centro inferiore della piazza. L'acqua piovana scorre naturalmente verso il basso fino alle colonne di sostegno centrali, dove viene raccolta e portata a terra. L'integrazione della gestione dell'acqua nel design dimostra l'approccio olistico del progetto.
Inoltre, la copertura funge da riparo per la piazza centrale, che ospita aree per spettacoli, artisti, padiglioni riconfigurabili, ristoranti e spettatori. In questo modo, la struttura crea uno spazio comunitario vibrante, protetto dalle intemperie ma allo stesso tempo aperto e accogliente.
La sostenibilità come principio fondamentale
Il tema dell'Esposizione Mondiale EXPO 2000 era "Uomo, Natura, Tecnologia" e gli architetti hanno ritenuto che la struttura organica del tetto in legno fosse la costruzione perfetta per incarnare un materiale naturale proveniente da fonti sostenibili. Il legno, in quanto materiale rinnovabile, era la scelta ideale per enfatizzare il messaggio di sostenibilità dell'esposizione.
Il tetto in legno di Hannover dimostra che il legno non è solo un materiale tradizionale, ma anche un materiale del futuro, in grado di affrontare le sfide dell'edilizia moderna e sostenibile. Utilizzando il legno come materiale strutturale principale, il progetto sottolinea il potenziale a basse emissioni di carbonio e i vantaggi ambientali delle costruzioni in legno.
Un'eredità vivente per l'industria del legno
Oggi, il tetto dell'Expodach rimane una delle poche strutture dell'EXPO 2000 ancora in piedi nel vasto parco della Deutsche Messe di Hannover. Sotto l'imponente decorazione del tetto in legno, i padiglioni 32-35 formano un'unità compatta dal fascino particolare.
Questa struttura continua a ispirare nuove generazioni di architetti e ingegneri, dimostrando il potenziale del legno nella realizzazione di grandi progetti architettonici. È una testimonianza della visione e dell'esperienza degli specialisti del legno e un punto di riferimento per il futuro dell'edilizia sostenibile.
Incontro con il presente e il futuro dell'industria del legno a Ligna Hannover 2025
Oggi, nel primo giorno del 50° anniversario di Ligna, la fiera leader mondiale per le tecnologie dell'industria forestale e del legno, il team di Wood Magazine è qui ad Hannover per documentare gli ultimi sviluppi del settore. È simbolico che questo evento di riferimento si svolga sotto il tetto di Expodach, una struttura che 25 anni fa ha dimostrato che i limiti delle costruzioni in legno sono molto più lontani di quanto gli specialisti immaginassero.
Durante i cinque giorni della fiera (26-30 maggio 2025), oltre 1.300 espositori provenienti da 50 Paesi e più di 80.000 visitatori specializzati si riuniscono per esplorare le ultime innovazioni in materia di automazione e digitalizzazione dei processi produttivi, produzione sostenibile e innovazioni per l'edilizia sostenibile. I temi principali di questa edizione - digitalizzazione nel settore della lavorazione del legno, lavorazione di materiali ecologici e prefabbricazione nelle costruzioni in legno - riflettono esattamente gli stessi principi alla base di Expodach.
La rivista Wood documenta in questi giorni come le tecnologie che hanno permesso la realizzazione di una struttura complessa come Expodach continuino a evolversi. Dai sistemi CAD/CAM specializzati nel legno, alle tecnologie di produzione robotizzata e all'intelligenza artificiale applicata alla lavorazione del legno, stiamo assistendo a una nuova rivoluzione nel settore. La struttura che ci sovrasta ci ricorda che ciò che sembrava impossibile 25 anni fa può diventare uno standard oggi, e ciò che vediamo oggi a Ligna 2025 plasmerà il futuro delle costruzioni in legno per i decenni a venire.
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