Tutti noi amiamo i mobili in legno e, da quanto ho notato, sempre più persone cercano di realizzare i propri mobili "fatti in casa". Purtroppo, troppo spesso, anche se gli articoli sembrano perfetti prima della rifinitura, dopo la colorazione e la finitura hanno un aspetto così brutto che ci si pente di averli lasciati grezzi. Questo accade spesso anche nelle fabbriche. A rovinare l'aspetto sono le macchie e le imperfezioni che compaiono dopo l'applicazione di materiali filmogeni (feccia, cratere, pellicola a buccia d'aranciaDi seguito sono riportate alcune idee e suggerimenti per ottenere un colore uniforme del legno.
L'operazione più importante prima della colorazione è la carteggiatura (levigatura biancaAbbiamo sempre sostenuto che un'attenta cura di questa fase riduce notevolmente i difetti di finitura. La carteggiatura deve essere eseguita gradualmente, con carta vetrata (o spugne abrasive) di grana sempre più fine. Ad esempio, iniziare con la grana 100 e proseguire con 120 e 150. Oppure 120, 150 e 180. Oppure 120, 150 e 180. Non utilizzare grane molto fini (superiori a 240) perché la polvere di legno ostruisce la fibra e ne compromette l'assorbimento.
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Non lesinate sulla carteggiatura, perché vi si ritorcerà contro. Non utilizzate carta vetrata vecchia con abrasivo saltato. La levigatura con il materiale sbagliato non rompe la fibra del legno, come è normale, ma la comprime. Quando si mordenzerà, si solleverà e assorbirà di più, causando macchie di colore. Lo stesso accade con i nastri abrasivi delle macchine levigatrici nelle fabbriche. L'uso prolungato (oltre il tempo consigliato dal produttore) provoca la fusione dell'abrasivo. Una carta con grana 120 può quindi diventare 280 o addirittura 320.
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Dopo la levigatura, carteggiare accuratamente la superficie. Se il materiale è un legno con pori grandi, la polvere rimarrà nei pori e non avranno più una bella colorazione. Per questo tipo di legno è meglio carteggiare soffiando con l'aria. Se si spolvera strofinando con un panno, si può anche vedere se la levigatura è stata eseguita correttamente. Utilizzate stracci di cotone (finet) e se sentite che il panno si aggrappa al legno, la levigatura non è stata eseguita correttamente.
Non tutte le specie di legno si comportano allo stesso modo durante la mordenzatura e più il colorante viene assorbito in profondità, maggiore è il rischio di ottenere colorazioni diverse. Questo è il caso dei semplici coloranti a base d'acqua, che penetrano più in profondità nel legno. Questo può essere un aspetto positivo, perché la penetrazione più profonda enfatizza il disegno naturale del legno, ma può anche essere un difetto. Le specie a crescita rapida hanno una venatura più sciolta e irregolare (pioppo). Le fibre idrosolubili penetrano facilmente e possono quindi comparire delle macchie. Inoltre, la fibra del legno si solleva e la successiva levigatura tra gli strati è più difficile.
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L'assorbimento è notevolmente ridotto se si utilizzano bagni a base di solventi, ovvero bagni in cui parte dell'acqua è sostituita da acetone o alcol industriale. In questo modo l'essiccazione è più rapida e non lascia il tempo al bagno di penetrare nel legno.
È possibile ottenere una colorazione uniforme anche utilizzando mordenti a base di pigmenti. La differenza è che un colorante si scioglie nel suo solvente, dando luogo a una soluzione uniforme che penetra nel legno e lo colora. Con i pigmenti si ottiene una dispersione, non una soluzione, perché i pigmenti non si sciolgono ma praticamente galleggiano nel solvente. Quando si colorano, non penetrano in profondità, il legno si comporta come un filtro. I pigmenti rimangono sulla superficie del legno, colorandolo in modo uniforme, motivo per cui vengono chiamati mordenti uniformanti. Lo svantaggio è che il colore è meno trasparente e il disegno naturale del legno è leggermente offuscato, un effetto tanto più evidente quanto più scuro è il colore. Quando acquistate i coloranti per legno, chiedete se contengono coloranti o pigmenti. Questo vi permetterà di sapere come si coloreranno.
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Un trucco che consente di ottenere una colorazione uniforme è quello di bloccare l'assorbimento del legno. A tale scopo si può applicare una mano di fondo molto sottile prima della colorazione. Ma prima di tutto bisogna verificare che il mordente possa essere applicato sopra il primer. Se non ci sono incompatibilità, applicare una prima mano di fondo, diluita 100% (molto fluida, quasi come un mordente bianco), lasciare asciugare e carteggiare con la stessa grana dell'ultima carteggiatura bianca, carteggiare e applicare il mordente. Attenzione, poiché non va abbastanza in profondità il colore sarà più chiaro, per questo motivo è necessario utilizzare soluzioni coloranti più concentrate. Vedere di seguito la differenza tra mordenzare una superficie trattata e una non trattata.
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Se l'applicazione avviene a spruzzo, si può ottenere un colore uniforme non applicando tutto il prodotto in una volta, ma effettuando diverse passate ripetute fino a raggiungere il colore desiderato. In questo modo si controlla sia l'assorbimento che l'essiccazione. L'applicazione richiede più tempo, ma il tempo di essiccazione è ridotto.
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A volte, a causa del diverso assorbimento, si verificano differenze di colore tra gli elementi del mobile o tra gli elementi che compongono un tappeto massiccio (pezzi di legno incollati tra loro). Per alcuni questa differenza non è affatto fastidiosa, anzi è un modo per sottolineare la diversità del legno.
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Ma alcuni desiderano un aspetto più uniforme. In questo caso, prima della vernice finale, si può applicare una soluzione colorante a rapida evaporazione, cioè un agente livellante. Si può utilizzare il colorante applicato inizialmente, diluito con acetone (se compatibile), oppure si può realizzare un colorante simile con coloranti compatibili con l'acetone. L'uniformante si applica a spruzzo in modo molto sottile sul primer su tutta la superficie.
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Se il fondo è a base d'acqua, è necessario verificarne preventivamente la compatibilità. L'essiccazione è quasi istantanea, quindi la vernice può essere applicata per 15 minuti senza carteggiare prima. La carteggiatura del fondo deve essere eseguita prima di applicare la soluzione livellante. Il livellante è come un velo che copre tutto e, anche se sotto di esso si notano differenze di colore, la sensazione è che tutto abbia il colore di quel velo.
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Per ottenere una colorazione uniforme si possono utilizzare anche bagni appositamente formulati, con l'aggiunta di resine e solventi per controllare l'assorbimento e l'essiccazione, ma se ne parlerà in un altro articolo.