Come... - Finitura fai da te - Tecniche di finitura

Ho applicato 3 mani di vernice, ma la superficie continua a essere ruvida. Come posso evitare che si graffi e renderla liscia?

Non di rado mi sono imbattuto nell'idea che i mobili si sentano e abbiano un bell'aspetto solo applicando mani successive di vernice senza fare nient'altro. Purtroppo ci sono anche falegnami molto bravi che trattano la finitura in modo superficiale, perdendo di vista il fatto che la finitura, insieme al design, è la prima ad essere vista. E la finitura si vede, perché basta sfiorare la superficie di un mobile per graffiarlo e rinunciare immediatamente all'idea di acquistarlo. Questo vale tanto per i mobili in legno massiccio o in pannelli impiallacciati quanto per l'MDF: per rendere la superficie liscia e piacevole al tatto, non basta levigare il legno, ma occorre anche levigare gli strati intermedi applicati. La persona che ha posto la domanda di cui sopra era un principiante e temeva che la levigatura avrebbe rimosso completamente lo strato applicato. Utilizzando i materiali giusti, non solo il fondo o la vernice non vengono completamente rimossi, ma risultano piacevoli e lisci al tatto.

crepe nella vernice o nella pittura

Perché la superficie è sgradevole al tatto?

Per capire il fenomeno dobbiamo vedere cosa succede prima dell'applicazione dei materiali di finitura. Le superfici vengono levigate per dare al legno un aspetto gradevole, ma anche per aprire le venature in modo che i materiali da applicare possano essere assorbiti. Questo assorbimento dipende da colorazione, aderazione (incollaggio) degli strati di vernice e protezione del legno. Levigatura con una determinata grana di carta vetrata ci permette di controllare l'assorbimento in modo che il legno venga colorato in modo uniforme e la vernice di finitura si aggrappi al legno e resista alle aggressioni meccaniche, continuando a proteggerlo.

Quando assorbe il materiale, la venatura del legno si alza. Il fenomeno è più marcato se i materiali sono diluiti con acqua (vernici o lacche a base d'acqua). L'acqua fa parte dell'essere del legno e il suo assorbimento profondo è naturale. La fibra sollevata viene rivestita con primer/lacca/vernice e diventa rigida dopo l'asciugatura.. Per riportare la superficie a una finitura liscia, carteggiarla con carta vetrata più fine (vedi sotto) adatta a tali materiali. Non carteggiare dopo il bagno, a meno che non sia raccomandato dal produttore. La carta vetrata comune è sensibile e la carteggiatura può rimuovere il colore.

Un altro motivo per levigare è rimozione della polvere incastrata nel film o delle bolle d'aria formatesi. E la sensazione è altrettanto sgradevole quando si tocca la superficie. La polvere è il nemico dichiarato della finitura. Le finiture filmogene - fondi, vernici, pitture - non si asciugano istantaneamente e, mentre rimangono bagnate, le particelle di polvere si depositano e si incastrano. La polvere incastrata nell'ultima mano di vernice o di pittura viene rimossa con la lucidatura. Informazioni su questa procedura sono disponibili qui.

Le bolle d'aria nel film si formano soprattutto con i materiali di finitura che si asciugano rapidamente e non consentono all'aria di uscire. L'aria si forma durante il processo di applicazione (aria di spruzzatura, aria tra le spazzole) o dai pori del legno. Se i pori del legno sono grandi e la vernice applicata è viscosa, il fenomeno è molto visibile. Durante il processo di essiccazione l'aria tende a fuoriuscire e si sposta verso la superficie. Nel frattempo la vernice si asciuga e nella pellicola si formano piccole creste, fastidiose al tatto ma che si eliminano con la carteggiatura.

Si procede anche alla levigatura tra gli strati per rimuovere l'effetto di buccia d'arancia. Anche se non si nota al tatto, la superficie laccata non ha un aspetto gradevole, e più la vernice è lucida, più il difetto è evidente. Con la carteggiatura il difetto viene eliminato, la superficie diventa piatta e la brillantezza della vernice è piacevolmente visibile.

Come carteggiare tra una mano e l'altra

Levigatura tra gli strati è realizzata con carta vetrata di grana minima 240. Per ottenere risultati ottimali, si consiglia una carta vetrata con grana 280 o 320 se la vernice o la vernice finale è opaca e oltre 400 se è lucida. I risultati migliori si ottengono carteggiando ogni strato intermedio. Le finiture professionali sono realizzate con 1-3 mani di fondo prima della mano finale di vernice o pittura. Il primer si carteggia molto più facilmente della vernice, perché la vernice è lo strato finale ed è resa resistente ai graffi. Inoltre, una mano di fondo è più spessa di una mano di vernice, consentendo una carteggiatura intensiva e le superfici più lisce e impeccabili. È così che i mobilifici ottengono superfici perfette e piacevoli al tatto.

I prodotti che si trovano nei negozi di bricolage sono realizzati per essere applicati nel modo più semplice possibile, con il presupposto che verranno utilizzati a casa per progetti personali. Ecco perché spesso i produttori non hanno sistemi di fondo e vernice, ma un unico prodotto, vernice o pittura, che viene applicato in 2-3 mani successive. Questo non significa che le mani intermedie di vernice non debbano essere carteggiate. La carteggiatura tra una mano e l'altra è obbligatoria per ottenere una buona finitura superficiale. Per semplicità, in questi negozi si possono trovare spugne abrasive che, come la carta vetrata, non hanno un numero ma sono grossolane o fini. Per la levigatura degli strati intermedi utilizzare spugne abrasive fini.

La carteggiatura delle superfici intermedie si effettua in modo intensivo e solo ad essiccazione completata. La carteggiatura deve dare luogo a un sottile strato bianco (colorato, nel caso di fondi o vernici colorate) e la carta non deve diventare gommosa e appiccicosa. In questo caso significa che il materiale non è stato ben essiccato. Dopo la carteggiatura, la polvere risultante viene rimossa con un panno asciutto e morbido.

La levigatura manuale può essere eseguita anche con le levigatrici. Si tratta di macchine che levigano ruotando o muovendosi parallelamente al lato della macchina. A mio parere, queste ultime sono più adatte, soprattutto per un principiante. Con le altre è possibile che i segni di levigatura rimangano visibili sotto forma di cerchi. Utilizzare carta vetrata con la stessa grana di cui sopra.

La qualità della vernice o del film di vernice finale dipende da come viene eseguita la levigatura, sia del legno che degli strati intermedi. Ignorando questi passaggi non si otterranno oggetti che sarà piacevole toccare. La levigatura è una parte molto importante della finitura del legno ed è una buona idea informarsi su gli errori che si commettono nella finitura manuale e come scegliere i materiali abrasivi per la levigatura del legno. Se avete aggiunte, domande o dubbi, lasciateli nello spazio sottostante. Vi risponderò sicuramente.

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

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