Autorizzazione ambientale nella lavorazione del legno: cosa c'è da sapere
Se lavorate nel settore della lavorazione del legno in Romania e commercializzate i vostri prodotti sotto l'egida di un'entità legale (SA, SRL, PFA, ASF, SNC, ecc.), avete bisogno di Autorizzazione ambientale. Solo la lavorazione del legno per hobby o per uso personale non necessita di autorizzazione.
Per avere informazioni aggiornate e precise, abbiamo parlato con Daniel Szekely, noto come l'apprendista di Dani tra gli appassionati del legno, una persona a diretto contatto con questo settore.
Quali attività richiedono l'autorizzazione ambientale
Secondo il decreto 1798/2007, le seguenti attività di lavorazione del legno richiedono un'autorizzazione:
2010 - Taglio e piallatura del legno (Rev3 1611 e 1612)
2020 - Fabbricazione di prodotti in legno laminato: compensato, pannelli, impiallacciature, pannelli truciolari, pannelli di fibra, ecc.
2030 - Fabbricazione di carpenteria e falegnameria (Rev3 1623)
2040 - Fabbricazione di imballaggi in legno (Rev3 1624)
2052 - Fabbricazione di articoli in sughero, paglia e materiali da intreccio (Rev3 1628)
3612 - Fabbricazione di mobili per ufficio e negozi (Rev3 3100)
3613 - Fabbricazione di mobili per cucina (Rev3 3100)
3614 - Fabbricazione di altri mobili (Rev3 3100)
3615 - Fabbricazione di materassi e reti (Rev3 3100)
L'autorizzazione stabilisce le misure da adottare per limitare l'impatto dell'attività sull'ambiente e le azioni da intraprendere in caso di inquinamento.
Documenti necessari per ottenere l'autorizzazione ambientale
Per ottenere l'Autorizzazione, il titolare dell'attività deve presentare all'APM della città/contea in cui è registrata l'azienda una serie di documenti, tra cui:
1. Richiesta di autorizzazione;
2. Scheda di presentazione e dichiarazione in conformità all'allegato 2 dell'ordinanza 1798/2007 sulla procedura di rilascio dell'autorizzazione ambientale;
3. Pubblicità sui giornali. Avete qui modello. Dopo aver pubblicato l'annuncio sul giornale, acquistate il giornale e allegate la pagina in cui è pubblicato l'annuncio;
4. Piano di situazione, piano di zonizzazione dell'obiettivo;
5. Coordinate stereo 70 della posizione;
6. La vecchia autorizzazione ambientale - se l'attività è già in possesso di un'autorizzazione ambientale - o l'accordo ambientale;
7. Certificato con i codici CAEN per il punto di lavoro;
8. Certificato di registrazione fiscale;
9. Atto di proprietà dello spazio (atto di proprietà, contratto di locazione, ecc.);
10. Contratti di utilità: acqua di rete, gas, elettricità;
11. Contratto di sanificazione per punto di lavoro e per azienda richiedente l'autorizzazione;
12. Contratto per la raccolta della segatura e dei rifiuti di legno;
13. Contratto di raccolta di rifiuti pericolosi: segatura di truciolato, imballaggi pericolosi;
14. Legge sulla regolamentazione delle acque, se l'obiettivo viene alimentato con acqua proveniente dalla propria fonte e scaricato in un bacino o in un emissario drenabile (acqua corrente, lago naturale);
15. Bollettino di analisi delle emissioni da pila COV (composti organici volatili)), se nel sito è presente un'officina di verniciatura;
16. L'importo di 500 lei deve essere versato sul conto dell'APM e l'ordine di pagamento deve essere presentato in archivio.
Tutti i documenti devono essere presentati in copia. Gli originali NON sono richiesti.
Strutture necessarie al punto di lavoro per ricevere l'Autorizzazione Ambientale
Ai fini del rilascio dell'Autorizzazione Ambientale, nel punto di lavoro per il quale viene rilasciata l'autorizzazione devono essere presenti le seguenti strutture:
- Spazio specializzato per le materie prime;
- Area appositamente progettata, cementata e recintata per eventuali materie prime pericolose (vernici, pitture, diluenti, ecc.)
- Spazio chiuso e coperto per lo stoccaggio dei rifiuti di segatura;
- Spazio per i rifiuti di legno;
- Aspiratori di polveri negli impianti di lavorazione del legno;
- Se l'officina dispone anche di impianti di verniciatura, questi devono essere predisposti separatamente e devono essere dotati di filtri per il particolato e di un camino di scarico per i COV. Non è consentita la verniciatura a pennello dei materiali nelle aree non finite.
Autorizzazione ambientale - Validità, riesame, comunicazione
L'Autorizzazione Ambientale è rilasciata per un periodo illimitato, soggetto a revisione annuale. Dopo aver ottenuto l'autorizzazione, la documentazione per il visto annuale deve essere presentata 90 giorni prima della data di rilascio dell'autorizzazione ambientale (3 mesi prima dell'anniversario di un anno).
Le modifiche sostanziali devono essere comunicate all'APM per l'eventuale revisione dell'autorizzazione.
Il titolare ha l'obbligo di riferire all'APM aspetti quali:
- Inquinamento accidentale;
- Registri annuali di gestione dei rifiuti - entro il 31 marzo dell'anno in corso, per l'anno precedente, in formato elettronico e cartaceo;
- Quantità mensile e gestione dei rifiuti prodotti (ad esempio segatura) - entro il 5 del mese corrente per il mese precedente;
Ulteriori informazioni sulle relazioni sono disponibili sul sito web dell'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente. https://raportare.anpm.ro/irj/portal/public
Il mancato rispetto dell'obbligo di autorizzazione è punibile con multe molto elevate (30-60 mila lei) e con la sospensione/chiusura dell'attività da parte della Guardia ambientale. Quindi, se svolgete attività di lavorazione del legno, assicuratevi di avere la necessaria autorizzazione ambientale.
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