La mia amica Daniela Ivanov, con cui condivido la passione per il legno, mi ha dato l'idea per questo articolo. Mi ha parlato di un'azienda tedesca che produce scarpe in legno. Mentre leggevo di loro, mi sono venuti in mente altri esempi di scarpe, alcune delle quali sono diventate addirittura un simbolo del loro Paese. Ho capito che le scarpe di legno hanno un ricco passato, hanno un presente e potrebbero avere un futuro. Vediamo su cosa mi sto basando.
Breve storia delle scarpe di legno
Le scarpe di legno più conosciute sono ovviamente quelle olandesi, ma esistono testimonianze di scarpe di legno molto prima. Nel Museo di Clermont, in Francia, si trova un paio di scarpe gallo-romane, foderate di pelle di pecora, risalenti al II secolo.
Anche le calzature tradizionali delle geishe, note come geta, sono realizzate in legno. Sempre in legno erano anche le scarpe a forma di loto che modellavano i piedi delle donne cinesi. Queste scarpe potevano essere studiate anche come strumenti di tortura.
Ci sono molte testimonianze della produzione di scarpe in legno in tutto il mondo. Ho scelto di mostrarvi un paio di scarpe provenienti dalla Cina e pantofole dall'India, dalla Turchia e dall'Africa orientale.
I precursori della scarpa olandese erano protezioni in legno per le calzature indossate dagli aristocratici nel Medioevo. Erano chiamate modelli e proteggevano le loro scarpe dalla sporcizia e dalla spazzatura che all'epoca riempiva le strade.
Per gli olandesi, le scarpe di legno sono una tradizione di lunga data e un marchio del Paese. Insieme ai tulipani e ai mulini a vento, le troverete in ogni negozio di souvenir. Ora queste klompen - come vengono chiamati - sono realizzati automaticamente, ma in passato venivano fatti a mano da un singolo pezzo di legno.
Le pantofole con la suola di legno erano indossate anche dalla gente di campagna quando ero piccola. Ricordo che d'estate andavamo in vacanza in campagna e io e i miei cugini più grandi facevamo le pantofole di legno. Le chiamavamo galenți. Si trattava di suole di legno tagliate a forma di piede, con un pezzo di cuoio borchiato sul davanti. Erano un paio, per il piede destro e sinistro, non universali come quelle giapponesi. Assomigliavano a quelle della foto qui sotto. Essendo rigide, erano piuttosto difficili da calpestare e si sentivano da lontano perché erano orribili ☺.
Le attuali scarpe di legno
Oggi il legno è diventato uno dei materiali preferiti dagli stilisti. Lo usano per realizzare suole sofisticate per le scarpe, ma anche per creare calzature che assomigliano più a opere d'arte astratte.
L'idea di naturalezza in termini di materiali utilizzati per l'abbigliamento e le calzature ha spinto i produttori a rivedere la loro posizione nei confronti del legno. Nike ha creato un paio di scarpe da ginnastica utilizzando impiallacciature di legno per la tomaia.
Un futuro possibile
L'azienda tedesca di cui abbiamo parlato all'inizio, Nat-2, produttrice di calzature sportive, ha portato il concetto ancora più avanti. L'azienda sostiene che il termine vegano non dovrebbe limitarsi al cibo, ma dovrebbe essere utilizzato anche per l'abbigliamento e le calzature.
Le loro scarpe sono realizzate con 90% di legno proveniente da foreste rinnovabili e cotone biologico. Il legno utilizzato è frassino, betulla, acero, ciliegio, olmo e faggio, a seconda della disponibilità delle foreste. Certificato FSC. La colla utilizzata per l'incollaggio non ha componenti animali e la suola è in gomma naturale. La lavorazione del legno e le scarpe sono realizzate in una fabbrica specializzata in Italia. L'azienda ci assicura che le scarpe sono comode e resistenti.
Finché non proverete le scarpe vegane in legno, potrete seguire qui un film documentario olandese del 1920 che mostra come gli zoccoli vengono realizzati a mano. Spero che vi piaccia ☺ ☺.
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