Circa mobili opachi e lucido Abbiamo già parlato in passato. Ho detto quale è più facile da mantenere, quale è più difficile, quali sono i pro e i contro della scelta di uno o dell'altro. Ma c'è un altro modo di vedere la scelta. Quello del produttore, del falegname appassionato che lavora con amore e dedizione e che vuole che il legno mantenga la sua bellezza e addirittura aumenti il suo valore dopo la verniciatura. Quindi, per questi amanti del legno, qual è la scelta migliore, la vernice opaca o la vernice lucida?
Innanzitutto va detto che è molto importante ciò che vuole il cliente ed è bene rispettarlo, soprattutto se si tratta di un progetto realizzato da un architetto o da un designer. Questi hanno sicuramente inserito i mobili in un contesto e devono essere eseguiti in modo tale che, alla fine, tutto risulti coerente.
Ma ci sono anche situazioni in cui il cliente lascia che sia il produttore a decidere, o in cui l'artigiano lavora su qualcosa per cui sceglie anche la finitura. Il titolo suggerisce che c'è una scelta sicura e una rischiosa. Mentre l'applicazione di una vernice opaca non è troppo problematica, la finitura lucida, soprattutto quella a specchio, è difficile e bisogna rispettare alcune condizioni per ottenere un risultato di qualità.
Spesso la lucentezza dei mobili viene equiparata all'esistenza del lago. Ci sono persone che credono che i mobili non siano stati laccati quando non brillano. Non è così. Il grado di brillantezza di una vernice è dato dalla sua capacità di riflettere la luce e va da 0 a 100% e può essere misurato con un dispositivo chiamato glossmetro. All'interno di questo intervallo esistono diversi livelli. Da 0 a 7 si parla di opaco profondo (o effetto naturale), da 10 a 40 di opaco, da 45 a 65 di semi-opaco (o satinato, come viene talvolta chiamato in produzione), da 70 a 90 di lucido, da 90 a 100 di lucido a specchio.
Per un produttore di mobili è molto più facile produrre mobili opachi. Più alto è il livello di lucentezza, più difficile diventa ottenere una superficie bella, più difficile è ottenere una lucentezza a specchio. Se si desiderano superfici lucide, da 70 in su, non è sufficiente che la lacca abbia quel grado di lucentezza. Devono essere soddisfatte diverse condizioni:
- l'ambiente di lavoro deve essere molto pulito. La polvere intrappolata nel film è tanto più visibile quanto più la vernice è lucida. Poiché è difficile mantenere un ambiente privo di polvere in assenza di cabine di spruzzatura pressurizzate o di linee di finitura con tappo, è necessaria la lucidatura per rimuovere le impurità.
- La vernice lucida deve essere applicata su un fondo ben steso e carteggiato. Il film non deve avere l'aspetto di buccia d'aranciaNon molto sottile, senza polvere o bolle d'aria. Per questo motivo si utilizzano fondi duri di grande corpo, che possono essere ben carteggiati per fornire la base necessaria alla vernice. Per darvi un'idea di come dovrebbe apparire il fondo prima di applicare la vernice lucida, vi dirò che la determinazione della brillantezza si effettua applicando la vernice su un pezzo di vetro.
- La vernice non deve asciugarsi molto rapidamente per dare alla pellicola il tempo di rapprendersi e stendersi al meglio. Se non è ben stesa, non riflette bene la luce ed è necessaria una lucidatura per eliminare le imperfezioni della superficie.
Per capire la differenza tra una vernice opaca e una lucida si può fare un esperimento. Applicare una vernice opaca e una lucida nella stessa stanza su due diversi pezzi di legno. Dopo l'asciugatura avremo la sensazione che la polvere sia stata attratta dalla finitura lucida. In realtà la polvere si è depositata allo stesso modo su entrambi i campioni, ma è visibile solo sulla vernice lucida.
La finitura lucida è difficile anche perché mette in evidenza eventuali difetti. Se la lavorazione del legno non è stata eseguita bene, il minimo graffio verrà evidenziato e ingrandito.
Anche la brillantezza della vernice viene scelta in base a ciò che si vuole ottenere e il mobile risultante deve essere in accordo con lo spazio in cui verrà collocato. Se si desidera un piano d'appoggio con aspetto naturalesi deve scegliere una vernice opaca profonda e la finitura deve essere il più sottile possibile (2 mani sottili, una di fondo e una di vernice) per evitare una pellicola evidente.
Inoltre, se si lavora con materiali rustici o legno di recupero, tutto appare più naturale se si applicano vernici opache.
Quando si vuole ottenere un mobile di lusso, si può scegliere una laccatura lucida oltre a un design elegante. La lucentezza è sempre stata associata al lusso, alla ricchezza. Dopo tutto, l'oro e le pietre preziose brillano, non è vero? E per non essere da meno, non serve necessariamente una lucentezza a specchio: si possono usare anche smalti con un livello di lucentezza superiore a 70. Inoltre, le vernici lucide, grazie alla loro elevata trasparenza (dovuta all'assenza di un agente opacizzante), fanno risaltare la bellezza naturale del legno.
La soluzione più semplice e più "coprente" è quella di utilizzare vernici lucide 30-40. Sono anche le più vendute. Sono anche le vernici più vendute. Dico "coprenti" perché sono sufficientemente lucide da far vedere che il mobile è laccato, senza i problemi delle vernici più lucide.
E dal punto di vista della manutenzione, il vincitore è ancora il mobile opaco. Le impronte digitali sono meno visibili, la polvere è anch'essa meno visibile, non è necessario lucidare, è sufficiente strofinare, non sono visibili i graffi sottili delle particelle di polvere.
Quando parliamo di lucentezza dei mobili, non si tratta di bello o brutto. Siamo molto diversi e ciò che è molto bello per uno può essere impossibile da guardare per un altro. Ci sono mode e stili che possono influenzare le nostre scelte, ma alla fine si tratta solo di ciò che ci piace. Ma per un produttore è importante scegliere le finiture che può realizzare e dire al cliente cosa può aspettarsi quando sceglie una determinata finitura per i suoi mobili.
Complimenti per gli interessanti articoli! Li leggo con piacere.
Grazie!
Articolo molto interessante. Ho bisogno di una vernice per i piani in legno di abete della mia scala interna. Inizialmente avevo intenzione di optare per una vernice lucida, ma leggendo l'articolo ho cambiato idea e opterò per una vernice "coprente" con un livello di lucentezza di 30-40. Non so che marca di vernice prendere e come misurare il livello di brillantezza perché non ho un glossmetro. Trovo questo livello di brillantezza scritto sulla scatola? Potete consigliarmi una marca?
E ho un altro dubbio. In questo video viene applicato il primer, lasciato per un po' e poi vengono applicate 2 mani di vernice. Tra l'applicazione del primer e della vernice non vedo alcuna finitura (carteggiatura). È corretto?
Sulle scatole dei prodotti fai da te non c'è scritto esattamente glossy, ma c'è scritto glossy o matt. Prendete quello opaco, di solito il suo livello di lucentezza è 30-40.
Non so a quale video si riferisca, ma di solito si dovrebbe carteggiare il primer dopo l'asciugatura. La carteggiatura aiuta sia l'adesione che l'aspetto gradevole della pellicola. La carteggiatura rimuove le venature in rilievo, il gas, la buccia d'arancia e tutto ciò che rovina l'aspetto di una pellicola. Il mio consiglio è di carteggiare il primer prima dell'applicazione della vernice.
https://youtu.be/BntHwrC2Wdg
Che cosa significa "fai da te"?
Prodotti DIY (do it yourself) - prodotti provenienti da negozi di bricolage, come quelli del link che hai inserito sopra, che si usano per fare varie cose in casa. Questi prodotti non sono industriali, non sono quelli usati nelle fabbriche.
Grazie! Siete stati molto utili. Tutti i migliori
Ciao
Sto dipingendo su tavole di legno; vi prego di consigliarmi quale vernice potrei usare in modo che applicata sia sulla zona dipinta che su quella non dipinta della tavola di legno possa ottenere una vernice opaca che non distorca il dipinto per i riflessi della luce. Purtroppo non vedo il modo di allegare una foto del lavoro. La lastra di legno è parzialmente dipinta e l'area non dipinta funge da cornice.
Pensavo di mascherare le due aree una alla volta con nastro di carta e applicare un olio sul legno e una vernice all'acqua sulla vernice, ma non so se si verificano problemi nella zona di contatto. Ho provato il serac incerato che sembra buono per entrambe le superfici, ma influisce un po' sui colori.
Grazie.
Salve. Se i dipinti sono realizzati con colori a base d'acqua, è possibile utilizzare una vernice a base di solventi (acrilica, per esempio) con una bassa brillantezza (tra 0 e 10). In questo modo non ci sarà interazione tra i colori e la vernice e non ci sarà lucentezza.
È possibile utilizzare anche vernici a base di olio e acqua. Applicare prima la vernice e, una volta completamente asciutta, applicare l'olio sull'area protetta. Non ci saranno scarti nell'area di contatto. Se si applica prima l'olio e poi la vernice, o se si applicano contemporaneamente, possono verificarsi problemi di incompatibilità.
Tutto il meglio.
Salve,
Voglio verniciare un letto in pino massiccio con una vernice trasparente opaca. Pensate che sia una buona soluzione? https://www.dedeman.ro/buzau/lac-pentru-lemn-spor-incolor-mat-interior/-exterior-0-75-l/p/5014513 ?
Si asciugherà bene?
Ciao!
Si tratta di una vernice alchidica che asciuga più lentamente (almeno 24 ore) e l'odore persiste. Per la biancheria da letto è meglio scegliere una vernice per interni a base d'acqua (diluibile all'acqua). Non scegliere vernici universali, adatte sia all'interno che all'esterno, come quella citata. Le vernici per esterni devono essere più elastiche e per questo motivo non sono molto dure, si graffiano facilmente.
Tutto il meglio!