Aspetti del design d'interni a cui rinunciare nel 2019

Già nella seconda metà dell'anno scorso, riviste e blog specializzati, con la voce di designer di spicco provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Europa e Australia, hanno iniziato a presentare le tendenze per l'anno successivo. In genere, esprimono le loro opinioni su "cosa indossare", ma anche cosa vorrebbero non vedere più nell'interior design nel 2019. Essendoci un gran numero di raccomandazioni sotto la colonna "così, così, no", ho cercato di trovare un comune denominatore. Ne sono scaturite le raccomandazioni che seguono, con la maggior parte di coloro che ci dicono come dovremmo arredare nel 2019 che concordano sul fatto che queste tendenze dovrebbero essere eliminate.

Niente grigi, arredamento monocromatico o prevalentemente bianco nell'interior design del 2019

Il grigio, tanto utilizzato negli anni passati, è ormai saturo e in disuso. Il consiglio è di tornare alle tonalità calde del marrone. Ci viene chiesto di abbandonare i colori neutri a favore di quelli con più personalità.

Anche l'arredamento monocromatico non è più nel mirino dei designer. Dovremmo evitare gli accostamenti "ton sur ton", con pareti, divani e tende nelle tonalità dello stesso colore. Scegliamo più colori che diano più tono e voglia di avventura.

Tra le decorazioni monocromatiche più difficili da accettare c'è il bianco. Keita Turner diKeita Turner DesignNew York, ritiene che gli interni debbano avere colore, personalità, evocare l'avventura e far sentire allegri. Quindi "lasciate perdere la noiosa tavolozza bianca e introducete i colori", dice.

Il design industriale e rustico è in caduta libera

I progettisti ne hanno abbastanza di tubature a vista, arredi di fabbrica e travi aggressivamente esposte. Design industriale, che è stata al centro dell'attenzione negli ultimi anni, ha avuto i suoi ultimi momenti di gloria nel 2018. Niente più pali di legno e vecchie tubature, tavolini che ricordano i carrelli di una fabbrica o lampade fatte di travi e spesse catene. Nel 2019 siamo spinti verso toni più caldi e stili che consentono l'espressione più personale.

Il design massimalista sostituisce il design minimalista

Per anni design minimalista domina gli interni. Lo stile scandinavo, presente in molti negozi di mobili e arredamento nordici, è semplice e facile da adattare agli spazi meno generosi degli appartamenti. È uno stile che piace ai giovani, caratterizzato da luce, naturalezza e semplicità, che offre lo stretto necessario.

I designer cominciano a considerarlo troppo semplice e privo di personalità. Di conseguenza, stanno rivolgendo la loro attenzione ad altri stili con mezzi espressivi più vicini alla personalità di ciascuno. Alcuni sostengono addirittura che quest'anno la tendenza sarà opposta e molti designer adotteranno lo stile massimalista. Tornerò presto sull'argomento.

Il soggiorno, molto ampio e privo di un tavolo attorno al quale riunire la famiglia e gli amici, dovrà subire alcune modifiche.

Il soggiorno più spazioso era l'ossessione degli anni passati. In condomini non molto grandi, il sogno di un soggiorno spazioso è stato realizzato abbattendo le pareti e unendo il soggiorno con la cucina e la dispensa. Il tavolo da pranzo veniva eliminato perché occupava troppo spazio. Si mangiava su isole, pali da bar o tavolini. Le feste significavano buffet svedesi e socializzazione in piccoli gruppi.

Molti ritengono che tale organizzazione allontani piuttosto che portare. "Salvate la sala da pranzo!" è il grido del designerJanie Molsterche ci invita ad abbandonare i salotti extra-large e a fare spazio al tradizionale tavolo da pranzo attorno al quale riunire amici e familiari.

I mobili dai colori freddi e metallici non sono più di gradimento dei designer. I carrelli da bar stanno abbandonando gli interni a favore di librerie e consolle

Nel 2019, insieme ai grigi freddi e al design industriale e agli accenti metallici sui mobili, il nuovo design industriale sarà scomparso dal design degli interni. I mobili torneranno ad avere toni caldi, bordi arrotondati e accoglienza.

I carrelli da bar, con tutto il loro armamentario metallico, sono usciti di scena per lasciare il posto a librerie, aste e consolle. Stiamo forse accennando a un ritorno ai libri e alla lettura? Chi lo sa, ma mi piace pensare di sì!

I disegni a tema o con influenze folk, marocchine o tropicali non saranno più tra le raccomandazioni dei designer.

Qualche anno fa c'era la tendenza a decorare gli interni della casa in base a un tema. Questa tendenza scomparirà a partire dal 2019, favorendo un sottile mix di stili.

Sono finiti i tempi in cui le case erano decorate nel tradizionale stile marocchino, quando i negozi vendevano miglia incorniciate, statuette in ebano o altre decorazioni specifiche dei paesi esotici. Nel 2019 i designer consigliano di mescolare e abbinare gli stili per evitare la monotonia.

La cultura popolare locale o di altri Paesi non dominerà più l'intera stanza, ma sarà enfatizzata da un oggetto specifico. La raccomandazione è che gli oggetti siano autentici, evitando copie e imitazioni.

NESSUNA decorazione per il gusto di decorare, pareti in stile galleria d'arte o parole enormi sul muro.

Anche in questo caso vale la stessa raccomandazione di avere un'opera d'arte autentica e di valore e non tanti altri piccoli oggetti che ingombrano l'aspetto della casa.

"Meglio lasciare le pareti bianche, pulite, se non si ha nulla da dire. Essere eclettici non significa mettere quadri su tutte le pareti, non importa cosa. Per me si tratta di incanalare la propria personalità in modo da creare uno spazio meraviglioso in cui si possa respirare" - afferma la designer newyorkese. Nicol Fuller.

La stessa idea si applica alle pareti "galleria d'arte", con molte cornici che incorniciano foto o dipinti a tema. Tutto sarà sostituito da un'unica grande opera, magari un quadro diviso in 2-3 dipinti.

Un'altra tendenza che ha avuto il suo momento d'oro è quella di decorare le pareti con grandi numeri o lettere che compongono una parola. Nella zona pranzo, ad esempio, la parete è scritta con lettere di mezzo metro "EAT". Anche in questo caso, è meglio lasciare la parete bianca.

Il luogo ideale è quello che vi rappresenta, dove vi sentite a casa.

I designer sono sempre stati coloro che hanno creato o interrotto le tendenze nell'arredamento degli spazi. Ci hanno mostrato come combinare materiali, stili e colori in modo che il nostro design d'interni sia il più armonioso ed efficace possibile. Ma siamo noi a fare le nostre scelte. E le facciamo perché ci rappresentano e ci fanno sentire bene. Quindi, se vi piace avere alla parete le foto incorniciate dei momenti più belli delle vacanze in famiglia, non toglietele perché non sono di tendenza. L'importante è che dove vivete vi sentiate "a casa".