Deco&Design

Design dei mobili, dal classico al contemporaneo

Il design dei mobili è una parte importante delle nostre esperienze fin dall'antichità. Sembra che ognuno di noi abbia un nocciolo di creatività nascosto nel profondo del proprio DNA, per cui nel corso del tempo, innumerevoli stili chiari o si fondono con caratteristiche derivate da diversi stili. Alcuni di essi si sono talmente sbiaditi dalla memoria collettiva che li possiamo rivedere solo nei musei. Altri sono stati riprodotti e reinterpretati così spesso che la loro qualità e/o le loro idee incorporate sono state convalidate. Alcuni di essi differiscono di pochissimo e forse in qualche discussione avrete sentito parlare di "stile vittoriano" o "ispirato al Bauhaus", ma non sareste mai in grado di individuarli visivamente senza una ricerca su Internet.

Questo articolo cerca di passare in rassegna alcuni degli stili che hanno influenzato lo sfruttamento dello spazio abitativo negli ultimi millenni e di evidenziarne le peculiarità per facilitarne il riconoscimento. Cercherò anche di utilizzare alcuni esempi per facilitare l'identificazione.

Antico Egitto (3000-2000 a.C.)

mobili di design

Quando pensiamo allo stile egizio immaginiamo gli ornamenti dorati simili alle storie scritte sulle pareti delle piramidi costruite per i faraoni. Ciò che pochi sanno è che la gente comune utilizzava mobili molto più semplici di quelli mostrati nelle immagini di questo stile. Legno di faggio e mogano, ornamenti geroglifici dorati o colorati (di solito divinità, dee o animali), intarsi dorati, disegni a mosaico e perle sono alcune delle peculiarità di questo stile.

Antica Grecia (2000-300 a.C.)

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Lo stile greco è facile da posizionare grazie alla famosa seduta Klismos (il primo da sinistra) che è stato reinterpretato da quasi tutte le generazioni successive e rimane un'ispirazione per i futuri designer di oggetti della società. Il motivo a spirale e a labirinto e le influenze della matematica sia nella forma che nella decorazione rendono i pezzi eleganti e di buon gusto. Inoltre, i Greci davano più importanza all'ergonomia che all'estetica.

Medioevo (500-1000)

Rigido, parallelepipedo e con molti ornamenti in legno intagliato, lo stile medievale si distinse abbastanza da non essere copiato in seguito. I colori dominanti erano il grigio, il beige e il nero. In casi isolati sono state utilizzate forme curve o circolari.

Rinascimento (1350-1550)

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Insieme ad altre arti, il Rinascimento italiano del XIV-XV secolo ha lasciato la sua impronta sul design dei mobili ispirato alle tradizioni greco-romane. A partire dal XV secolo, movimenti simili si manifestarono anche nell'Europa settentrionale (Paesi Bassi, Belgio e Francia settentrionale). L'orientamento era nettamente diverso da quello del Medioevo, con un'enfasi sull'opulenza e sugli ornamenti intagliati a tema floreale o vegetale. Spesso questi pezzi mettevano in mostra la maestria del falegname.

Stile giacobino (1567-1625)

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Dopo il Rinascimento si assiste a un graduale spostamento verso una minore ornamentazione. In Gran Bretagna le gambe dei tavoli vennero realizzate più dritte e sottili di prima e si affermò la tecnica della tornitura. In generale, i profili dei pezzi divennero più bassi e più squadrati.

Stile coloniale (1500-1754)

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Dall'altra parte dell'oceano, in quelli che sarebbero diventati gli Stati Uniti d'America, gli immigrati portarono con sé pezzi di ispirazione Giacobino e Caroliniano. In genere si trattava di versioni più robuste e durevoli dei pezzi da casa. L'aspetto più utilitaristico, con pochi ornamenti, nasconde facilmente l'epoca a cui appartengono.

Stile rococò (1725-1775)

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Nel XVIII secolo il design dei mobili ha preso piede e, sebbene alcuni stili siano esclusivi dei paesi in cui hanno avuto origine (Palladiana nel Regno Unito, Luigi XV in Francia) altri, come Rococò e Neoclassico si sono diffusi in tutta Europa. Pertanto, il termine "mobili del XVIII secolo" si riferisce a un'ampia varietà di stili (William e Mary, Regina Anna, Georgiano, Chippendaleecc.). Questo periodo è facilmente associabile al periodo di massimo splendore del designer e del costruttore di mobili, grazie agli eccezionali esempi di finiture, intagli, ornamenti e falegnameria. Lo stile è stato ampiamente presentato qui.

Art Nouveau (1890 - 1914)

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Il nome dello stile deriva dal francese e significa nuova arte. Ebbe origine verso la fine del XIX secolo a Parigi. Lo stile era fortemente influenzato dalle litografie dell'artista ceco Alphonse Mucha, le cui immagini con molte linee curve erano viste come un allontanamento dalle linee accademiche dell'epoca. Mobili in stile Art Nouveau ha fatto pieno uso di linee rette e curve per gli ornamenti, mentre il legno duro e il ferro sono stati utilizzati per dare strutture robuste ma snelle ai mobili. Tra le caratteristiche vi sono i dettagli sofisticati, le linee rette e curve negli ornamenti, gli intarsi e le impiallacciature e l'uso di legno duro e ferro.

Stile Bauhaus (1919 - 1933)

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Grazie alla disponibilità di una gamma molto più ampia di materiali e alla crescente consapevolezza dell'estetica storica e interculturale, i mobili del XX secolo sono molto più diversificati (esteticamente) rispetto ai secoli precedenti. I primi 75 anni di questo periodo si distinguono per gli stili Art Déco, De Stijl, Bauhaus, Wiener Werkstatte și Vienna, tutti lavorano in qualche misura con l'idioma Modernista. La scuola Bauhaus fu fondata a Weimar da Walter Gropius. Nonostante il nome e il fatto che il fondatore fosse un architetto, il movimento Bauhaus ruotava intorno all'idea dell'opera d'arte "totale", in cui tutti i tipi di arte (pittura, musica, design, ecc.) sono riuniti. Il design dei mobili nato dal Bauhaus divenne così uno degli stili più influenti del design moderno. Lo stile Bauhaus è caratterizzato dal minimalismo e dalla mancanza di ornamenti, da materiali naturali e organici, da forme rotonde e lisce, dall'uso predominante del colore nero e dall'illusione che gli oggetti siano prodotti in fabbrica come prodotti di massa, anche se sono stati realizzati a mano.

Art Déco ( 1925 - 1940)

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Il movimento Art Déco nasce a Parigi negli anni Venti e incarna l'eleganza, il glamour, la funzionalità e la modernità dell'epoca. Con le sue linee simmetriche, lo stile era nettamente diverso dalle curve asimmetriche e organiche dell'Art Nouveau, il suo predecessore. Tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta, l'Art Déco subì un declino di popolarità quando cominciò a essere percepito come una falsa immagine di lusso, per finire con i tempi austeri della Seconda Guerra Mondiale. Gli elementi che definiscono lo stile sono il design funzionale e pratico, la costruzione su forme geometriche, i nuovi materiali (alluminio, acciaio, plastica, lacca) ed esotici (pelle di squalo o di zebra).

Stile moderno (1930 - 1945)

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Discendente degli stili Bauhaus e Art Déco, lo stile modernista è emerso nel secondo dopoguerra, beneficiando anche dei nuovi materiali emersi durante la guerra (plastica, fibra di vetro), placcaggioI mobili moderni passano così dall'uso del legno scuro, intagliato e ricco di dettagli alla semplicità e alla geometria del metallo lucido. Le nuove forme emanavano novità, originalità e innovazione, trasmettendo in definitiva il presente e il futuro piuttosto che il passato, come gli stili rinascimentali. L'accresciuto interesse per i materiali nuovi e innovativi portò a una simbiosi tra tecnologia e arte, e l'uso di questi materiali (come l'acciaio nelle sue molteplici forme o il compensato e la plastica) fu determinante nel definire lo stile modernista, a volte considerato scioccante (soprattutto in contrasto con ciò che era venuto prima).

Stile contemporaneo (1980 - oggi)

Lo stile contemporaneo è spesso associato a Design scandinavo. Semplicità e funzionalità sono due dei principi guida del design nordico. Tra le caratteristiche che definiscono questo stile c'è l'uso di materiali naturali, con un'alta percentuale di legno. Vengono privilegiati i toni caldi e le linee semplici e pulite. Le forme sottolineano l'ottimizzazione ergonomica dei pezzi in uso.

Gli sviluppi tecnologici ci hanno portato a essere sempre più creativi, a competere ferocemente con i nostri simili e a stare al passo con le tendenze globali. Con un rapido confronto si può notare come gli stili architettonici e di design abbraccino fette di tempo sempre più piccole dall'antichità a oggi. Se foste stati falegnami nell'antica Grecia, avreste probabilmente realizzato uno stile di mobili per tutta la vita e non avreste avuto la possibilità di innovare molto. Oggi disponiamo di tecnologie e materiali avanzati che ci permettono di creare forme o strutture sempre più audaci.

Vlad

È architetto e membro fondatore di Koob Hub. Si occupa di architettura civile, interior design e realtà virtuale. Negli ultimi 4 anni ha progettato complessi residenziali, spazi commerciali simili a centri commerciali e torri per uffici di classe A di altezza compresa tra 120 e 300 metri per il mercato cinese. Nel suo tempo libero... haha, chi vogliamo prendere in giro!? Vlad non ha tempo libero.

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