Nel bel mezzo del trambusto della BIFE-SIM 2024, abbiamo chiacchierato con Emil Baciu. Emil emana un'energia contagiosa. Ogni volta che ci incontriamo e parliamo, mi sorprende la moltitudine di progetti in cui è coinvolto. Considerando che quest'anno alla BIFE-SIM noi, la Revista din Lemn, abbiamo avviato il progetto Wood Hub insieme a Emil e cadwork, abbiamo discusso prima di tutto di questo e di quali sono i nostri obiettivi con questo progetto.
Il flusso di lavoro guidato
Emil non è solo il rappresentante del cadwork in Romania. È più che altro un moderno Marco Polo dell'industria del legno, che viaggia instancabilmente tra le sale di produzione, gli uffici di progettazione e le aule scolastiche, costruendo una complessa rete di conoscenze e di efficienza.
"Sono un one-man-show", dice con un sorriso sornione, e riesco quasi a vedere intorno a lui una mappa virtuale della Romania, punteggiata dalle sedi di tutti i suoi clienti e partner. Ogni suo viaggio sembra aggiungere nuovi collegamenti, rafforzando ed estendendo questa rete invisibile di competenze e innovazione.
Padroneggiare il puzzle di legno
Il cadwork non è solo uno strumento. È più simile alla bacchetta di un mago, in grado di trasformare il caos in ordine, la complessità in semplicità.
"Vedete", spiega con la sua caratteristica energia, "con il cadwork, i produttori di costruzioni in legno partono dall'architettura, dalla struttura, poi esportano i listini di produzione, gli elenchi degli ordini, i listini ottimizzati, e in questo modo otteniamo il progetto fino alla parte finale di esportazione su macchine CNC e alla parte di montaggio". E mentre parla, si possono quasi vedere i pezzi di legno virtuali che si assemblano in strutture imponenti.
L'insegnante che riprogetta il futuro
Ma Emil non si accontenta di ottimizzare solo il presente. Fa lo stesso con il futuro dell'industria, plasmando le giovani menti con la stessa precisione con cui progetta il cadwork.
Quando parla del programma di master a Brasov, i suoi occhi brillano di orgoglio. "L'anno scorso, insieme alla Facoltà di Design del mobile e Ingegneria del legno di Brasov, siamo riusciti a istituire questo master, Tecnologia del legno per l'edilizia, al quale possono iscriversi gli studenti che stanno terminando l'architettura o l'edilizia. Possono studiare di più la parte delle strutture in legno, imparano il livello avanzato, cioè insegniamo le strutture a telaio in legno e in futuro speriamo di insegnare anche queste strutture innovative". CLT.”
Architetto di una nuova era nell'industria del legno
E come se non bastasse l'ottimizzazione dell'intero settore, Emil si è recentemente cimentato in un nuovo ambizioso progetto con la rivista Wood Magazine: Wood Hub.
"Vogliamo che i produttori rumeni che costruiscono case, piscine, strutture in legno possano trovarsi sotto questo ombrello, questo hub. Speriamo di riunire e portare il maggior numero possibile di produttori, non solo di costruzioni ma anche di mobili. Per essere rappresentati qui in Romania. All'estero c'è una tradizione di questo tipo e la gente sa dove cercare. Con un tale punto di riferimento sarebbe più facile per i beneficiari, i clienti, sapere dove fare questo. È quello che desideravo da tempo e sono felice che abbiamo potuto lanciare questo progetto insieme". confessa con passione.
L'uomo che vede la foresta e ogni singolo albero
Ci sono persone senza le quali l'industria rumena delle costruzioni in legno non sarebbe al punto in cui si trova oggi. Emil Baciu è una di queste.
Nell'universo di Emil, ogni costruttore di legno è un'opportunità per far crescere il settore e ogni progetto è un'occasione per perfezionare il processo. Mentre l'industria rumena del legno entra titubante nell'era dell'ottimizzazione digitale, Emil Baciu è lì, presente, come sempre, con il sorriso sulle labbra e la sua caratteristica energia.
Qui di seguito potete vedere esattamente ciò che Emil ci ha detto in un video girato al BIFE-SIM 2024.
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