Cella robotica KDT: un'automazione che cambia le carte in tavola

A Ligna 2025, Radu Munteanu di KDT ci ha mostrato la cella di foratura robotizzata che promette di cambiare il modo di concepire la produzione di mobili. Il sistema che abbiamo filmato combina una foratrice CNC a 6 lati con un robot industriale che non solo manipola i pezzi, ma "pensa" anche per l'operatore.

"Molto produttivo, fino a 300 pezzi al giorno", ci dice Radu mentre osserviamo il sistema in funzione. È davvero impressionante vedere un pezzo entrare nella macchina e uscirne completamente lavorato, senza alcun intervento umano.

Come funziona il sistema

Il cuore dell'impianto è la foratrice con due gruppi superiori, un gruppo inferiore e una fresa con cambio utensile automatico. L'allineatore laterale blocca il pezzo al punto zero, le morse lo afferrano e lo lavorano su tutti e sei i lati, quindi lo inviano tramite il retro al robot.

Qui inizia il divertimento. Il robot non si limita a prelevare i pezzi e a metterli sui pallet. "È molto importante che il robot conosca l'ottimizzazione della disposizione e faccia delle foto", spiega Radu. Il sistema calcola da solo la disposizione più efficiente dei pezzi e documenta tutto fotograficamente.

Cosa significa per un mobilificio

Radu e io abbiamo discusso le applicazioni pratiche. Per un produttore che lavora con mobili o articoli ripetitivi, questa cella può elaborare costantemente i pezzi senza la necessità di una supervisione continua. Il robot raccoglie, dispone e prepara tutto per la fase di produzione successiva.

La flessibilità è un altro punto di forza. Il sistema si adatta rapidamente a dimensioni diverse, da piccoli pezzi di 70×35 mm a larghezze di 1200 mm. Per una fabbrica che lavora su ordini diversificati, questo significa riconfigurazioni rapide senza lunghe interruzioni della produzione.

La tecnologia alla base dell'automazione

KDT utilizza componenti seri: servoazionamenti INVT per la precisione, sistemi di controllo DELTA da Taiwan, componenti elettrici Siemens. Non si tratta di tecnologia giocattolo, ma di apparecchiature industriali costruite per resistere alla produzione intensiva.

Il lato software è altrettanto importante. Il sistema può lavorare con ottimizzatori esterni, scansionare codici a barre e integrarsi nei flussi di lavoro esistenti. Per una fabbrica che utilizza già un software di ottimizzazione, l'integrazione dovrebbe essere semplice.

Il contesto di KDT sul mercato rumeno

KDT Machinery, con stabilimento principale in Cina e R&D in Italia, produce oltre 20.000 macchine all'anno ed esporta in oltre 40 Paesi. In Romania, WoodMatic è il distributore ufficiale dal 2022.

Cosa abbiamo imparato

Non si tratta di semplice automazione, ma di automazione intelligente. Il robot "pensa" persino all'ottimizzazione e alla documentazione.

Sembra essere stato costruito per la realtà delle fabbriche rumene: efficiente, flessibile e a prezzi ragionevoli. Per un produttore che sta pensando all'automazione ma teme investimenti enormi, questa potrebbe essere la soluzione per convincerlo a fare il grande passo.