BIFE-SIM 2025 si è conclusa con 20.680 visitatori (30% in più rispetto al 2024), 16.000 metri quadrati di spazio espositivo e più di 40 conferenze e workshop. Secondo il comunicato stampa ricevuto da Romexpo, queste cifre posizionano BIFE-SIM come l'unica fiera del mobile in Europa in espansione in un contesto economico difficile. Ma al di là delle statistiche, ciò che merita davvero l'attenzione del settore è la decisione strategica annunciata per il 2026: ritorno alla configurazione a due padiglioni - B2 per i mobili e B1 per i macchinari.

Questa decisione non è nuova: chi ha memoria del settore ricorderà che BIFE-SIM ha già operato in questa configurazione in passato, quando l'evento aveva una portata veramente internazionale. Molti anni fa, BIFE-SIM era il punto di riferimento per gli imprenditori del mobile di tutta Europa, un solido evento B2B dove si facevano veri affari e si creavano partnership a lungo termine.
Ritornare a questa configurazione è un'ottima idea, a mio avviso. Separare le macchine in B1 e i mobili in B2 permette a ciascun segmento di sviluppare il proprio ecosistema commerciale, di attrarre il proprio pubblico specifico e di creare quella densità di interazioni che genera un vero business.
Da un punto di vista industriale, questa separazione ha senso. Chi viene a cercare una linea di verniciatura o un centro di lavorazione CNC non è interessato agli stand di mobili, e un designer di interni non deve attraversare aree di macchinari industriali per raggiungere i pezzi che gli interessano. L'efficacia di questa configurazione è stata dimostrata in passato e c'è la possibilità che funzioni di nuovo.
L'ampio programma di conferenze e workshop dell'edizione 2025, articolato su tre tappe, ha rappresentato un vero e proprio plus. Il Romanian Design Day, organizzato in collaborazione con ARDI, e le conferenze Ilbah Workshops hanno portato un nuovo segmento di partecipanti nell'ecosistema BIFE-SIM. Questa è la direzione giusta, ma dovrebbe essere integrata da un orientamento più deciso verso i contraenti internazionali. I progettisti rumeni sono importanti per l'ecosistema locale, ma i contraenti stranieri sono quelli che possono riportare il BIFE-SIM al suo antico splendore.
Il successo dei concetti di "evento nell'evento", come il Wood Hub con i suoi 400 metri quadrati di spazio integrato con Danibrum e 24Wood/SERRA, dimostra che il pubblico cerca esperienze complete. I visitatori non vogliono solo vedere prodotti in esposizione statica, ma vogliono partecipare, imparare, interagire. Le dimostrazioni dal vivo, le consulenze gratuite e i formati interattivi hanno trasformato i visitatori passivi in partecipanti attivi, che è esattamente la direzione in cui il settore deve andare.
Dal punto di vista organizzativo, la configurazione B1+B2 annunciata per il 17-20 settembre 2026 offre agli organizzatori la possibilità di dimostrare che sono in grado di gestire un evento B2B complesso del settore del legno. Due padiglioni significano due pubblici distinti da attrarre e gestire contemporaneamente, significa una doppia logistica e un coordinamento di livello superiore. Ma significa anche il potenziale per creare l'evento più completo in Romania per l'industria del legno. È una sfida.
La questione che rimane aperta è se questa configurazione sarà mantenuta in modo costante o sarà soggetta ad aggiustamenti a seconda del numero di registrazioni. Per l'industria, è essenziale che questa decisione rimanga ferma: solo così il BIFE-SIM potrà ripristinare la fiducia dei contraenti internazionali e delle grandi aziende del settore e tornare allo standard che lo ha reso rilevante più di dieci anni fa.
L'industria rumena del mobile sta attraversando un periodo di consolidamento e modernizzazione. L'aumento di 30% del numero di visitatori registrato da Romexpo per il 2025 suggerisce un'industria attivamente alla ricerca di soluzioni e partnership. L'allestimento B1+B2 per il 2026 potrebbe essere lo strumento necessario per trasformare questa ricerca in affari concreti.
Un ritorno alla formula di successo del passato, integrata con le innovazioni di formato del presente, può ripristinare la posizione di BIFE-SIM come evento di riferimento per l'industria del legno in Romania e nella regione. Resta da vedere se la promessa della configurazione ampliata si concretizzerà secondo i piani annunciati.








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