Finitura fai da te

Olio danese - olio per la finitura del legno

Ultimamente si parla molto di finitura del legno massiccio con l'olio, di oli naturali ed ecologici che possono essere utilizzati per la finitura di ciotole per alimenti o giocattoli per bambini. Ma esistono diversi tipi di olio e, cosa ancora più confusa, esistono diversi tipi all'interno della stessa classe. Forse il più confuso di tutti è l'olio danese. Ci si aspetterebbe di trovare sotto questo nome un prodotto chiaramente definito con una certa composizione o un certo tempo di essiccazione. In realtà, l'olio danese è un nome generico dato a una classe di prodotti che conferiscono un aspetto opaco e naturale e sono composti da miscele di oli, vernici, additivi e solventi.

Olio danese
fonte: upwithfurniture.com

Olio danese - finitura naturale opaca

Il nome olio danese è emerso nella seconda metà del secolo scorso con la massiccia esportazione di mobili danesi in tutto il mondo. L'olio veniva utilizzato per conferire ai mobili danesi un aspetto opaco e naturale. Le prime ricette di olio danese contenevano olio di tungsteno e olio di linoin proporzioni diverse.

L'olio di tung è un prodotto molto costoso nella sua forma pura e, per renderlo più accessibile, ha iniziato a essere miscelato con solventi. Ciò ha portato allo sviluppo di una varietà di formulazioni diverse, adatte a tutte le tasche. Per soddisfare le diverse esigenze, sono state prodotte diverse varianti colorate di olio di tungsteno, con tempi di essiccazione diversi. A seconda del produttore,corpo del prodotto (residuo secco) varia da 10 a 50%, con 50% considerati migliori.

Olio danese
fonte: tungoil.co.uk

Le miscele che compongono un olio danese non contengono più solo oli, ma anche resine, additivi, pigmenti e solventi. Ad esempio, è apparso l'olio danese UV, che contiene assorbitori di raggi UV nella sua composizione, per cui il prodotto può essere utilizzato all'aperto senza problemi. Gli oli puri, sia di tung che di lino, possono essere utilizzati all'aperto senza problemi. L'olio di tungsteno è addirittura molto resistente e il suo colore rimane inalterato nel tempo (l'olio di lino si scurisce con il tempo). La riduzione del contenuto di olio e l'aggiunta di altri materiali diminuisce la resistenza all'esterno, per cui è necessario aggiungere materiali ausiliari che aumentino la resistenza. Ok, ok, direte voi, ma perché non lasciare l'olio com'era all'inizio e liberarsi di tutti i problemi? Sì, sarebbe fantastico, ma un prodotto del genere è molto costoso. Molti vogliono che il prodotto sia perfetto, ma pochi sono disposti a pagarlo.

Indipendentemente dal produttore, l'olio danese è un prodotto molto adatto per la finitura del legno massiccio. I principali vantaggi del suo utilizzo sono:

  • Si applica facilmente con un pennello o un panno
  • dona un aspetto naturale con una lucentezza setosa
  • è formulato per penetrare il più profondamente possibile nel legno per garantire la massima protezione.
  • offre un'ottima resistenza all'umidità, che aumenta man mano che l'olio penetra in profondità nel legno.
  • resistenza allo sporco
  • non forma una pellicola, quindi non c'è il rischio di screpolature o spellature
Olio danese
fonte: danish-oil.com

In generale, ai prodotti oliati non viene applicata alcuna ulteriore protezione.. Pur avendo una buona resistenza all'umidità, la resistenza agli urti meccanici è bassa. Gli oggetti rifiniti con olio danese possono essere graffiati e rimangono segni di ammaccature. Esistono anche prodotti a base di olio danese che possono essere verniciati. È il caso del mordente all'olio danese. Si comporta come un mordente che esalta molto bene le venature naturali del legno, sul quale si possono applicare vernici alla nitrocellulosa o poliuretaniche monocomponenti. La finitura con il Danish Oil Stain e la vernice alla nitrocellulosa è uno dei metodi di finitura delle chitarre elettriche.

Olio danese
fonte: petersinstruments.com

I colori ad olio danesi sono utilizzati anche per dare al legno un aspetto antico e invecchiato. Si adattano perfettamente a legni che hanno o hanno avuto segni di invecchiamento (informazioni dettagliate in I segni duri dell'anticatura del legno). Si utilizzano soprattutto toni di noce medio e scuro.

Olio danese
fonte: designsponge,com

Anche se si chiama olio e si basa su una miscela di oli, se si vogliono rifinire culle o giocattoli per bambini, è bene fare attenzione alla sua composizione.

Se si desidera utilizzare l'olio danese per la finitura di giocattoli o culle, è bene documentarsi prima dell'acquisto. Non date per scontato che si tratti di olio, quindi è naturale e non può causare problemi. Esistono molte marche e ognuna ha una propria ricetta. Esistono prodotti in cui il contenuto di olio di tungsteno raggiunge i 40-50%, ma anche prodotti in cui non supera i 5-10%. Inoltre, i solventi utilizzati possono costituire un problema.

Olio danese
fonte: hyperkitten.com

Utilizzo dell'olio danese nei progetti di bricolage

Se avete deciso di utilizzare l'olio danese per un progetto fai-da-te, dopo averlo applicato lavate accuratamente gli stracci e i pennelli prima di gettarli via, oppure metteteli in un contenitore d'acqua. Uno dei solventi utilizzati per la produzione dell'olio è l'acqua ragia, che ha un'alta concentrazione di sostanze chimiche. il fenomeno dell'autocombustione. Il fenomeno si verifica soprattutto in estate, quando le temperature sono elevate. Questo è in realtà il grande problema degli oli. Per penetrare il più profondamente possibile nel legno, vengono diluiti con solventi. Il più adatto è l'acqua ragia o altri prodotti simili ottenuti dalla distillazione dell'olio. Il problema è che tutti questi prodotti sono autocombustibili. Per evitare problemi, mettete stracci e spazzole in vasi d'acqua e non usate spugne.

Per ottenere una finitura ottimale, si consiglia di applicare 2-3 mani di olio danese.. Applicare la mano successiva dopo che la prima si è asciugata. L'olio si asciuga in 4-8 ore, a seconda del produttore. Tuttavia, molti consigliano di lasciare fino a due giorni per completare l'ossidazione.

Olio danese
fonte: triedandtruewoodfinish.com

L'olio danese si trova nei negozi di bricolage o nei negozi online. Usarlo per la finitura del legno massiccio è un'ottima scelta perché fa risaltare molto bene il design del legno. Prima di applicare l'olio, il legno deve essere levigato e preparato molto bene perché l'olio mette in evidenza anche i difetti e non solo le parti belle.

Olio danese
fonte: jarabosky.co.uk

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

29 commenti

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    • Salve.
      Sull'olio danese si possono applicare vernici all'acqua o diluibili con acqua ragia (diluenti per petrolio) o vernici a base di olio.
      Ma perché bisogna coprirlo? Danish Oil può essere utilizzato senza problemi come finitura. Ha un aspetto gradevole e lascia il legno molto naturale, senza alcuna pellicola o lucentezza.
      Tutto il meglio!

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    • Salve! Volevo applicare una o due mani di vernice sul piano del tavolo pensando di graffiare tazze calde ecc. Cosa ne pensate?

      • Buona sera!
        Con la vernice ha effettivamente una maggiore resistenza meccanica e ai graffi. Ma se non si tratta di un tavolo molto usato e il legno è duro, resiste molto bene anche con l'olio. In passato i tavoli venivano trattati solo con olio. E ora ci sono produttori che raccomandano solo tavoli rifiniti a olio.
        Tutto il meglio!

  • Buona sera!

    Ho due porte impiallacciate, una per il bagno e una per la cucina. Ho pulito il loro bagno perché avevano un colore troppo intenso e ora voglio applicare un olio. Pensavo a un olio danese o a un olio di tungsteno, eventualmente applicando anche della cera. Sulla porta del bagno vorrei dipingere delle figure geometriche (grigio/bianco/nero). È possibile se uso olio danese o olio di tungsteno? Quale vernice dovrei usare per queste figure e quale sarebbe l'ordine di applicazione? (prima/dopo la mano di olio)

    Grazie!

    Cordiali saluti,
    Bogdan Budai

    • Salve.
      Penso che sarebbe bene oliare prima le porte e poi fare il disegno con colori a base di olio o alchidici, in modo che si attacchi all'olio. Lasciare asciugare bene l'olio prima di fare i disegni. Una volta asciutti, applicare la cera. Questa fisserà il disegno e proteggerà l'intera superficie.
      Tutto il meglio!

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  • Ciao!

    Su finetools.co.uk, un litro di olio danese è solo leggermente più economico di un litro di olio di tungsteno. Perché scegliere l'olio danese?

    Grazie in anticipo!

    • Buona sera.
      L'olio danese è una miscela di olio di tung e olio di lino. L'olio di lino ha una molecola più piccola e penetra più in profondità nel legno garantendo una buona protezione dall'umidità nel tempo. La condizione è che si tratti di un olio danese di qualità. Oggi sono molte le aziende che vendono miscele di oli con questo nome.
      Tutto il meglio!

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      Grazie!
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  • Voglio applicare una finitura su un piano di lavoro in noce. Il piano d'appoggio sarà utilizzato in bagno (vi sono montati 2 lavandini). Mi piace l'aspetto naturale del legno e stavo pensando a un olio o a un olio danese, ma non so se sia adatto al bagno. Quale sarebbe la finitura ideale per il legno di noce utilizzato in bagno? - Sia per il piano di lavoro che per i piccoli mobili (da bagno). Se possibile, potrebbe consigliarmi un prodotto/marca specifico. Quando scelgo, cerco la qualità e la durata al primo posto e il prezzo al secondo.
    Grazie.

    • Salve.
      L'olio è oggi meno utilizzato per i mobili in legno che si trovano in ambienti aggressivi come bagni e cucine. Questa finitura è resistente all'umidità, ma meno ai prodotti di pulizia aggressivi e abrasivi. In passato, tuttavia, era molto utilizzato, quindi se si protegge e si rifinisce la finitura di tanto in tanto, non è un problema.
      Il più bello è l'olio di tungsteno e ha un aspetto sensazionale sul noce. L'olio danese è una miscela di olio di tungsteno e olio di lino (principalmente). Più olio di tungsteno c'è, meglio è.
      L'olio di tungsteno di Borma Wachs è di qualità molto elevata. L'olio danese è disponibile presso diverse aziende (Watco, Rustins, Dulux). È importante controllare il contenuto di olio di tungsteno.
      Tutto il meglio!

      • Salve,
        grazie per la sua risposta. Seguirò il suo consiglio.
        Sapete dirmi se per la prima mano è consigliabile diluirlo con acquaragia in rapporto 1:1 e poi per le mani successive applicarlo non diluito oppure no?

        Grazie.

        • Salve.
          Sì, è una buona idea. In questo modo penetrerà meglio nel legno e la protezione dall'acqua sarà migliore.
          Buona fortuna!

          • Ciao!
            Al posto della trementina si può usare l'acqua ragia (gas, petrosina) o un altro derivato del petrolio. I diluenti universali possono essere utilizzati se nella composizione sono presenti cere sintetiche. Si può fare una prova mescolando una piccola quantità di olio con il diluente. Se non sono compatibili, si separa immediatamente, "imbrunendo".
            Tutto il meglio!

          • Purtroppo, alla prima mano di olio di lino ho aggiunto solo la petrosina 10%.
            Sbaglio a diluire la seconda mano 1:1 per far sì che penetri più a fondo nel legno? (come per il 10% non so che cosa ho risolto di bello)
            E poi la terza e quarta mano le finisco con olio danese? (ci sono alcuni tavoli di faggio che siederanno all'esterno)

          • È possibile diluire maggiormente il secondo strato. L'olio di lino non indurisce, non si secca, quindi lo strato diluito sarà in grado di ammorbidire il primo strato e quindi di penetrare più a fondo nel legno. Ma poiché non si secca, non bisogna lasciare l'olio in eccesso non essiccato, non assorbito dal legno. A contatto con l'aria diventa appiccicoso.
            Successivamente si può applicare l'olio danese. Utilizzare un prodotto che indichi che è per esterni. Ci sono molti prodotti con il nome di olio danese sul mercato, ma ce ne sono pochissimi 100% a base di oli naturali. È bene assicurarsi che il prodotto resista anche ai raggi UV.

          • Vorrei anche ricordare che bisogna proteggere molto bene il legno, perché il faggio non è un legno resistente all'esterno. E all'esterno, i tavoli dovrebbero essere collocati in un luogo più protetto, sotto una tenda da sole, in modo da essere il più possibile al riparo dall'acqua.
            https://revistadinlemn.ro/2019/06/12/cele-mai-rezistente-specii-de-lemn-la-exterior/
            https://revistadinlemn.ro/2017/10/02/fagul-lemnul-discret-care-se-curbeaza-cel-mai-bine/

          • Grazie per le vostre risposte.

            Un'altra domanda che ho, se do almeno 5 mani di olio danese mescolato con petrosina, penetrerà di più nel legno rispetto alla stessa miscela ma data una o due volte?

            E come si fa a sapere che il legno ha assorbito la quantità di olio necessaria a renderlo resistente come dovrebbe? Io per esempio ho applicato almeno 5 mani di olio danese diluito con petrosina e dopo circa 3 o 4 mani di olio normale, e ora il risultato finale sembra come se avessi applicato una vernice.

            E sulle ultime due mani ho anche strofinato con carta bagnata a grana 500 per far penetrare ancora meglio l'olio. Non capisco come faccia la carta vetrata a fare questo, credo che apra ancora di più i pori del legno?

          • Più l'olio penetra in profondità nel legno, più lo protegge. L'idea è di applicare 1-2 mani di olio diluito per far penetrare il legno. Applicare in eccesso e lasciare agire per 30-45 minuti. Se il legno ha assorbito tutto, applicare un'altra mano dopo un tempo di asciugatura di 24 ore. Le mani diluite possono essere applicate finché il legno assorbe. Quando è saturo, applicare 1, massimo 2 mani di olio non diluito. L'olio danese contiene olio di tungsteno che forma una pellicola. Più si applica, più la pellicola aumenta e assume un aspetto innaturale.
            La carta abrasiva è disponibile in molte varietà e ha scopi diversi. Una carta con grana fino a 220 apre le venature del legno per l'assorbimento. Oltre la 400, lucida. Per le prime mani, utilizzare quella che apre i pori e quindi aumenta la quantità assorbita.

  • Per la finitura di qualsiasi corpo in legno utilizzare una carta a grana 120, quindi aspirare la superficie lignea, assicurarsi che il legno non sia bagnato, applicare 3 mani di olio danese, questo in 4-6 ore a una temperatura superiore ai 15 gradi l'olio danese viene assorbito e il legno si asciuga rapidamente, prima di applicare la vernice con indurente, pulire nuovamente la superficie del legno con una spugna abrasiva, quindi aspirare di nuovo prima di applicare la vernice, per una migliore resistenza a seconda della qualità della vernice, ripetere l'ultima operazione ancora una volta! Assicurarsi di utilizzare un pennello e un rullo privi di impurità e che non vengano effettuate altre operazioni di levigatura meccanica o manuale nella zona, in caso di contratto è necessario ripetere l'operazione! Per il legno esterno applicare sempre 3 mani di olio danese, poi 1 mano ogni anno! L'olio danese è uno degli oli protettivi più consigliati nel Regno Unito... dove l'umidità è molto elevata! Peccato che sia difficile da trovare nel nostro paese! Buona vita!

  • Salve,

    Vorrei proteggere il legno dell'olmo e del ponte (travi, pannelli, pali, piume), dove il legno è per lo più protetto dalla pioggia e dai raggi UV (ci sono alcuni pali sul ponte e un "acqua" sull'olmo che sarebbero più esposti).
    Vorrei proteggere con una soluzione che duri il più a lungo possibile, idealmente oltre 10 anni, senza dover applicare un'altra mano.
    Inoltre, dato che il sagebrush è alto 5-6 metri (si tratta di un'area relativamente grande, circa 100 mq), la manodopera richiesta è uno sforzo/prezzo significativo.

    Sarebbe meglio usare l'olio danese invece dell'olio di lino?
    Quando deve essere riapplicato (dopo diversi anni), deve essere carteggiato prima o può essere applicato direttamente?
    C'è una differenza nella procedura di applicazione dell'olio danese rispetto all'olio di lino?

    Grazie.

    • Ciao!
      L'olio danese è più resistente dell'olio di lino. È una miscela di olio di lino e olio di tungsteno, e l'olio di tungsteno forma una pellicola, a differenza dell'olio di lino. Esistono diversi tipi di olio danese, a seconda del produttore. Più il prodotto è buono, più contiene olio di tungsteno.
      Non è necessario carteggiare per applicare un'altra mano dopo qualche anno. L'aspetto asciutto del legno, senza la tipica lucentezza del legno, è il segnale per applicare un'altra mano.
      L'applicazione è simile a quella dell'olio di lino.
      L'olio sul mercato con la più alta resistenza nel tempo - secondo il produttore - è quello di Bochemit, con una durata di oltre 15 anni. Ma stiamo parlando di un olio sintetico a base di composti del petrolio.
      Buona fortuna!

      • Grazie mille per la pronta risposta!

        Sì, sto pensando di acquistare un olio danese (Decking Oil HD - Danish Oil, in realtà) da Borma Wachs, che darò in 2 mani, e che spero duri il più a lungo possibile dove il legno è protetto da pioggia e UV.

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