Case - Fabbricazione di case in legno

Rigips® Activ'Air® riduce i livelli di formaldeide negli ambienti interni fino a 70%

Da più di 15 anni si parla della necessità di ridurre le emissioni di gas serra. composti organici volatili (VOC). Uno di questi composti è la formaldeide, una sostanza pericolosa per l'organismo quando si trova in concentrazioni elevate, ma molto presente nella nostra vita quotidiana. La troviamo nei mobili nuovi, nei deodoranti per ambienti, nei disinfettanti, negli adesivi, nelle vernici, nel fumo di sigaretta. Per evitare concentrazioni pericolose, si cercano continuamente soluzioni per ridurre le emissioni o addirittura eliminare la formaldeide dagli ambienti interni. Gruppo Saint-Gobain, leader mondiale nel settore dell'edilizia abitativa e dei materiali da costruzione, iniziatore del progetto di concetto Multi Comfort, non poteva rimanere indifferente a questo problema. Così, dopo approfondite ricerche e test di laboratorio condotti da prestigiosi istituti indipendenti, è stata in grado di offrire al mercato un materiale da costruzione rivoluzionario che elimina la formaldeide dall'aria interna. Rigips®Activ'Air è un pannello in gesso con un'anima additivata che cattura, trattiene e neutralizza la formaldeide, contribuendo a migliorare la qualità dell'aria a casa, al lavoro e negli altri edifici in cui passiamo il tempo.

I chip d'aria attivi di saint-gobain riducono la formaldeide

Perché le emissioni di formaldeide ci spaventano

Perché l'esposizione prolungata porta a irritazioni della pelle del viso e delle braccia, dermatiti, emicranie o congiuntiviti. Perché sappiamo che è un composto organico volatile che può entrare nelle nostre case da mobili nuovi o altri prodotti, a prima vista innocui. Ma ciò che ci spaventa di più è che è molto presente nelle nostre vite. Chi è stato abbastanza curioso da cercare informazioni sulla formaldeide ha scoperto che viene utilizzata nella produzione di disinfettanti, adesivi, vernici, tessuti o schiume isolanti. La troviamo nei profumi o nei deodoranti per ambienti, in prodotti naturali come il legno (in quantità minime), nel fumo di sigaretta o nel veleno delle api.

Il problema di cui dobbiamo preoccuparci non è la sua presenza in diversi materiali, ma la possibilità che la formaldeide si accumuli nell'aria degli spazi chiusi e superi un limite oltre il quale il nostro organismo inizia a reagire: mal di testa, irritazione agli occhi, vomito. Per questo motivo i decisori europei e mondiali hanno fissato dei limiti di emissione per i prodotti contenenti formaldeide, in modo che difficilmente si possano raggiungere accumuli pericolosi.

Pannelli a base di legno - pannelli truciolari, MDF, OSB - fonti di formaldeide libera

Quando si parla di fonti di formaldeide libera si sente spesso parlare di mobili nuovi, in particolare quelli realizzati in truciolato o MDF. Perché? Perché i pannelli a base di legno sono incollati con adesivi contenenti formaldeide (ureo-formaldeide, melammina-formaldeide). Una parte della formaldeide non reagisce durante il processo di produzione e rimane all'interno dei pannelli, ma quando se ne presenta l'occasione, fuoriesce. L'emissione attraverso le facce dei pannelli è molto bassa grazie alle paraffine che bloccano l'ingresso dell'acqua o della melamina (le lamine con cui sono rivestiti). L'opportunità si presenta quando i pannelli vengono tagliati per la produzione di mobili o per altri usi. Attraverso le superfici appena create, prive di paraffina o melamina, la formaldeide libera può facilmente fuoriuscire. Chi si trova nella stanza sentirà un odore pungente, spesso associato all'odore dei mobili nuovi (perché l'emissione diminuisce nel tempo).

Per non superare il limite oltre il quale diventa pericoloso, le emissioni di formaldeide sono state standardizzate. Esistono norme europee, alle quali ci atteniamo anche noi, ma anche norme di altri Paesi o aziende (ad esempio IKEA). Le norme impongono ai produttori livelli massimi di emissione per i pannelli che producono e stabiliscono anche le classi di classificazione (E0, E0,5, E1 o E2). Nel 2010, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha considerato 0,1 ppm (parti per milione) di emissioni di formaldeide, corrispondenti alla classe E1, come il livello massimo di sicurezza delle emissioni di formaldeide. Meno di questo valore va bene (E0, E0,5), di più non va bene (E2). Ulteriori informazioni sulla formaldeide sono disponibili al seguente indirizzo qui.

I chip d'aria attivi di saint-gobain riducono la formaldeide

Come funziona Rigips® Activ'Air

L'aspetto di Rigips® Activ'Air è una conseguenza naturale del fatto che trascorriamo buona parte della nostra vita in spazi chiusi. Che si tratti di lavoro, scuola o casa, siamo in un ambiente chiuso e abbiamo bisogno di respirare l'aria al suo interno. Secondo alcuni esperti, trascorriamo circa 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, ovvero 22 ore al giorno, e durante questo periodo respiriamo circa 10.000 litri d'aria. La qualità di quest'aria ci influenza e dopo un po', se ci sono accumuli di sostanze pericolose, si possono sviluppare mal di testa, nausea, irritazione agli occhi, allergie. E i più vulnerabili, bambini e anziani, sono i più colpiti. La qualità dell'aria può essere notevolmente migliorata se si utilizzano i materiali giusti fin dalla fase di costruzione.

Rigips® Activ'Air è una lastra di gesso con un nucleo di gesso bianco additivato e una robusta guaina di cartone. Il nucleo di gesso è costruito in modo tale da catturare, trattenere e neutralizzare la formaldeide nello spazio interno, purificando così l'aria. Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria per la quale Saint-Gobain detiene un brevetto internazionale. L'efficacia della ritenzione della formaldeide è stata testata e dimostrata da istituti indipendenti quali Istituto ECOa Colonia o il gruppo di laboratorio EUROFINI dalla Danimarca. I test condotti da queste istituzioni hanno dimostrato che l'utilizzo di 1 m² di pannello Rigips® Activ'Air® per ogni 1 m³ di volume interno per il rivestimento delle pareti riduce il livello di formaldeide nell'aria interna fino a 70%. Facendo un semplice calcolo per un soggiorno o una camera da letto di 4×4 m² con un'altezza di 2,5 m, il volume del rivestimento sarà di 40 m³. Per ridurre la formaldeide fino a 70%, saranno necessari almeno 40 m² di Rigips® Activ'Air®. Se le pareti e il soffitto sono rivestiti, escludendo porte e finestre, il risultato è di circa 50 m².

I chip d'aria attivi di saint-gobain riducono la formaldeide

I test sono stati condotti anche su cartongesso rivestito con varie finiture - carta da parati in carta o fibra di vetro, pittura minerale, pittura acrilica - e l'efficacia della tecnologia è stata dimostrata per tutte. Il cartongesso ha una durata di vita di 50 anni, quindi non c'è dubbio che a un certo punto non sarà più in grado di trattenere la muffa emessa dai nuovi mobili. Tuttavia, affinché il rivestimento sia efficace, è necessario rispettare sempre il rapporto di 1 m² di pannello per 1 m³ di involucro.

Le lastre Rigips® Activ'Air® possono essere utilizzate per tramezzare, rivestire pareti in OSB (nel caso di case con struttura in legno), pareti in mattoni o in cemento, nonché per rivestire soffitti. È consigliato l'uso all'interno di abitazioni (case o appartamenti) o in scuole, asili, edifici sanitari e scolastici in generale. Possono essere utilizzati sia nella costruzione di nuove case che nella ristrutturazione di quelle vecchie. Si utilizzano solo per gli interni, sono facili da montare e da finire senza problemi, essendo di colore bianco.

Spero che le informazioni siano utili. Se desiderate saperne di più sulle emissioni di formaldeide - metodi di determinazione, standard, limiti di emissione - o sui pannelli Rigips® Activ'Air®, lasciate le vostre domande qui sotto nello spazio dedicato. Vi risponderò sicuramente.

 

I chip d'aria attivi di saint-gobain riducono la formaldeide

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

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