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Albert Șerban, CEO di Alser Forest, esprime il suo parere sulle accuse della stampa

Nel 2021, Alser Forest, un'azienda con una presenza significativa nell'industria forestale rumena, ha attirato l'attenzione degli investitori emettendo obbligazioni per un valore di 1,5 milioni di euro sul mercato AeRO della Borsa di Bucarest. Questa mossa finanziaria, volta a sostenere lo sviluppo dell'azienda, è stata inizialmente vista con ottimismo. Recentemente, tuttavia, la stampa economica ha sollevato una serie di domande e accuse sulla gestione finanziaria dell'azienda e sul rispetto degli impegni presi con gli investitori.

Per comprendere meglio il contesto, è importante fornire una breve storia degli eventi:

  • Aprile 2021: Alser Forest lancia un'emissione obbligazionaria di 1,5 milioni di euro con un tasso d'interesse annuo di 8% e scadenza nell'aprile 2024.
  • Giugno 2021: le obbligazioni sono quotate sul mercato AeRO della Borsa di Bucarest.
  • 2021-2023: la Società effettua i pagamenti semestrali delle cedole di interesse come previsto.
  • Dicembre 2023: emergono i primi segnali di difficoltà finanziaria, con notizie di importanti vendite di asset.
  • 18 aprile 2024: Alser Forest annuncia che non sarà in grado di pagare l'ultima cedola di interessi o di rimborsare il capitale alla scadenza.
  • 22 aprile 2024: un gruppo di 45 obbligazionisti presenta un reclamo all'Autorità di vigilanza finanziaria (ASF), chiedendo un controllo d'emergenza della società.
  • 25 aprile 2024: il Tribunale di Brasov ammette la richiesta di insolvenza della società.
  • 14 maggio 2024: lo stesso gruppo di creditori presenta una denuncia penale alla Procura della Repubblica del Tribunale distrettuale di Brasov e alla Direzione per le indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo (DIICOT), accusando la direzione di Alser Forest di frode, inganno e formazione di un gruppo criminale.

In questo contesto, le principali accuse e domande sollevate dalla stampa includono:

  1. Sospetto trasferimento dell'attività dell'azienda a società di nuova costituzione, presumibilmente per evitare il pagamento dei debiti.
  2. Accuse legate alla vendita di importanti asset aziendali nel dicembre 2023, in un momento cruciale per la situazione finanziaria di Alser Forest.
  3. Domande sulla distribuzione dei dividendi nel 2022 e 2023, apparentemente in contraddizione con gli impegni presi nel memorandum di quotazione delle obbligazioni.
  4. Polemica su una cambiale che avrebbe dovuto garantire le obbligazioni, ma che a quanto pare non è stata avallata come richiesto dal memorandum.
  5. Preoccupazione per la trasparenza della comunicazione con gli investitori, in particolare per quanto riguarda il deterioramento della situazione finanziaria della società.

Queste accuse hanno destato preoccupazione tra gli investitori e sollevato interrogativi sulle pratiche di gestione finanziaria di Alser Forest.

In questo contesto turbolento, la rivista Wood Magazine ha ottenuto un'intervista esclusiva con Albert Șerban, amministratore delegato di Alser Forest, che ha fornito la sua prima reazione dettagliata alle accuse contenute nella Giornale finanziario e Bursa. Questo articolo si propone di presentare un quadro equilibrato della situazione, esplorando sia le accuse che le spiegazioni offerte dalla direzione dell'azienda.

Sezione 1: Panoramica dettagliata della foresta di Alser

Alser Forest affonda le sue radici nel 2004, quando l'ingegnere Albert Șerban fondò Alser Forest Oy in Finlandia. L'azienda si è poi espansa in Romania nel 2008, concentrandosi sulla distribuzione di macchinari e attrezzature forestali moderne. Questo posizionamento strategico ha permesso ad Alser Forest di svolgere un ruolo cruciale nella modernizzazione del settore forestale rumeno.

Per comprendere meglio l'evoluzione finanziaria dell'azienda, ecco una tabella con i principali dati finanziari di Alser Forest negli ultimi 10 anni:

Un Fatturato (RON) Utile netto (RON) Numero di dipendenti
2014 4.012.778 79.769 5
2015 6.354.554 262.010 7
2016 7.978.496 208.979 10
2017 9.550.187 240.937 16
2018 11.653.041 325.133 18
2019 20.201.976 90.499 21
2020 14.923.280 960.190 20
2021 34.302.678 2.081.427 29
2022 34.742.081 1.880.355 34
2023 27.192.461 -7.475.770 28

data fonte risco.ro

Questi dati mostrano una crescita costante fino al 2022, seguita da un forte calo nel 2023, in coincidenza con il periodo di turbolenza del settore forestale. Albert Șerban sottolinea: "L'anno 2023 è stato segnato da una grave crisi nel settore forestale rumeno".

Il difficile contesto economico del 2023-2024 ha influenzato in modo significativo l'industria del legno, mettendo sotto pressione l'intero settore.

Sezione 2: Accuse contro la società e risposte di Albert Șerban

2.1 Trasferimento di attività a nuove imprese

L'accusa: la stampa economica ha ipotizzato che Alser Forest abbia trasferito l'attività a società di nuova costituzione per evitare di pagare i debiti.

La risposta di Serban: "Le accuse di aver trasferito l'attività a nuove società non riflettono la realtà della situazione. Alser Production non aveva alcun rapporto finanziario con Alser Forest. Si tratta di una società totalmente separata, focalizzata sulla produzione. Per quanto riguarda Alser Capital e Alser Power, la situazione è in realtà opposta a quella ipotizzata. Queste società hanno effettivamente aiutato Alser Forest a chiudere i debiti che aveva sulle linee di credito e a sollecitare i fornitori che ci facevano pressione.

C'è stata una crisi di liquidità e abbiamo dovuto prendere provvedimenti per salvare ciò che potevamo dall'attività. La maggior parte del denaro è andato da queste aziende alla Foresta di Alser, non il contrario. Lo dimostreremo con documenti contabili, con contratti, alle istituzioni che indagheranno. Stiamo già presentando questi documenti.

È importante capire che non abbiamo agito con l'intenzione di danneggiare nessuno. Ci sono stati diversi fattori che hanno portato a questa situazione, il più importante dei quali è la crisi che ha colpito il settore e che ha inciso drammaticamente sui nostri ricavi".

Analisi della situazione: questa accusa richiede un'indagine approfondita dei flussi finanziari tra le società citate. Se le affermazioni di Șerban sono confermate, ciò potrebbe indicare una strategia di gestione della crisi piuttosto che un tentativo di evitare gli obblighi.

2,2 Vendita di attività nel dicembre 2023

Addebito: Alser Forest avrebbe venduto 14 auto, cartelloni pubblicitari e altri beni nel dicembre 2023.

La risposta di Serban: "Sì, abbiamo venduto 14 auto, ma il contesto è importante. Queste auto erano in leasing e ci trovavamo in una situazione in cui non avevamo più i fondi per pagare le rate. Le rate mensili per queste auto ammontavano a circa 50.000 lei, una cifra considerevole per un'azienda già in difficoltà finanziarie.

La decisione di vendere queste attività è stata presa per ridurre le spese e raccogliere i fondi necessari per pagare le banche che ci stavano facendo pressione. È importante sottolineare che non li abbiamo venduti "per pochi spiccioli". Il valore totale della vendita è stato di circa 800.000 lei.

Queste decisioni non sono state facili, ma erano necessarie per cercare di tenere a galla l'azienda nelle difficili condizioni che abbiamo dovuto affrontare. Dovete capire che ci siamo trovati in una situazione estremamente difficile, con pressioni da tutte le parti, e abbiamo cercato di prendere le decisioni migliori che potessimo prendere date le circostanze".

Premessa: Questa decisione sembra essere stata presa in un momento di forte carenza di liquidità, una situazione comune in tempi di recessione economica.

2.3 Assegnazione di dividendi in contrasto con l'Atto costitutivo

L'accusa: la società avrebbe distribuito dividendi nel 2022 e nel 2023, contrariamente agli impegni assunti nel memorandum di quotazione delle obbligazioni.

Risposta di Erban: "Per quanto riguarda la concessione dei dividendi, vorrei chiarire che non si è trattato di una violazione intenzionale dei termini del memorandum. Si tratta di una situazione complessa che purtroppo non posso descrivere nei dettagli in questo momento perché fa parte delle indagini in corso".

Quello che posso dire è che non è stata una decisione presa alla leggera o con l'intenzione di pregiudicare qualcuno. Ci sono stati fattori e considerazioni che hanno portato a questa situazione, che spiegherò in dettaglio alle autorità competenti. Non voglio divulgare informazioni che potrebbero influenzare l'andamento del caso, ma posso assicurare che collaboreremo pienamente con tutte le istituzioni coinvolte per chiarire la situazione."

Discussione: Il rigoroso rispetto degli impegni assunti nei confronti degli investitori è fondamentale per mantenere la fiducia nel mercato dei capitali. Qualsiasi deviazione da questi impegni, anche involontaria, può avere gravi conseguenze.

2.4 Il problema dell'obbligazione cambiaria non capitalizzata

Presentazione della situazione: il memorandum menzionava una cambiale avallata come garanzia per le obbligazioni, ma sembra che tale cambiale non sia stata effettivamente avallata.

Risposta di Serban: "La situazione delle cambiali è davvero complessa. Voglio chiarire il processo così come si è svolto. In realtà c'è un errore del broker. Inizialmente mi ha chiesto una cambiale semplice e non consigliata. Ho fornito esattamente quanto richiesto, come discusso. Il problema è sorto in un secondo momento, quando la quotazione era già in atto e ho notato che il memorandum di quotazione menzionava una cambiale avallata.

Ho firmato come sindaco, il memorandum era di 100 pagine, ho guardato la parte che mi interessava, quella tecnica, la parte legale è stata fatta dai consulenti di Intercapital. Credo che questa discrepanza sia dovuta a un errore di redazione del documento, forse copiando clausole standard da altri memorandum simili. Credo che abbiano fatto un copia-incolla da un altro memorandum e che la nota di avallo sia stata lasciata scritta.

Quando nell'aprile 2024 i rappresentanti di Intercapital sono venuti a chiedere l'avallo della nota come scritto nel memorandum, ho spiegato loro la situazione e che non potevamo firmare retroattivamente un documento che avrebbe alterato sostanzialmente la natura della garanzia originale. Soprattutto perché questo era il nostro intendimento. Mi chiesero una nota non avallata perché, se mi avevano chiesto una nota avallata, era naturale che l'avessero controllata quando l'avevano presa in consegna.

Voglio sottolineare che non c'era alcuna intenzione da parte mia di ingannare o rifiutare di adempiere agli obblighi assunti. Si è trattato di una situazione sfortunata, frutto di una serie di malintesi e comunicazioni sbagliate".

In conclusione, Șerban ha aggiunto: "Comprendo pienamente la preoccupazione e la frustrazione degli investitori. Nessuno voleva questa situazione. Alser Forest è un'azienda che abbiamo costruito con impegno negli ultimi 20 anni. Non c'è mai stata l'intenzione di metterla in questa posizione o di danneggiare qualcuno.

Era il periodo di boom del 2020 e si è presentata l'opzione di finanziamento con sovvenzioni. Avevamo una leva finanziaria elevata. È un rischio per le aziende ad alto indebitamento, perché è quello che facciamo in questo settore: consegniamo ordini e aspettiamo i termini di pagamento, aspettiamo che i clienti ci paghino. Con un elevato indebitamento, quando arriva la crisi, ti coglie sul piede sbagliato e qui, in qualche modo, mi ha colto. Inoltre, alla fine dell'anno scorso, le mie linee di credito sono state chiuse. Le banche non volevano prorogarle. Ed è stato allora che mi ha colto di sorpresa, con tutto il flusso di cassa che ho dovuto utilizzare per chiudere le linee di credito.

Diversi fattori, tra cui la crisi del settore forestale, hanno contribuito a questa difficile situazione. Vi assicuro che collaboreremo pienamente con tutte le autorità per chiarire la situazione e trovare il modo migliore per uscire da questa crisi. Spero che tutti abbiano la pazienza di aspettare i risultati delle indagini ufficiali prima di lanciare pietre e trarre conclusioni definitive".

Analisi: Questa situazione evidenzia l'importanza di controllare attentamente tutti i documenti legali e finanziari prima della quotazione. La confusione in questo caso ha portato a una significativa discrepanza tra le aspettative degli investitori e la realtà delle garanzie offerte.

Sezione 3: Lezioni per le società che raccolgono finanziamenti obbligazionari

Il caso della foresta di Alser mette in luce alcune lezioni importanti, che spiegheremo in dettaglio in modo che anche i meno esperti di concetti finanziari avanzati possano comprenderle:

  1. L'importanza di comprendere i rischi:

L'emissione di obbligazioni può sembrare un modo interessante per un'azienda di raccogliere finanziamenti, ma comporta rischi significativi. È come chiedere un grosso prestito a diversi amici, con la promessa di restituire il denaro più gli interessi a una data fissa nel futuro. Ma cosa succede se la vostra attività non va come previsto?

In settori ciclici come quello del legname, fortemente influenzati dalle fluttuazioni economiche, i rischi sono ancora maggiori. È come promettere di restituire il denaro in un determinato giorno, senza sapere se quel giorno le vendite saranno buone o meno.

Un concetto importante nella gestione di questi rischi è quello di accantonamenti. Gli accantonamenti sono somme di denaro che un'azienda accantona per coprire eventuali spese o perdite future. È come mettere del denaro in un barattolo speciale per i giorni di pioggia.

Spieghiamo le disposizioni con un semplice esempio:

Immaginate di avere una macchina per il taglio del legno che costa 100.000 lei e di sapere che ogni anno dovrete spendere circa 10.000 lei per la sua manutenzione. Invece di aspettare l'arrivo della fattura da 10.000 lei, mettete da parte ogni mese circa 833 lei (10.000 lei / 12 mesi). Questo denaro messo da parte ogni mese è un accantonamento.

Nel caso delle obbligazioni, le aziende dovrebbero creare degli accantonamenti per assicurarsi di poter pagare gli interessi e il capitale alla scadenza, anche se l'azienda attraversa momenti più difficili.

Lo scopo delle disposizioni è molteplice:

  1. Contribuisce a gestire i rischi finanziari garantendo la disponibilità di fondi per obbligazioni future note o probabili.
  2. Fornisce un quadro più accurato della reale situazione finanziaria dell'azienda.
  3. In questo modo si evitano gli shock finanziari che potrebbero verificarsi se tutte le spese venissero riconosciute solo al momento della loro insorgenza.

Tornando al caso della foresta di Alser, le aziende devono riflettere attentamente:

  • Cosa succede se l'economia entra in recessione?
  • Come affronteranno il problema se le vendite dovessero diminuire drasticamente?
  • Hanno creato fondi sufficienti per pagare gli interessi e il capitale delle obbligazioni anche in tempi difficili?
  • Hanno una strategia chiara per la gestione del rischio finanziario a lungo termine?

La corretta comprensione e attuazione del concetto di accantonamento può fare la differenza tra una società che sopravvive a una crisi e una che crolla sotto il peso dei suoi debiti. Per gli investitori, l'esame della politica di accantonamento di una società può fornire preziosi indizi sul grado di preparazione della stessa a potenziali difficoltà finanziarie.

  1. La necessità di trasparenza:

Trasparenza negli affari significa essere onesti e aperti con tutti coloro che sono coinvolti nella vostra attività, soprattutto con coloro che vi hanno prestato denaro (in questo caso, gli obbligazionisti).

Immaginate di aver prestato del denaro a un amico per avviare un'attività. Vi sentireste più sicuri se questo amico vi aggiornasse regolarmente sull'andamento dell'attività, anche quando le cose non vanno bene? Probabilmente sì.

Nel mondo degli affari, questa comunicazione costante è fondamentale:

  • Relazioni regolari e oneste sulla situazione finanziaria della società
  • Informare tempestivamente gli investitori in caso di problemi
  • Spiegazione chiara dei piani di recupero in caso di difficoltà

La mancanza di trasparenza può portare a una perdita di fiducia degli investitori, che può essere fatale per un'azienda, soprattutto in tempi di crisi.

  1. Il ruolo dell'educazione finanziaria:

L'educazione finanziaria è come imparare una nuova lingua: il linguaggio del denaro e degli affari. Sia gli imprenditori che gli investitori devono "parlare" questa lingua in modo fluente.

Per gli imprenditori, questo significa:

  • Conoscere a fondo il funzionamento delle obbligazioni
  • Conoscere le implicazioni legali dell'emissione di obbligazioni
  • Capacità di interpretare correttamente i bilanci e di fare previsioni realistiche.

Per gli investitori, educazione finanziaria significa:

  • Comprendere i rischi associati all'investimento in obbligazioni societarie
  • Capacità di leggere e interpretare i rapporti finanziari aziendali
  • Conoscere i propri diritti e le proprie responsabilità di obbligazionisti

Una buona educazione finanziaria può evitare molti problemi e aiutare entrambe le parti a prendere decisioni più informate.

  1. Attenzione ai dettagli:

Nel mondo degli affari e della finanza, i piccoli dettagli possono avere conseguenze enormi. È come costruire una casa: un mattone sbagliato può indebolire l'intera struttura.

Nel caso Alser Forest, la confusione sulla cambiale avallata è un esempio perfetto. È come promettere ai tuoi amici che tuo padre garantirà il prestito, ma in realtà non ne hai mai parlato con lui.

L'attenzione ai dettagli implica:

  • Leggete attentamente ogni documento, comprese le note a piè di pagina e le clausole apparentemente minori.
  • Controllo incrociato di informazioni provenienti da documenti diversi per assicurarsi che siano coerenti.
  • Consultare esperti (avvocati, commercialisti, consulenti finanziari) per comprendere le implicazioni di ogni impegno.

In conclusione, queste lezioni dimostrano che l'utilizzo di strumenti finanziari complessi, come le obbligazioni societarie, richiede una preparazione accurata, una profonda comprensione delle implicazioni e una costante attenzione ai dettagli. Per le aziende più piccole o per gli imprenditori alle prime armi, può essere saggio iniziare con strumenti finanziari più semplici e passare gradualmente a quelli più complessi man mano che si sviluppano le conoscenze e le competenze finanziarie.

È importante notare che Alser Forest non è un caso isolato. Sia in Romania che in altri mercati emergenti con livelli simili di alfabetizzazione finanziaria, si sono verificati casi simili. Ad esempio, in Polonia, il mercato NewConnect (simile ad AeRO) ha visto diversi casi di aziende che hanno avuto difficoltà a onorare le obbligazioni emesse.

Conclusione:

La situazione di Alser Forest illustra le complessità della gestione di un'azienda in condizioni economiche difficili e le sfide associate all'uso di strumenti finanziari avanzati. Sebbene le accuse mosse all'azienda siano gravi, le risposte di Albert Șerban suggeriscono che la situazione potrebbe essere più sfumata di quanto sembri a prima vista.

È fondamentale attendere i risultati delle indagini ufficiali prima di trarre conclusioni definitive. Il caso è un importante studio per l'industria del legno e per il mercato dei capitali in generale, che sottolinea la necessità di una migliore educazione finanziaria e di una maggiore diligenza nell'uso di strumenti finanziari complessi.

La rivista Wood continuerà a seguire il caso e a informare i lettori sugli ulteriori sviluppi, mantenendo una prospettiva equilibrata e informativa sulla situazione.

Dan

Ho avuto la possibilità di lavorare in diversi reparti. Ho così acquisito esperienza in Finanza, Contabilità, Logistica, Vendite, Operazioni, Marketing. Sono un giocatore di squadra e un giocatore a tutto tondo. Sono un imprenditore, ho coordinato la vendita di un'azienda di vernici e pitture per legno a una multinazionale. Nel 2016 ho scoperto il mondo digitale, l'editoria e il marketing online. Da allora ho trasferito online l'esperienza e le competenze accumulate.

5 commenti

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  • Perché non annunciare a dicembre l'insolvenza? Ha aspettato fino ad aprile dell'anno prossimo. Le relazioni sono state presentate in ritardo, indovinate perché? Per non far sapere a nessuno la situazione dell'azienda. Ha mai fatto degli accantonamenti? Perché avrebbe dovuto farlo? Ed è un'attività complessa, si prendono i dividendi, e lui non sa nemmeno dire perché li ha distribuiti. Perché?

  • Si impegna a non pagare i dividendi e a garantire con una cambiale vidimata. E ora non ricorda di averla firmata. Per poco non ha detto che non era stato lui. Ha dato la colpa al consulente. So che la falsa dichiarazione a scopo di lucro è un reato penale.

  • Vorrei mettermi in contatto con uno degli investitori che sono stati danneggiati, esiste una lista di coloro che hanno investito?

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