FAI DA TE - Tecniche di finitura

Incompatibilità tra gli strati - corretta combinazione dei materiali di finitura

La finitura di un mobile, di un oggetto in legno, avviene mediante l'applicazione di più mani, talvolta diverse tra loro. Possono avere basi diverse (all'acqua o a solvente) o resine diverse (nitro, poliuretaniche, acriliche, ecc.). Per evitare problemi, è necessario utilizzare materiali compatibili o, se non possono essere normalmente utilizzati insieme, è necessario seguire alcune regole per la loro sovrapposizione.

Iniziamo con colorazione. Molte volte mi è stato chiesto se è possibile applicare una vernice all'acqua quando segue una finitura a solvente e viceversa. Tendenzialmente rispondo "sì, certo". Solo che questo "sì" è sempre seguito da un "ma...". Se il bagno è a base d'acqua, deve essere completamente asciutto prima di applicare la successiva mano a base di solvente. Altrimenti si rischia che la vernice diventi bianca.

materiale compatibile
macchie bianche sui mobili
fonte: woodworkingtalk.com

Nella situazione inversa, il bagno a base di solvente e il successivo strato diluibile con acqua, se il bagno non è completamente asciutto, vedremo esattamente l'incompatibilità di acqua e diluente quando vengono mescolati. La vernice non si fisserà bene, "scorrerà" via dalla superficie del legno, con la comparsa di crateri (buchi) nella pellicola. Un altro problema può verificarsi se i coloranti utilizzati si sciolgono sia nell'acqua che in alcuni solventi (alcool, acetone, glicoli) - coloranti universali. Quando si applica la mano successiva, il colorante migra nell'acqua diluendo la vernice, anche se il bagno è asciutto, e compaiono delle macchie. Si dice che il bagno "sanguina". Per evitare sorprese, utilizzare coloranti diluibili all'acqua, non universali.

materiale compatibile
baituri
fonte: boero.it

Gli esempi sopra riportati riguardano i bagni semplici, che si ottengono diluendo il colorante con acqua o diluente. Esistono però anche coloranti che contengono varie resine per la levigatura, la marcatura dei pori o altri effetti speciali. In questo caso è necessario verificare la compatibilità nella scheda tecnica del prodotto, sull'etichetta o chiedere al fornitore. A volte le resine presenti nel bagno possono essere un grosso problema. Ho visto in una fabbrica un intero lotto di mobili sbiancare sotto il rivestimento di vernice. Alla fine è stata scoperta un'incompatibilità tra la resina del bagno e la finitura poliuretanica applicata sopra.

materiale compatibile
bagno di resina speciale
fonte: revistadinlemn.ro

La compatibilità dei materiali deve essere presa in considerazione anche per il primer e la vernice. In genere si utilizzano sistemi di finitura con la stessa resina di base. Tuttavia, ci sono situazioni in cui si utilizzano materiali diversi. Ad esempio, con i prodotti a base di poliestere si può ottenere un'elevata brillantezza. I poliesteri, tuttavia, hanno un odore piuttosto sgradevole (stirene nella composizione). È possibile ridurre la quantità di prodotto utilizzato finendo con un primer poliestere e una vernice lucida poliuretanica. La durezza e l'alto contenuto di corpo permetteranno una buona carteggiatura del fondo, in modo da ottenere un'ottima base per la vernice lucida. È un sistema molto utilizzato senza problemi.

materiale compatibile
mobili lucidi
fonte: furniturefashion.com

È possibile realizzare ogni tipo di combinazione, l'importante è tenere a mente alcune regole:

  • non applicare la vernice poliuretanica sopra il primer alla nitrocellulosa e, in generale, non applicare materiali ad indurimento chimico sopra quelli ad essiccazione normale (per evaporazione del diluente).
  • se si utilizzano materiali a base d'acqua in combinazione con materiali a base di solventi, questi devono essere accuratamente asciugati prima della sovrapplicazione.
  • Il fondo a base di solvente deve essere ben carteggiato prima di applicare la vernice all'acqua e la carteggiatura deve essere effettuata immediatamente prima dell'applicazione della vernice, non il giorno prima. In caso contrario, si verificano gravi problemi di adesione e la vernice può staccarsi dal fondo come una pelle.
  • Non è possibile applicare altri materiali sopra la cera. Non avranno alcuna aderenza.
  • I prodotti a base di olio di lino non sono compatibili con i normali prodotti a base di solventi. Tuttavia, si adattano molto bene ai prodotti sintetici che utilizzano l'acqua ragia come diluente (pitture alchidiche, impregnanti e vernici sintetiche per esterni).

Se si desidera verniciare su oggetti in legno, è meglio utilizzare materiali diversi per evitare problemi di migrazione del colore. Ad esempio, si può usare un fondo a base di solvente che, dopo l'asciugatura, si può verniciare con prodotti a base d'acqua. Poi si protegge il tutto con una mano di vernice a base di solvente. In questo caso consiglio sempre le vernici acriliche a solvente, che non cambiano il colore dei materiali su cui vengono applicate e non ingialliscono nel tempo. Inoltre, i colori a base d'acqua non migrano nella vernice acrilica a solvente,

materiale compatibile
mobili verniciati
fonte: rokofurniture.co.uk

In conclusione, utilizzate materiali compatibili, non sovrapponete materiali diversi senza aver prima verificato il loro comportamento. Chiedete ai venditori quali sono le restrizioni e rispettatele. È l'unico modo per evitare problemi. E non pensate che se avete usato i materiali in modo errato una volta e non è successo nulla, potete farlo ancora e ancora. Conoscete il detto sulla brocca. 🙂

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

106 commenti

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  • Ciao
    Ho applicato 5 mani di olio di tungsteno puro su un tavolino in quercia e noce (è stato fatto da me), la finitura è super.
    Quale rivestimento finale utilizzare se voglio spostarlo dal soggiorno a un patio coperto per proteggerlo meglio?
    Vi ringrazio per i vostri consigli e apprezzo il vostro lavoro.
    Cerceja Gheorghe

    • Salve.
      Non datele altro, lasciate perdere. Dovreste anche applicare una vernice a base di olio e se il tavolo ha assorbito abbastanza olio, la vernice potrebbe non avere alcuna aderenza. L'unica cosa da fare è riverniciare la finitura ogni 6 mesi se il tavolo è collocato all'esterno e può essere bagnato direttamente dalla pioggia, oppure ogni 1-2 anni se si trova in un patio coperto, come dice lei. L'unico problema che si può avere è se il tavolo è stato bagnato e il listello utilizzato non è resistente ai raggi UV (non è fatto per l'esterno). In questo caso, se il sole batte direttamente sul tavolo, il colore originale può sbiadire in meno di un anno e il tavolo diventa grigio.
      Tutto il meglio.

      • Grazie per la risposta.
        Ho usato solo olio di tungsteno puro, ho carteggiato tra una mano e l'altra e ho aspettato che la mano precedente fosse completamente asciutta (sono bastate 6 settimane).
        La terrazza è coperta e non è soggetta a pioggia.
        Seguirò il tuo consiglio
        Grazie
        E molti articoli interessanti

  • Ciao!

    Avrei bisogno del parere di uno specialista per la seguente domanda e lei è la persona perfetta. Se volessi cambiare la tonalità di un mobile in truciolato, quale tipo di vernice sarebbe adatta? Ho visto che sono disponibili vernici speciali per pannelli truciolari, ma non voglio cambiare completamente il colore e perdere la consistenza dell'impiallacciatura.

    Grazie!

    Ana-Maria S.

    • Salve,
      Nel caso dei pannelli truciolari ci sono problemi di adesione al substrato, quindi è necessario utilizzare prodotti speciali. In generale, i materiali a base di solventi hanno un'adesione migliore di quelli a base d'acqua. Con quelli a base d'acqua trasparenti la mancanza di adesione può essere piuttosto sgradevole, il rivestimento si stacca come una pelle. Le vernici cremose speciali per queste finiture (come quelle di Annie Sloan) sono preferibili perché non è necessario preparare il supporto in anticipo e, se lo strato è sottile, non si perde la consistenza dell'impiallacciatura.
      Se non volete usare vernici gessose, provate le vernici a solvente dei negozi di bricolage o le vernici poliuretaniche o acriliche dei fornitori di vernici per legno e mobili (o dei loro distributori). Prima di procedere è necessario sgrassare la superficie (lavata con acqua e detersivo e asciugata molto bene, oppure asciugata con uno straccio a solvente) e carteggiare delicatamente la superficie del truciolato con una spugna abrasiva (senza rovinare il disegno). La carteggiatura serve ad aumentare l'adesione della vernice.
      Tutto il meglio!

      • Grazie mille per la risposta!
        Terrò conto del suo parere specialistico.
        Apprezzo molto il vostro lavoro e il fatto che aiutate anche i meno esperti a fare le scelte giuste per i loro mobili.
        In bocca al lupo per tutto e tutto il meglio!

  • Salve,
    Ho una domanda sul riempimento.

    Potete dirmi, per favore, come si fa a capire se il bagno applicato ad una superficie di legno è a base di solvente o a base d'acqua? Grazie,

    • Salve,
      È molto difficile identificare il tipo di bagno su un mobile finito in vendita. Nel caso di bagni semplici, un occhio esperto noterebbe sul legno massiccio un assorbimento più profondo, nel caso di bagni a base d'acqua, con il disegno del legno in evidenza e colori più brillanti e vivaci, oppure un'uniformità di colorazione, con il disegno leggermente sbiadito e i colori più opachi. Si tratta di bagni semplici, cioè di una miscela di colorante e acqua o solvente. Ma alcuni mordenti presentano anche aggiunte che rendono meno evidenti queste caratteristiche. Inoltre, alla fine, compaiono altri strati - levigatura, patinatura, ecc. - che rendono invisibili gli effetti della prima mano.
      Il punto è che, dopo l'essiccazione, il fatto che il bagno fosse a base di acqua o di solvente non ha molta importanza. Il solvente viene completamente rimosso dall'asciugatura e il colorante viene coperto dagli strati di fondo e di vernice. Un bagno a base di solvente colpisce la persona che lo applica, non l'utilizzatore del mobile. L'odore di solvente che talvolta si sente sui mobili nuovi proviene dai materiali che formano la pellicola (vernice, pittura, primer), non dallo stucco.
      Spero di aver capito bene la sua domanda e che la risposta le sia utile.
      Tutto il meglio!

      • Grazie,
        Ho un mobile che, probabilmente perché non è stato lasciato asciugare bene, ha alcune macchie di polvere opacizzata (credo) attaccate sopra... e vorrei rifinirlo ma usando lo stesso tipo di esca, in questa idea sto chiedendo.

  • Buongiorno. Ho utilizzato una vernice per pavimenti monocomponente a base di resine acriliche in 2 mani. La domanda è se si può dare un'altra mano di vernice all'acqua.

    • Buona sera.
      Sì, si può dare. La condizione è quella di carteggiare preventivamente lo strato acrilico per migliorare l'adesione. La vernice idrorepellente è compatibile con molti tipi di vernici, ma se non aderisce bene allo strato sottostante può spellarsi.
      Tutto il meglio!

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    • Salve.
      È verniciato con vernice nera o è verniciato con vernice nera e poi verniciato con vernice trasparente? Se è verniciata, pulitela dallo sporco accumulato nel tempo (lavatela con acqua e detersivo, quindi strofinatela bene e lasciatela sciacquare). Quindi applicare la vernice nitro nera lucida.
      Se si tratta di vernice nera e questa si è graffiata, rimuovere la vernice, riapplicare la vernice e quindi applicare la vernice nitro trasparente. Se si tratta solo di vernice graffiata, pulire il tavolo come sopra e applicare una mano di vernice nitro trasparente.
      Buona fortuna!

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  • Salve. Per favore, ditemi cosa posso fare per superare quel lago che c'era ai tempi di mia nonna. Ho una credenza a cui voglio cambiare il colore e pensavo di carteggiarla prima, ma ho capito che carteggiare quella vernice non funziona. Quindi cosa mi consigliate di fare? Grazie mille!

    • Salve.
      Immagino sia il lago lucido (in poliestere) di un tempo.
      Qualsiasi vernice può essere carteggiata, solo che nel caso di questa vernice sarà molto più difficile.
      Si può verniciare con vernici gessose. In questo caso non è necessario carteggiare ma solo pulire molto bene (lavare con acqua e detersivo) prima di verniciare, in modo che non ci siano tracce di cera dai prodotti di manutenzione utilizzati (come Pronto). Con la prima mano sarà un po' più difficile perché dovrete lasciarla asciugare più a lungo.Qui sotto avete 2 link per ispirarvi.
      Se si vuole solo scurire un po' il colore, ma la finitura rimane trasparente, si può usare una vernice nitro colorata. In questo caso è necessario carteggiare la vernice in modo che aderisca. Si può provare prima con una grana più grossa (150-180) per facilitare l'operazione, poi tornare alla grana fine (280-320) per evitare graffi. È più difficile della verniciatura, ma è l'unico modo per mantenere la trasparenza della finitura.
      Tutto il meglio!
      https://revistadinlemn.ro/2018/01/23/vopsele-cretoase-annie-sloan-chalk-paint/
      https://revistadinlemn.ro/2018/02/21/transformarea-mobilei-cu-vopsea-pe-baza-de-apa-annie-sloan-chalk-paint/

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  • Ciao!!! Ti disturbo con una domanda, sei l'uomo di cui mi fido! Su un tavolo in rovere massello, con fiume di resina, posso ricoprirlo con vernice opaca! La resina, con che tipo di vernice è compatibile? Grazie, buona giornata!

    • Buona sera.
      Non sono sicuro di aver capito bene. Si tratta di rovere combinato con resina epossidica? Se è così, si può applicare una vernice opaca, ma prima si deve carteggiare per far aderire meglio la vernice al supporto.
      Tutto il meglio!

  • Salve ho una domanda da farvi voglio usare la vernice alla nitro per dare lucentezza ad un tavolo e alle sue gambe e vorrei sapere come si diluisce la vernice alla nitro? che composizione devo usare per spruzzarla con una pistola a spruzzo .Ho detto che l'ugello della pistola a spruzzo è 0.8 mm

    Grazie in anticipo

    • Salve.
      L'ugello è molto piccolo, dovrebbe essere da 1,5 o 1,8. In questo modo dovrete diluire molto la vernice e quando spruzzerete ci sarà molta vernice nell'aria e poca vernice sul tavolo. Utilizzare un diluente per nitrocellulosa o un diluente universale. La diluizione dipende dalla viscosità della vernice utilizzata (quanto è densa). Per l'ugello che avete dovrete renderlo quasi simile all'acqua. Essendo così diluita, si avranno anche problemi di perdite sulle gambe del tavolo. È meglio cambiare l'ugello. Con un ugello di 1,8 più di 10-20% non si dovrebbe diluire.
      Tutto il meglio!

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  • Salve. Ho una domanda. Ho delle scale in legno verniciate con una tonalità rossastra. (Non so che tipo di vernice sia stata data). Vorrei dare una vernice wenghe. Come devo preparare la superficie o posso dare una vernice più scura sopra quella vecchia? Grazie

    • Salve.
      Lavare la superficie con acqua e detergente per rimuovere lo sporco accumulato nel tempo, quindi carteggiare con spugne abrasive fini o carta vetrata con grana 280 o 320. Per evitare problemi di incompatibilità, applicare una vernice all'acqua color wengé. Sono compatibili con quasi tutti i tipi di vernice. La carteggiatura va eseguita in modo che la nuova vernice aderisca a quella vecchia.
      Buona fortuna!

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      • Salve, ho fatto un ordine per un piano di lavoro in legno ( perno) per il bagno ( ho intenzione di tagliare il centro e mettere il lavandino). Lo spessore del piano è di 43mm, ed è asciutto. Domanda: come posso proteggerlo dall'acqua? Grazie mille

  • Salve. Anch'io ho una domanda. Ho provato a restaurare un tavolo e due sedie, applicando prima l'esca Borma Wachs diluita con alcool tecnico, sulla quale ho poi applicato cera d'api e olio di lino. Poiché il giorno in cui ho applicato questo trattamento c'era un sole splendente, la mattina dopo non ci sono stati problemi. Tuttavia, ieri ha piovuto (il tavolo e le sedie sono all'aperto) e oggi ho notato che i cuscini delle sedie si erano colorati. Poi ho letto e visto che la cera era destinata ai prodotti per interni. C'è qualcos'altro che posso usare sopra questa cera per proteggere il prodotto e impedire che il colore prenda piede? Grazie in anticipo per la risposta.

    • Salve.
      Purtroppo la cera è lo strato finale e non è possibile applicare altro. Per l'esterno, esca e olio erano sufficienti.
      Trovo comunque strano che la cera sia stata lavata via così rapidamente dalla pioggia. Anche se non è resistente all'esterno, non può essere lavata via alla prima pioggia. Ciò significherebbe che se ora si passasse lo straccio sui mobili, la cera verrebbe via senza problemi. Se è stato applicato dell'olio sopra la cera, è possibile che l'olio sia stato lavato via. L'olio viene applicato prima della cera. Con la cera come barriera, l'olio non riesce a penetrare nel legno e rimane in superficie senza riuscire ad afferrare nulla.
      Tutto il meglio!

  • Salve! Ho usato la vernice per legno, Savanna 2 in 1 per recinzioni e casette, 5 l, Cera per docce per le sue proprietà, antifughe, antimuffa, ecc, ma non ha lucentezza, vorrei sapere se è compatibile la vernice per legno, Savanna Teflon, 2,5 l, Incolore, Lucida come mano finale.Grazie in anticipo!

    • Salve.
      Per quanto ne so, si tratta di due prodotti diversi. Uno è una vernice per esterni che contiene sostanze insettofunghicide, il secondo è una vernice per legno. Se sono entrambi prodotti per esterni dovrebbero funzionare. Dovrebbe vedere cosa c'è scritto sull'etichetta o chiedere a un rappresentante Savana. È impossibile per me conoscere tutti i prodotti di tutti i produttori. Di solito l'etichetta della vernice a base di teflon dovrebbe indicare su cosa può essere applicata. Ma se una è per esterni e l'altra per interni potrebbe non funzionare bene, anche se a prima vista non ci sono problemi.
      Tutto il meglio!

  • Salve,

    Ho problemi con i componenti in plastica, dopo la verniciatura compaiono delle crepe, la vernice è a base di diluente.
    Vi sarei grato se aveste qualche consiglio.
    Ho lavorato sulla viscosità in più e in meno, ma ancora .
    Ho detto che questo problema si verifica 2-3 volte l'anno, quale potrebbe essere la causa?

    • Salve.
      Potrebbe essere dovuto all'umidità atmosferica, alla temperatura di essiccazione o allo spessore del rivestimento. Bisogna vedere cosa c'è di diverso dalle condizioni normali quando si verificano le screpolature. Se non si verificano nel resto del tempo, è chiaro che c'è un'incompatibilità tra la vernice e i componenti in plastica. Le variabili rimangono le condizioni atmosferiche (umidità e temperatura) e influenzano l'essiccazione e le modalità di applicazione.
      Tutto il meglio!

  • Salve. Ho bisogno del vostro aiuto.Potete dirmi se le vernici ad acqua/solvente possono essere applicate su superfici precedentemente verniciate.Ho sentito pareri diversi,contraddittori,ma non da uno specialista.Voglio ricondizionare una ringhiera che è stata precedentemente primerizzata con nitrolac.L'ho carteggiata con un abrasivo di grana 150 e vorrei applicare una vernice ad acqua.Cosa mi consigliate? Grazie.

    • Salve.
      È possibile applicare prodotti a base d'acqua sopra il nitrolac. È necessario carteggiare prima e mi sembra di capire che lei lo abbia fatto. Dopo la carteggiatura si applica la vernice all'acqua. Per una buona copertura è necessario applicare almeno 2 mani. Tra una mano e l'altra, dopo l'asciugatura, carteggiare per ottenere una superficie liscia e piacevole al tatto.
      Le vernici alla nitrocellulosa non possono essere rivestite con vernici poliuretaniche o con qualsiasi altra vernice indurente a base di solventi. In questo caso il film si crepa. Con i prodotti a base d'acqua non ci sono problemi di incompatibilità, ma la superficie deve essere preventivamente carteggiata in modo da garantire l'adesione del nuovo rivestimento (come avete fatto voi). Senza questa carteggiatura, la vernice all'acqua non aderisce bene e può staccarsi (comportandosi come una pelle - può essere scorticata) se la superficie viene leggermente urtata o graffiata. L'unica eccezione sono le vernici gessose (Annie Sloan). Ma devono essere "sigillate" con la cera alla fine.
      Tutto il meglio!

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  • Salve, ho lasciato un altro commento ma non credo sia stato pubblicato perché non lo vedo nella sezione commenti qui sotto. Avrei bisogno di un consiglio.Voglio ristrutturare una ringhiera che è stata verniciata alla nitro. I montanti vorrei che fossero bianchi e da qui il problema. Ho visto che Sadolin ha una vernice bianca a base di solvente. Devo dipingerli con una vernice a base d'acqua? È compatibile? Come viene meglio? La vernice copre meglio la superficie rispetto alla vernice? Non sono un esperto. Ho chiesto sia nei negozi che alla produzione ma i pareri sono contraddittori.Ho visto nei commenti che hai consigliato a qualcuno la vernice Annie Sloane. Per favore, aiutatemi, grazie.

    • Ciao di nuovo 🙂
      La risposta è qui sotto.
      Utilizzare una vernice a base di solvente solo se è interamente alla nitrocellulosa (come il nitrolac). Ad esempio, vernice alla nitrocellulosa bianca.
      Come ho detto più avanti, è possibile utilizzare una vernice a base d'acqua, ma è necessario carteggiare prima per garantire l'adesione.
      La vernice è un prodotto trasparente, la pittura è ciò che la copre. In altre parole, se si vuole vedere il disegno naturale del legno si applica la vernice, se non si vuole vedere il legno si dà la vernice.
      Si vuole avere una ringhiera trasparente e dei montanti bianchi (spero di aver capito bene). In questo caso è necessario utilizzare una vernice bianca. Le alternative sono la vernice alla nitrocellulosa o la vernice bianca. Io userei una vernice a base d'acqua per evitare gli odori. Soprattutto perché avete già carteggiato la superficie dei pali.
      Buona fortuna!

      • Grazie per le informazioni. Non sapevo proprio a chi rivolgermi.Sì, la superficie l'ho carteggiata con un abrasivo di grana 150 e penso che dipingerò i pali con la vernice Annie Sloane. Ho visto che copre molto bene.La mano attuale probabilmente la darò di una tonalità scura.Per i pali non sapevo cosa usare.Ancora una volta,grazie per i consigli.

  • wow ! finalmente abbiamo un esperto di cui abbiamo molto bisogno .sono un falegname e sono costretto ad usare vernici idrosolubili che non mi piacciono e che si comportano in modo relativamente diverso a seconda del produttore e dei fattori ambientali .ho una domanda, la carteggiatura tra le mani, vernice di fondo e vernice, vernice si fa su tutte le mani come con la poliuretanica, o solo prima dell'ultima ? per evitare il cosiddetto effetto colabrodo? e l'effetto che mi piace, quello liscio della poliuretanica, può essere eguagliato dalle vernici all'acqua che sono in voga, per non dire imposte ora? Grazie in anticipo.

    • Buona sera!
      Grazie ancora per il vostro apprezzamento.
      A mio parere, per ottenere una superficie di buona qualità e una buona adesione è bene carteggiare dopo ogni mano. Questo se sono passate almeno 12 ore dall'applicazione e la vernice è completamente asciutta. Senza carteggiare, applicare solo con il metodo "bagnato su bagnato", cioè dopo che la vernice è stata eliminata ma non completamente asciutta, in modo che lo strato applicato aderisca a quello esistente.
      Nel caso delle vernici poliuretaniche, la superficie è molto dura e consente un'ottima carteggiatura, che permette di ottenere una superficie liscia, simile al vetro. Su questa superficie, la vernice si carteggia e si stende molto bene. Da qui l'ottima qualità della superficie finita. La vernice all'acqua ha una durezza inferiore e una resina più gommosa, la carteggiatura è un po' più difficile e la vernice finale sembra non essere perfettamente stesa. Questo aspetto è meno visibile o quasi invisibile nelle vernici professionali di buona qualità. In questo caso si segue una certa tecnologia, con fondo e vernice, che consente una carteggiatura più facile e un migliore caricamento della superficie.
      Dalla conversazione telefonica ho capito che avete altre domande. Può inviarle per e-mail mihaela.radu@cesbrands.ro. Per me è più facile rispondere in questo modo.
      Tutto il meglio!

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      Grazie!
      https://revistadinlemn.ro/product/abonament-revista-din-lemn/

  • Ho anche una domanda: ho delle porte in legno verniciate 30 anni fa, credo con vernice a base di olio, posso verniciarle ora con vernice a base d'acqua?...

    • Ciao!
      Normalmente le vernici a base di olio e quelle a base d'acqua non si mescolano. Anche se è vecchia e l'olio si è consumato nel tempo, carteggiando la superficie per l'adesione si arriva agli strati inferiori dove l'olio è ancora presente e avviene la normale repulsione tra acqua e olio. L'aspetto di tale incompatibilità è simile a quello dato dalla vernice screpolata (film rotto in molte piccole isole).
      La vernice a base d'acqua è compatibile con molti tipi di vernici ed è meglio provarla su un'area meno visibile. La vecchia vernice potrebbe essere di tipo diverso e compatibile.
      Tutto il meglio!

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      Grazie!
      https://revistadinlemn.ro/product/abonament-revista-din-lemn/

      • Salve,
        Vi prego di aiutarmi con il seguente problema: su un pavimento di pino nordico ho dato una mano di fondo, due mani di esca e due mani di vernice azzurra (https://www.coramet.ro/ProductPdfFileHandler/767.pdf) Venditore Coramet; non credo di aver rispettato i tempi di asciugatura o era cera ed è venuta fuori macchiata, per favore fatemi sapere se c'è una soluzione/correzione senza carteggiare, pensavo a una vernice colorata (wengé per essere sicuro di coprire le macchie) e poi 2 mani di vernice per pavimenti .Ma non so quale sarebbe combattibile.

        • Ciao!
          Dalla scheda tecnica ho visto che la vernice è alchidica. In questo caso si possono usare vernici alchidiche colorate, vernici alchidiche diluite con acqua ragia (petrosina, trementina) per evitare la copertura totale o vernici a base di olio. Utilizzare una mano di vernice colorata e una di vernice trasparente. Ci sono già state altre mani in precedenza e lo strato diventa troppo spesso. Uno strato spesso, oltre all'aspetto plastico, presenta anche un elevato rischio di crepe a causa della diminuzione dell'elasticità dello strato di vernice.
          Tutto il meglio!

  • La vernice Kober 3×1 o 2×1 di colore marrone scuro (a base di resine alchidiche) può essere applicata su un legno precedentemente verniciato con la vernice incolore Dyomarine (un componente alchidico-uretanico). La vernice Dyo è stata applicata all'esterno 10 anni fa dopo aver trattato il legno con il colorante per legno Dyo Pinostar. Oppure sarebbe meglio utilizzare ancora una vernice Dyomarine opaca, di colore marrone scuro.
    Grazie!

    • Salve.
      Essendo entrambi alchidici, dovrebbero essere compatibili. Il problema è che i prodotti 2 in 1 o 3 in 1 hanno nella loro composizione un impregnante che dovrebbe penetrare nel legno e proteggerlo dall'interno. Se lo si applica su qualcosa di già esistente si perde questa proprietà.
      Un altro problema è che parte della finitura si è già staccata dal legno. C'è il rischio che, col tempo, si stacchi anche la cornice, con la finitura sopra.
      Quando si applica la vernice sopra la vecchia vernice, le due vernici non reagiscono l'una con l'altra per formare un unico strato che aderisca bene al legno. La vernice si attacca al legno dove la vecchia vernice è saltata e alla vernice dove è presente. L'adesione al lago è inferiore a quella del legno. Con il tempo può verificarsi una sorta di frattura del film al confine tra le due aree, perché si comportano in modo diverso. In queste situazioni si consiglia la rimozione del vecchio strato e l'applicazione di uno nuovo.
      Se la vecchia finitura è rimbalzata sul legno, indipendentemente dal prodotto utilizzato (Kober o Dyo), è necessario rimuovere completamente il vecchio rivestimento per avere una buona resistenza nel tempo. Altrimenti sarà una soluzione solo per un breve periodo di tempo, dopodiché si dovrà riparare di nuovo.
      Tutto il meglio!

  • Salve,

    So che non è esattamente l'argomento dell'articolo, ma ho la seguente situazione: ho una vecchia chitarra che voglio iniziare a restaurare. Si tratta più che altro di un desiderio di sperimentare su di essa per vedere cosa può venire fuori, se può essere utilizzata in seguito (inizialmente volevo tenerla come decorazione, anche se non è una grande perdita se non viene fuori un buon lavoro). Nello specifico, avrei bisogno di qualche consiglio: che tipo di stucco posso usare? che tipo di vernice è consigliata? Cosa bisogna considerare nel caso della vernice? che tipo di vernice devo usare? che collante posso usare?
    Mi interessa soprattutto sapere quali materiali sono destinati a questo tipo di legno, alla chitarra? Non voglio prodotti troppo specifici e costosi.

    Grazie.

    • Salve.
      A differenza dei violini, le chitarre non hanno limiti di finitura molto elevati. In fabbrica si utilizzano per la finitura anche prodotti meno elastici come le vernici poliuretaniche.
      Nel vostro caso vi consiglio di utilizzare la vernice alla nitrocellulosa. È semplice da usare e dà buoni risultati. Non consiglierei una vernice a base d'acqua, perché ci sono problemi di assorbimento dell'acqua e i possibili problemi che ne derivano (scrostature, macchie).
      Le fasi della ristrutturazione sono le seguenti
      - rimuovere il vecchio strato di vernice. Si può procedere con una carteggiatura con carta vetrata grossa (60-80), dopodiché si pulisce la superficie con un diluente e si carteggia con carta vetrata più fine (180-220). Un'altra opzione è quella di utilizzare uno sverniciatore (ad es. Decanol). Applicatelo su tutta la superficie con un pennello, lasciatelo agire, quindi rimuovetelo con una spatola. Potrebbe essere necessario ripetere l'operazione 2-3 volte. Infine, pulire la superficie con il diluente.
      - Riparare i difetti e incollare le parti non aderenti. Si può usare uno stucco per legno o uno stucco a base di polvere di legno e acrilico o polvere di legno e vernice nitro (se è questo che si userà per la finitura). Il composto deve avere la consistenza di una pasta. Riempire eccessivamente i fori perché si asciugherà. Lasciare asciugare e carteggiare per livellare. Incollare le parti libere con aracet (colla per legno).
      - colorare il colore desiderato utilizzando un'esca a base d'acqua o a base di solvente. Se si è utilizzato uno stucco alla nitro, utilizzare solo uno stucco a base di solvente. In caso contrario, nelle aree di stuccatura compariranno delle macchie.
      - applicare la vernice alla nitrocellulosa, con un pennello, in uno strato non molto spesso. Un film di vernice composto da più strati sottili è più resistente di uno dello stesso spessore in un unico strato. Carteggiare tra una mano e l'altra, dopo l'essiccazione, per ottenere un film sottile e piacevole al tatto. Applicare infine una mano di cera incolore e lucidare il giorno successivo con un panno di cotone morbido.
      Buona fortuna!

    • Ciao!
      Colorando con un bagno a base d'acqua. L'acqua penetra in profondità e fa risaltare molto bene il disegno del legno. Ma se si tratta di legno di faggio, è meglio evitare la mordenzatura ad acqua e utilizzare una mordenzatura a solvente. Mordenti di faggio all'acqua.
      Prima di applicare qualsiasi tipo di finitura (vernice, olio, cera), lasciare asciugare completamente (per sicurezza, 24 ore).
      Se non si vuole tingere il legno, si può rifinirlo con olio (olio di lino o di tungsteno). L'olio fa risaltare molto bene le venature naturali del legno.
      Tutto il meglio!

  • Salve,
    Ho realizzato un piano di lavoro per la cucina, una cucina "country", in MDF grezzo. Ho applicato un fondo per legno a base di solvente e voglio verniciarlo con una vernice a base d'acqua. Va bene così?
    Per info: sopra la vernice per legno all'acqua si può applicare la vernice all'acqua?
    Grazie!

    • Salve.
      La vernice a base d'acqua può essere applicata su un fondo a base di solvente. La condizione è che il fondo sia ben asciutto e che si carteggi un po' la superficie del fondo prima di applicare la vernice. La carteggiatura si esegue con spugne abrasive fini o carta vetrata con grana minima di 280. La carteggiatura è necessaria per far aderire la vernice.
      La vernice a base d'acqua può essere applicata su una vernice a base d'acqua. Come sopra, è necessario carteggiare leggermente la superficie. In questo caso la grana della carta è molto importante. Se si utilizza una carta con grana inferiore a 280 (più grossolana), è possibile che i riccioli fini della carteggiatura siano visibili attraverso la vernice.
      Tutto il meglio!

  • Salve,

    Quale opzione consigliate per trattare/laccare un pavimento di una terrazza esterna in modo che sia sufficientemente protetto dall'umidità, dai raggi solari e dagli urti meccanici e che richieda in seguito una manutenzione minima?

    Grazie

    • Salve.
      È difficile trovarne una che li copra tutti, nel senso che non troverete una vernice per esterni della stessa durezza di una vernice per pavimenti interni. Per proteggere il legno e non creparsi quando il legno si muove, la vernice deve essere elastica. E una vernice elastica è meno dura.
      A mio parere, dovreste concentrarvi sulla protezione del legno dall'umidità e dai raggi UV. A mio parere, l'opzione più adatta è la vernice colorata a base di olio. L'olio protegge molto bene dall'umidità e il pigmento contenuto nella composizione della vernice protegge dai raggi UV. La manutenzione è semplice. In pratica, non appena il legno assume un aspetto più secco che suggerisce che l'olio è stato rimosso dalle precipitazioni, applicare un'altra mano di vernice.
      Anche il pavimento può essere trattato in questo modo. Se il legno è più duro, resisterà bene. Ma è meglio usare il legno trattato per i pavimenti esterni, come quello usato per le decorazioni. Il legno viene trattato in autoclave e diventa duro e resistente.
      Tutto il meglio!

      • Grazie mille per la risposta. Vorrei però vedere se ho capito bene - per il pavimento userò pino posticcio. In questo caso, per la protezione contro l'umidità, i raggi UV e gli urti meccanici, è sufficiente il solo colorante a base di olio o è necessario pretrattare il legno con qualcos'altro e, se sì, con che cosa in modo che i due siano compatibili?

        • La vernice colorata a base di olio è sufficiente contro l'umidità e i raggi UV. La resistenza meccanica non è quella di una vernice dura per parquet. Si tratta comunque di un olio.
          Per proteggersi da insetti e muffe è meglio trattare preventivamente con una soluzione fungicida per insetti. Si tratta di soluzioni a base d'acqua da applicare come prima mano. Lasciare quindi asciugare bene il legno (2-3 giorni) prima di applicare una vernice a base di olio.
          Tutto il meglio!

  • Salve! Ho una chitarra rifinita in fabbrica con vernice poliuretanica. Voglio ricondizionarla, ma voglio ottenere una texture opaca ai non necessariamente laccata. Quali sono i passaggi da seguire? Con cosa posso rimuovere la lacca in modo più efficace? Grazie!

    • Buona sera!
      Per ottenere un aspetto opaco è possibile applicare una mano di vernice opaca alla nitrocellulosa. È sufficiente carteggiare leggermente la superficie per far aderire la vernice. Cercate una vernice opaca profonda o una vernice opaca naturale (livello di lucentezza 10-15 gloss).
      Se si desidera rimuovere l'intero strato di finitura, il modo più semplice è cercare uno sverniciatore. Trattandosi di vernice poliuretanica, sarà piuttosto difficile, ma non impossibile. Nei negozi di bricolage ho trovato Decanol, della Policolor, ma ci sono altri prodotti. Applicare con un pennello su tutta la superficie, lasciare agire e rimuovere con cura la vernice imbevuta con una spatola. Ripetere 2-3 volte per rimuovere tutta la vernice. Infine, lavare con un diluente, carteggiare leggermente il legno e lasciare asciugare. Applicare la vernice lucida o l'olio desiderato. Con l'olio si ottiene un aspetto molto naturale.
      È possibile separare la vernice anche carteggiando con carta ruvida (grana 60 o 80), ma è più faticoso. Dopo aver rimosso la vernice, carteggiare il legno con grana 180 o 220 prima di applicare la vernice.
      Tutto il meglio!

      • Posso applicare una vernice all'acqua su un pavimento rivestito con olio di lino dopo che l'olio si è asciugato?
        E un'altra domanda: prima di applicare la vernice all'acqua è obbligatorio verniciare il legno grezzo? Stiamo parlando di pavimenti resinosi.

        • Ciao!
          - Non è possibile applicare una vernice a base d'acqua sull'olio. I prodotti a base di olio o le resine alchidiche possono essere applicati anche sull'olio. L'olio non si mescola bene con l'acqua.
          - Applicare il primer solo se la vernice che si sta applicando lo richiede (sull'etichetta è scritto che può essere applicata solo su una mano di primer). In caso contrario, si può applicare direttamente sul legno. Affinché la superficie non risulti ruvida, è necessario carteggiare bene prima e tra le mani applicate, dopo l'asciugatura.
          Tutto il meglio!

  • Salve.Vi prego di dirmi cosa posso fare visto che gli artigiani che mi hanno fatto le porte le hanno portate già verniciate con un colore rossiccio mentre io volevo colorarle di rovere sonoma.Ho deciso di spegnere il colore (vendetta).Hanno usato una vernice appiccicosa (vernice alchidica lucida) e io voglio una vernice più opaca.Vi accenno che su un pezzo di legno verniciato che è rimasto, l'ho carteggiato leggermente poi ho dato 3 mani di savana venghe senza teflon ed è a base d'acqua.Non ha fatto nessuna reazione in 24 ore ma ho paura di iniziare a verniciare le porte.Per favore datemi qualche consiglio.Grazie

    • Ciao!
      Il problema nel vostro caso non è la mancanza di incompatibilità, ma la vernice finale risultante che potrebbe essere troppo spessa. Il colore può essere modificato, come avete già fatto, applicando un'altra vernice all'acqua sopra quella esistente. È necessario eseguire una leggera carteggiatura in modo che il nuovo materiale applicato aderisca a quello vecchio.
      Nel tuo caso, tuttavia, c'è un top coat che mi sembra piuttosto spesso. Il fatto che sia così lucida da dare fastidio dimostra chiaramente che sono state applicate diverse mani. Se si applicano altre 3 mani di un'altra vernice, si potrebbe scoprire che il materiale depositato sulla tavola supera i 450-500 g/mq. In questo caso c'è il rischio che la pellicola di vernice si crepi nel tempo.
      Per sicurezza, carteggiare meglio le porte, non solo superficialmente. In questo caso, si rimuove parte dello strato di vernice iniziale e si riduce il rischio di crepe nel tempo.
      Un'altra opzione potrebbe essere quella di far rimuovere agli artigiani tutta la vernice mediante levigatura meccanica e applicare la nuova finitura come si desidera.
      Tutto il meglio!

  • Ho un pavimento in pino laccato con vernice per barche e vorrei riverniciarlo. Posso applicare una vernice all'acqua e come devo preparare la superficie laccata? Grazie!

    • Ciao!
      Se si vuole solo rinfrescare l'aspetto, è sufficiente lavare la superficie per rimuovere lo sporco e il grasso che si sono accumulati nel tempo e carteggiare delicatamente per aumentare l'adesione della vernice. La carteggiatura si effettua con spugne abrasive fini (o con carta abrasiva di grana 280 o 320). Si tratta di una carteggiatura superficiale, non insistente. Dopo la carteggiatura, applicare la vernice (1 o 2 mani, con un'asciugatura intermedia).
      Se la vecchia vernice è danneggiata in alcuni punti e il legno è stato raggiunto, per non avere la sorpresa di saltare con la nuova vernice, dovrebbe essere totalmente rimossa, cioè la doccia dovrebbe essere raschiata e la finitura applicata dall'inizio. Se non è possibile raschiare l'intera superficie, almeno nel punto in cui è stato raggiunto il legno si dovrebbe insistere con la carteggiatura e rimuovere la vernice circostante, fino al legno. Riparare l'area prima applicando 2-3 mani di vernice con asciugatura intermedia, quindi verniciare l'intera superficie.
      Tutto il meglio!

  • Salve,

    Ho bisogno di un consiglio, ho accidentalmente verniciato alcuni telai di porte con la vernice su una vecchia vernice. Sebbene il colore sia ottimo, la vernice è colata via lasciando vari segni. Posso riverniciare la vernice dopo che si è asciugata bene?
    Oppure la vernice deve essere rimossa e poi verniciata?

    Grazie!

    • Ciao!
      Il problema è che il nuovo strato non viene assorbito per niente e non riesce nemmeno a catturare il vecchio strato (la vernice) perché non è stato carteggiato prima per creare una certa rugosità. Avreste dovuto applicare con un tampone di spugna rigido, ci sarebbero state maggiori possibilità che la vernice aderisse e non colasse (la quantità applicata è minore).
      Per applicare sopra la vernice è necessario essere molto asciutti e carteggiare un po' con una spugna abrasiva fine (si trova nei negozi di bricolage) per creare la rugosità di cui ho parlato sopra. Se non c'è rigetto tra la pittura e la vernice (compaiono crepe o la pellicola di vernice non è continua, è un ammasso di isole di vernice), i prodotti sono compatibili e si può applicare sopra la vernice.
      In conclusione, se la vernice e la pittura sono compatibili, è possibile applicare la pittura sopra la vernice se questa è molto ben essiccata, carteggiando leggermente prima e applicando piccole quantità per evitare fuoriuscite (l'applicazione è verticale).
      Tutto il meglio!

  • Buon compleanno!
    Quali strati devo combinare per ottenere una superficie di compensato ruvida, in modo da far risaltare le venature del legno e ottenere una superficie protettiva lucida (per resistere al leggero sfregamento)? Si tratta di uno strumento musicale da ricondizionare. Da non specialista, pensavo a un po' di vernice naturale, essiccata e poi carteggiata, quindi a una vernice acrilica lucida. Vi ringrazio per qualsiasi consiglio.
    Grazie?

      • Ciao!
        La vernice acrilica non può essere applicata sull'olio di lino. Il mio parere è di utilizzare una vernice lucida alla nitrocellulosa. Si possono applicare prima 2-3 mani di fondo alla nitrocellulosa, carteggiando tra una mano e l'altra, quindi 1-2 mani di vernice lucida alla nitrocellulosa. Alla fine, per ottenere una brillantezza perfetta, è necessario lucidare l'intera superficie. Per evidenziare meglio le venature del legno, si può applicare inizialmente un colorante per legno diluito in un colore naturale (noce, rovere). Anche le fabbriche rumene che producono violini lavorano con il sistema alla nitrocellulosa. Lucidano sempre gli strumenti per ottenere una brillantezza perfetta.
        Se si desidera utilizzare l'olio, è meglio non applicarvi sopra nient'altro. Si otterrà una superficie dall'aspetto naturale con una gradevole lucentezza satinata. Sull'olio si possono applicare solo prodotti alchidici o a base di olio.
        Tutto il meglio!

  • Salve.

    Articolo molto interessante. Voglio fare un dipinto con dei pezzi di legno, posso verniciarli prima di applicare la resina epossidica? (Ho detto che la resina coprirà i pezzi di legno alla fine) o solo dopo che la resina è indurita e la superficie è stata levigata?

    • Buona sera!
      In genere la vernice viene data alla fine, dopo che la resina si è indurita ed è stata carteggiata. La vernice, se poliuretanica, offre una migliore resistenza alle alte temperature e ai graffi.
      Ma non capisco perché volete applicare la vernice sul legno prima della resina? A quale scopo?
      Tutto il meglio!

  • Salve. I vostri articoli mi sono sempre stati utili finora, dato che non sono un professionista e mi piace fare piccoli progetti in casa. Ho una dependance che è stata trattata molti anni fa con olio motore usato. Essendo esposta al sole, la facciata si è scolorita durante questo periodo, il legno è diventato quasi grigio ed è molto secco. Che tipo di vernice si può usare su questo legno per ottenere un buon rivestimento? Vorrei dipingere la facciata con una tonalità marrone. Grazie.

    • Ciao!
      Sono lieto di essere stato d'aiuto.
      Se il legno è secco, l'olio è stato rimosso dagli agenti atmosferici. Il colore grigio è dovuto ai raggi UV. L'olio trasparente non protegge dai raggi solari.
      La potatura a olio deve essere rifatta dopo 1-2 anni perché l'olio viene rimosso dalla pioggia. Dopo molto più tempo non c'è più olio e si può applicare qualsiasi finitura. È possibile trovare in commercio vernici per esterni a base d'acqua di varie marche nel colore desiderato o vernici alchidiche, a base di solventi. La vernice alchidica è l'equivalente della vernice a olio utilizzata in passato. È resistente e protegge molto bene.
      Buona fortuna!

  • Ciao
    Ho applicato, con un rullo, una mano di vernice alchidica savana sulle vecchie porte dell'appartamento supponendo che fossero soffiate ad olio perché erano molto lucide, uniformi, senza segni di pennello. La vernice si è applicata bene, ha coperto bene, aveva un bell'aspetto ma... accidentalmente ho scoperto che la pellicola si stacca con un semplice graffio con l'unghia (non si sfalda, è elastica) la vernice precedente rimane intatta. Mi sono stati dati 2 settimane fa e ammetto di non aver insistito con l'opacizzazione perché si grattavano molto forte.
    Per favore, fatemi sapere la vostra opinione sulla causa più probabile (è possibile che la vernice non sia ancora completamente asciutta? ma cosa potrebbe essere stato, ecc.) e se c'è qualcosa che si può fare.
    Grazie mille

    • Ciao!
      È la mancanza di aderenza. Lo scopo della carteggiatura di una vecchia vernice (o tra una mano e l'altra), l'opacizzazione come la chiamate voi, è quello di creare dei piccoli riccioli nella vecchia pellicola in cui far entrare la nuova vernice. In questo modo si crea un legame tra le mani. Altrimenti, al minimo urto, la nuova pellicola si staccherà da quella vecchia e l'aria si frapporrà tra loro. Da qui al distacco della vernice c'è solo un passo. Poiché la superficie è lucida, è necessario carteggiarla ancora di più. Per riflettere perfettamente la luce - condizione principale perché le superfici siano lucide - devono essere molto lisce e diritte. Su una superficie di questo tipo è molto difficile ottenere l'adesione.
      La vernice può essere applicata senza carteggiare solo se è possibile che gli strati si attacchino l'uno all'altro. Ad esempio, se la vecchia vernice è alla nitro e viene applicata sopra la nitro. Il diluente della vernice superiore ammorbidisce la vernice inferiore e quindi i due strati si incollano. Nel vostro caso, invece, il vecchio strato si è indurito per reazione chimica, non solo per l'evaporazione del solvente. La prova è che pulire con il diluente non rimuove la vecchia vernice. L'unica possibilità che i due strati siano collegati è la creazione di una sottile rugosità con la carteggiatura.
      Purtroppo non c'è molto da fare e non credo che, essendo già passate 2 settimane dall'applicazione, le cose miglioreranno. Dovrete usare le porte con attenzione e riverniciarle quando l'aspetto si deteriora.
      Tutto il meglio!
      https://revistadinlemn.ro/2017/01/16/ce-este-si-de-ce-este-importanta-slefuirea-intre-straturi/

  • Grazie mille per la risposta, anche se non è affatto gratificante. Deduco che la vernice precedente molto probabilmente non era ad olio ma alla nitro? Devo ancora applicare la vernice alla porta d'ingresso ed è importante saperlo.m

    • È possibile, anche se non è quello che intendevo con l'esempio della nitro. Si può verificare se è così provando a togliere la vecchia vernice con un diluente universale o acetone (non benzina o derivati). Se fa presa, è nitro e puoi applicarci sopra la vernice nitro senza doverla carteggiare (opaca). Da quello che ho capito, si tratta della porta d'ingresso dell'appartamento, non di una porta esterna (la nitro non regge in condizioni esterne - pioggia, sole, ecc.).
      Ma non è l'unica possibilità. Può trattarsi di vernici alchidiche, poliuretaniche, al carbammide, ecc... Tutte queste vernici erano utilizzate 30-40 anni fa e potevano avere un aspetto molto lucido. In questo caso è necessario carteggiare per ottenere l'adesione. La carteggiatura si effettua con una spugna abrasiva fine o con carta abrasiva di grana 280 o 320, in modo che le linee sottili non siano visibili attraverso la vernice.
      Quindi, se la vecchia vernice viene tolta con l'acetone, si applica la vernice nitro, senza carteggiare. In caso contrario, carteggiare la superficie e applicare la vernice alchidica.
      Tutto il meglio!

      • Salve,

        Vorrei un consiglio su come proteggere una recinzione in legno di pino piallato.
        Quali prodotti posso usare per la protezione e la manutenzione?
        Grazie!

        • Buona sera!
          A mio parere, le migliori protezioni per recinzioni sono le vernici a base di olio o gli impregnanti cerati per esterni. La vernice è un olio o una miscela di oli leggermente colorati per resistere ai raggi UV. È un prodotto resistente all'umidità (l'olio non si bagna), più facile da mantenere rispetto ai prodotti per pellicole. Questi ultimi si sfaldano con il tempo e per ripristinare la finitura è necessario rimuovere completamente il vecchio strato e applicarne uno nuovo. Con i prodotti a base di olio la manutenzione è molto più semplice. L'olio viene lavato via con il tempo e a un certo punto assume un aspetto asciutto (l'olio dà un aspetto umido e vivo). A questo punto è necessario applicare un'altra mano, senza dover rimuovere la vecchia. È sufficiente pulire lo sporco (strofinando con uno straccio bagnato) per ottenere un aspetto gradevole.
          Gli esemplari cerati si comportano più o meno allo stesso modo, ma sono meno resistenti. Se sono disponibili prodotti a base di olio (Kreidezeit) che durano 4-6 anni (a seconda dell'esposizione, del clima e della frequenza delle precipitazioni), la finitura impregnante cerata dovrebbe essere rifatta dopo 1-2 anni.
          Di seguito sono riportati 3 link che potrebbero esservi utili.
          Tutto il meglio!
          https://revistadinlemn.ro/2018/03/09/garduri-din-lemn-cum-se-alege-lemnul-materiale-de-protectie-sfaturi/
          https://revistadinlemn.ro/2018/06/25/8-cele-mai-frecvente-intrebari-despre-protejarea-lemnului-la-exterior/
          https://revistadinlemn.ro/2019/04/17/7-reguli-de-respectat-la-finisarea-cu-ulei-a-lemnului/

          • Salve,

            La soluzione di proteggere la staccionata con 1 mano di impregnante seguita da 2 mani di vernice alchidica vi sembra una buona soluzione o lo strato di vernice si sfalda nel tempo?
            Grazie per la gentilezza e la risposta.

          • Buona sera!
            La vernice alchidica forma la pellicola. Si tratta di una vernice abbastanza resistente, come la vernice alchidica, ma con il tempo la pellicola può creparsi, l'acqua si infila sotto di essa e si sfalda. Per ripristinare la finitura, è necessario rimuovere il vecchio strato e applicarne uno nuovo.
            Il motivo per cui consiglio di utilizzare lacche a base di olio o impregnanti a cera è la maggiore semplicità di manutenzione e rifinitura. Poiché la recinzione è sempre sotto la pioggia e il sole, la probabilità che si verifichino problemi più rapidamente e che sia necessaria una manutenzione è maggiore. Ma l'opzione proposta non è male, a patto che l'impregnante non venga passato con la cera. La cera è lo strato finale.
            Tutto il meglio!

  • Ciao!
    In casa mia ho delle travi decorative in legno che sono state tinteggiate di mogano e vorrei cambiare il colore in un marrone chiaro... rovere. Cosa mi consiglia?

    • Buona sera!
      Essendo un colore più chiaro di quello esistente, sarebbe meglio sverniciare, levigare il legno e poi applicarvi sopra la bacca di rovere con cera o olio.
      Un'opzione più semplice sarebbe, se le travi sono state verniciate sopra il bagno, applicare una mano di vernice color rovere. In questo modo non si apriranno molto le travi, ma rimarranno visibili le venature del legno.
      Il modo più semplice è applicare una vernice color rovere. Le venature del legno non saranno più visibili, ma il colore si aprirà. Prima di applicare la vernice, assicurarsi che le due mani siano compatibili (applicare la vernice su una piccola area nascosta). Se sulle travi è stata applicata della cera, nessuno dei due materiali aderirà finché lo strato di cera non verrà rimosso mediante sverniciatura o carteggiatura.
      I passaggi per la riverniciatura sono riportati nel link sottostante.
      Tutto il meglio!
      https://revistadinlemn.ro/2020/10/29/ce-trebuie-sa-stii-daca-vrei-sa-revopsesti-mobila-sau-usile-de-lemn/

  • Salve,

    Ho acquistato un pavimento in rovere massiccio da 20 mm oliato con olio di lino.
    Si può applicare la vernice per pavimenti sull'olio di lino?

    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Ciao!
      Sull'olio di lino si può applicare solo la vernice alchidica. Ma dopo almeno 6 mesi di utilizzo, quando l'olio sul legno è stato rimosso dall'uso, si può applicare la vernice per pavimenti. È meglio controllare l'adesione prima, su un punto più nascosto. Se è scarsa, rimandare l'applicazione della vernice di 2-3 mesi.
      Tutto il meglio!

  • Salve,

    Vi preghiamo di aiutarci a trovare una risposta alla seguente situazione: su alcune porte in legno di pino (che sono state precedentemente carteggiate) è stata applicata una vernice opaca bianca a base di olio mescolata con diluente. È comparso l'effetto buccia d'arancia che non ci piace. Vorremmo ridipingerle con una vernice bianca opaca all'acqua, è possibile farlo dopo averle nuovamente carteggiate? C'è qualcos'altro che dobbiamo considerare in questa situazione?

  • Salve, ho già chiesto un parere in passato e ora ho una porta esterna da finire.
    Voglio dare olio di lino e dopo l'asciugatura ho comprato Holzwachs Lasur - lucidante per legno con cera. Va bene?
    L'ordine è giusto, cioè prima l'olio e dopo l'asciugatura le poche mani date con questo olio?
    Grazie mille per le preziose informazioni per noi principianti. Oggi è difficile trovare qualcuno disposto a fornire informazioni precise su qualsiasi cosa.

    • Ciao!
      Grazie anche a voi per l'apprezzamento!
      L'impregnazione con olio di lino aiuta a ridurre la quantità di strutto consumato, ma non offre una buona protezione esterna. È possibile applicare 2-3 mani di olio di lino senza saturare il legno. Dagli la possibilità di assorbire anche la vernice.
      Assicuratevi che la vernice sia per esterni (non conosco il prodotto citato). L'aggiunta di cera è utile per aumentare la resistenza all'acqua.
      Buona fortuna!

  • Salve,
    Ho realizzato un piano d'appoggio per il lavandino del bagno, in legno di quercia naturale, oliato e lucidato. È stato acquistato da Hornbach. È già molto ben essiccato, quando lo si taglia si vede che l'olio è penetrato in quasi tutto il legno.
    Il problema è che si macchia facilmente (ad esempio si è macchiato sotto il contenitore del sapone liquido). Ho una vernice professionale a base d'acqua, ma non so se va bene. Faccio presente che la superficie non è rifinita a specchio, né voglio che sia lucida! Cosa mi consigliate?

    • Ciao!
      Le vernici a base d'acqua non si applicano sull'olio. È necessario utilizzare una vernice alchidica, a base di acqua ragia (petrosina, gas).
      Per evitare la lucidità è necessario assicurarsi che la vernice utilizzata sia opaca. Scrivetelo sull'etichetta.
      Tutto il meglio!

  • Ciao!

    Ho letto con interesse l'articolo cercando una risposta che non trovo. Vorrei ricostruire la staccionata e le tavole che sono in legno resinoso, intendo dare loro un bagno di noce scuro, e olio di lino. Non so che tipo di esca sia compatibile con l'olio selettivo e che sia anche resistente ai raggi UV.
    Grazie mille!

    • Ciao!
      Per l'uso esterno esistono vasche speciali resistenti ai raggi UV. È necessario cercare in negozio le vasche che sono specificate come resistenti all'esterno.
      I bagni semplici, senza altre aggiunte di resine, quelli con solo solvente, cioè solo acqua, o solventi organici, dopo l'essiccazione, possono essere rivestiti di olio senza problemi. In altre parole, è possibile utilizzare bagni a base d'acqua o a base di solventi, impermeabilizzati all'esterno, a condizione che l'olio venga applicato dopo la completa asciugatura.
      Le lacche o altri materiali colorati per esterni devono essere a base di olio o resine alchidiche per essere compatibili con l'olio di lino.
      Tutto il meglio!

  • Ciao!

    Abbiamo iniziato a costruire una terrazza. Il legno era verde, è stato fatto essiccare per alcune settimane fino a quando l'umidità è scesa, poi è stato rivestito con Bochemit Opti F, quindi con 2 mani di olio di lino. Non sappiamo cosa sia meglio applicare come mano successiva: una vernice bianca a base di olio o una vernice. Avete qualche consiglio su una vernice che si applichi bene e che sia resistente ai raggi UV e agli agenti atmosferici? Vorremmo che, qualunque sia la vernice che daremo alla fine, funzionasse anche sugli elementi di giunzione in metallo.

    Grazie

    • Ciao!
      La vernice è più resistente agli agenti atmosferici rispetto alla vernice, mentre la vernice bianca non è molto resistente ai raggi UV. È possibile applicare la vernice a base di olio di Kreidezeit. Si applica sull'olio di lino, è durevole ed è l'equivalente delle vecchie vernici a olio che si applicavano su tutto.
      Buona fortuna!

  • Vi disturbo di nuovo con una domanda su un binario per tende. Si tratta di legno vecchio impiallacciato come una volta con un'impiallacciatura lucida. Per quanto ne so... credo che lo sia. Voglio dipingerlo di blu, vorrei una vernice a base d'acqua. Cosa mi consigliate di utilizzare?
    Grazie mille!

  • Ciao!

    Per favore, aiutatemi con qualche consiglio riguardo ad un vecchio mobile in legno (dell'epoca dei miei nonni) che vorrei ricostruire. Premetto che l'ho già carteggiato e ora vorrei rilaccarlo in modo che si vedano le venature del legno. Da quello che ho capito devo dare un'esca, poi fondo e vernice? Potete consigliarmi l'ordine da seguire e anche se è necessaria una carteggiatura dopo il fondo.
    Secondo voi dovrei scegliere una vernice/primer/bait a base acqua o a base solvente? Quali sono incompatibili?
    Grazie!

    • Ciao!
      Dal tuo post non capisco se hai rimosso la pellicola fino al legno o se hai solo carteggiato la vernice per far aderire la mano successiva. Ti rispondo per entrambe le cose.
      Se avete raggiunto il legno, assicuratevi di aver rimosso completamente lo stagno. Carteggiare la superficie con grana 80 o 100, quindi passare un panno con nitrocellulosa o diluente universale. Carteggiare nuovamente con carta a grana 150 o 180. Se si desidera che il legno sia tinto ma che si vedano ancora le venature del legno, la prima mano è un'esca. È meglio usare un bagno a base di solvente, in modo che le venature del legno non si alzino troppo e non ci sia il rischio di scrostature se il mobile è impiallacciato. Se non si vuole tingere il legno ma lo si vuole nel suo colore naturale, questo passaggio viene eliminato. Dopo che il legno si è asciugato, applicare una mano di fondo, lasciare indurire per 30-45 minuti, quindi applicare la seconda mano. Lasciare asciugare fino al giorno successivo, quindi carteggiare per eliminare le venature in rilievo e le bolle intrappolate nella pellicola. Utilizzare carta vetrata con grana 280-320. Dopo la carteggiatura applicare la mano finale di vernice. Trattandosi di un vecchio mobile, vorrei utilizzare una vernice alla nitrocellulosa, che assomiglia alla gommalacca utilizzata in passato.
      Se non avete raggiunto il legno, per colorare dovrete usare una vernice colorata. È rischioso perché se si ripassa due volte la stessa superficie, appare una striscia di colore. E l'effetto sarà più plastico. È meglio applicare una mano di vernice trasparente e/o una mano di cera per rinfrescare l'aspetto. Applicare vernice e cera anche se la vernice di finitura è troppo sottile e si desidera una pellicola più consistente. Se si tratta di vernice alla nitro o gommalacca (verificare su una superficie nascosta se fa presa con il diluente, link in basso), utilizzare la vernice alla nitro. Se si tratta di un altro tipo di vernice, utilizzare una vernice a base d'acqua. È compatibile con molti tipi di vernice. Prima dell'applicazione, carteggiare di nuovo leggermente la superficie per far aderire la vernice. Se si applica la cera alla fine, lucidarla 3-4 ore dopo l'applicazione con un panno di cotone morbido. Il mobile assumerà una piacevole lucentezza setosa.
      Buona fortuna!
      https://revistadinlemn.ro/2021/09/02/ulei-ceara-shellac-sau-lac-cum-afli-ce-este-pe-suprafata-mobilierului-si-cu-ce-il-poti-refinisa/

  • Salve! Vorrei chiedere se è possibile verniciare con l'idropittura bianca sopra la vernice all'acqua senza velare la superficie? Ho fatto una terrazza in legno davanti al soggiorno e il legno è stato dato con vernice all'acqua wengé. Trovo che il colore sia molto scuro e che abbia anche oscurato il soggiorno e mi sono pentita di non aver fatto la terrazza bianca. Ho provato a verniciare su un pezzo di legno verniciato e la vernice fa presa, ma c'è la possibilità che con il tempo si scrosti se non smalto la superficie verniciata? Grazie!

    • Ciao!
      Il mio consiglio è di carteggiare. Le vernici a base d'acqua hanno delle resine più speciali. Le loro molecole si legano molto bene tra loro. Quando si applica una nuova mano senza carteggiare, sembra che tutto vada bene. Ma al primo urto meccanico più forte (urto), gli strati si staccano e lo strato superiore può sfaldarsi come una pelle. La carteggiatura crea le condizioni affinché lo strato superiore aderisca meglio a quello inferiore.

  • Ciao
    Una richiesta importante per voi. Ho usato un bagno a base d'acqua... Posso usare l'olio di lino sopra il bagno a base d'acqua?
    Grazie!
    Apprezzo il vostro aiuto.

    • Ciao!
      Sì, è possibile. A condizione che il bagno sia accuratamente asciugato.
      Per sicurezza, lasciare asciugare il bagno per 24 ore.

  • Salve,

    Articolo molto ben scritto, con molte informazioni utili. Avrei però bisogno di un consiglio sulla colorazione/trattamento delle pedate in faggio per le scale interne. Vorrei dare una tinta di rovere prima della vernice finale e ho fatto alcune prove con un colorante per legno (oskar silikon lazur a solvente) sul retro dei gradini, ma il risultato lascia a desiderare. Sono comparse zone scure e il legno ha un aspetto "macchiato". Prima ho carteggiato molto bene il legno con carta abrasiva a grana 180/240. Cos'altro potrei fare per ottenere risultati migliori? Vorrei qualcosa che uniformasse anche l'aspetto del legno, c'è già un po' di contrasto tra i vari righelli intarsiati di cui è composto il gradino. Proverei anche una vernice al posto dell'esca, ma non voglio coprire completamente le venature del legno.

    Grazie per il consiglio!

    • Buona sera!
      Grazie anche a voi per l'apprezzamento!
      Il faggio è difficile da colorare, è molto difficile ottenere una colorazione senza macchie se il colore viene applicato direttamente sul legno. Per la mordenzatura si consigliano mordenti a base di solventi, uniformi o ad asciugatura rapida. I normali coloranti a base d'acqua macchiano sempre.
      Una soluzione è quella di applicare preventivamente un isolante. Per la protezione si può usare anche il primer/la vernice. Poiché l'obiettivo è regolare l'assorbimento del legno, il fondo viene diluito 1:1 con il suo solvente (acqua o diluente) e viene applicato uno strato sottile. Non deve formare una pellicola, ma solo assorbire il legno. Dopo l'asciugatura, si carteggia il legno (carta con grana 150 o 180 o spugna mediamente abrasiva), si irruvidisce e si applica il colorante per legno.
      Per sigillare la superficie si può utilizzare una soluzione di aracite in acqua (mescolare 1 parte di aracite a 3/4 di acqua). Applicare con un pennello sulla superficie e, dopo l'asciugatura e la levigatura del legno, applicare il colorante per legno. Ulteriori informazioni sono disponibili nel link sottostante.
      Un'altra soluzione è quella di non usare il bagno e di colorare la vernice (almeno la prima mano) con il colore desiderato. In questo modo si regola l'assorbimento e si rende il colore più uniforme. Attenzione, ad ogni mano applicata il colore si scurisce e il legno diventa meno visibile.
      Nei link sottostanti potete trovare altre soluzioni per una colorazione uniforme.
      Buona fortuna!
      https://revistadinlemn.ro/2018/12/06/colorarea-lemnului-recomandari-pentru-un-aspect-fara-pete/
      https://revistadinlemn.ro/2024/01/25/cand-si-de-ce-se-aplica-solutie-apoasa-de-aracet-pe-lemn/

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