Il bel tempo è già arrivato ed è ora di pensare al legno che sta all'esterno, cioè pergole, recinzioni, fioriere, mobili da giardino. Deve essere protetto dal sole estivo, dalla pioggia, dal vento, dagli insetti, dalla muffa e da tutte le altre aggressioni a cui sarà sottoposto.
Anche se è nato all'aperto, dopo il taglio e la lavorazione, il legno deve essere protetto perché altrimenti le intemperie e il sole ne alterano il colore naturale, gli insetti lo attaccano, così come la muffa blu, e tutto ciò ne accelera l'invecchiamento e la distruzione. Non tutte le specie legnose risentono allo stesso modo dei fattori ambientali. Le specie più tanniche resistono meglio all'esterno perché sono protette da un'impregnazione naturale. È questo il caso del teak esotico, ma anche del acacia la nostra ottima resistenza all'esterno.
Per l'esterno si può utilizzare legno già trattato con impregnanti. Si tratta di trattamenti industriali che consistono nell'impregnare il legno sotto pressione in autoclave con sostanze chimiche che lo rendono resistente agli insetti e alle muffe, ma anche alla marcescenza (legno nel terreno). Questo legno è talvolta di colore verde o verde-bluastro a causa delle sostanze chimiche con cui è stato trattato. Viene utilizzato per edifici importanti, pali telegrafici, strutture portanti, ma può essere utilizzato anche per lavori ordinari (pavimentazione esterna). È più costoso del legno non trattato, ma più resistente. Può essere mordenzato e rifinito senza problemi.
Tuttavia, per i lavori all'esterno si preferisce spesso il legno non trattato, che viene protetto dopo la realizzazione del lavoro. Utilizzare impregnanti colorati e vernici resistenti all'esterno, lacche, impregnanti a cera o vernici resistenti all'esterno. Va notato che il legno utilizzato per le applicazioni esterne non ha lo stesso contenuto di umidità di quello utilizzato per le applicazioni interne (8-12%). Per le applicazioni esterne, si utilizza legno con un contenuto di umidità più elevato, fino a 16-18% (a seconda del contenuto di umidità della zona).
La colorazione del legno che si trova all'esterno deve essere eseguita con mordenti resistenti all'esterno. I normali mordenti non resistono ai raggi UV e si distruggono con il tempo. Se è esposto alla luce diretta del sole, sbiadisce in meno di un anno. L'uso di impregnanti colorati garantisce la tenuta del colore nel tempo.
La protezione dall'umidità e dalle intemperie si ottiene con i materiali di ripresa. È meglio non lesinare e utilizzare quelli realizzati appositamente per l'uso esterno. Queste vernici devono essere elastiche, non devono creparsi quando il legno varia di dimensione a seconda dell'umidità esterna.
Le vernici opache sono più durevoli di quelle lucide. Tuttavia, le vernici molto opache (sotto i 10-15 gloss) sono sconsigliate perché hanno un'elevata quantità di agente opacizzante che le rende più porose e c'è il rischio che l'acqua penetri al di sotto. Inoltre, le vernici leggermente colorate (miele) sono molto più resistenti di quelle totalmente incolori.
Ci sono situazioni in cui il legno, pur essendo all'esterno, non è direttamente esposto al sole e alle intemperie, come nel caso del legno di freccia, o quando la sua protezione non deve essere come quella dei mobili (recinzioni, pergole, per esempio). In questo caso, si utilizzano lacche cerate o impregnanti. Le lacche sono fondamentalmente una vernice e un impregnante in un unico prodotto. Trattandosi di prodotti colorati, è necessario prestare attenzione durante l'applicazione per evitare disomogeneità. L'applicazione di una quantità eccessiva in un punto e di una quantità insufficiente in un altro comporta differenze di colore.
A dire il vero, considero gli impregnanti a cera il materiale migliore e più facile da usare per le finiture senza pellicola. Sono formulati con coloranti e cere resistenti all'esterno. Per un legno che rimane continuamente esposto agli agenti atmosferici, l'assenza di pellicola è una buona cosa. Grandi variazioni dimensionali possono portare alla rottura della pellicola e quindi all'assenza di protezione. La cera impedisce all'acqua di penetrare nel legno, ma la lascia anche libera di muoversi.
In conclusione, se volete verniciare mobili da giardino, tavoli da esterno, panche, ma anche porte e finestre, impregnate prima il legno e dopo l'asciugatura applicate 1-2 mani di vernice per esterni. Se volete proteggere la vostra recinzione, la pergola o volete mobili più rustici, usate l'impregnante a cera. La lacca può essere considerata una forma di protezione con impregnante e vernice, dove lo strato di vernice è più sottile.
I prodotti di finitura per esterni sono semplici da usare, possono essere applicati con un pennello o una spatola e, soprattutto, sono a base d'acqua. Un motivo in più per prenderli in considerazione se state pensando di proteggere i vostri mobili da giardino o la vostra recinzione. Sarete molto soddisfatti del risultato e farete anche un'attività rilassante. Quindi, mettetevi al lavoro!
L'olio di lino non è una soluzione adatta per proteggere i mobili in legno che si trovano all'esterno?
Salve,
In passato si usava l'olio di lino come protezione. Oggi non è più un'alternativa perché non ha resistenza ai raggi UV e, a meno che non si aggiungano solventi (non sbiancati) come l'acqua ragia o altri derivati del petrolio, asciuga molto lentamente (a volte per settimane). Non è raccomandato per i pavimenti (ponti) perché non ha resistenza all'abrasione.
Tutto il meglio!
Salve! Vi prego di aiutarmi con una risposta! Ho costruito le fondamenta della recinzione e ora dobbiamo installare il legno che ho comprato 2 mesi fa al mercato e l'ho lasciato ad asciugare al sole.Potete dirmi per favore cosa dargli per resistere voglio che sia colorato.Cosa dargli: fondo, vernice o impregnanti cerati? Grazie!
Salve,
A mio parere la soluzione migliore per le recinzioni è l'impregnante cerato. Protegge e non filma, quindi se il legno varia dimensionalmente con l'umidità dell'atmosfera non si crepa né si scrosta. Lo svantaggio è che la finitura deve essere rinfrescata, a seconda della quantità di pioggia che l'ha bagnata, ogni 1-2 anni. La vernice può durare più a lungo, ma in caso di crepe deve essere pulita completamente perché altrimenti continua a sfaldarsi. Con l'impregnazione a cera, è sufficiente aggiungere un'altra mano sopra quella vecchia.
Tutto il meglio!
Salve, ho costruito una casetta su pilastri di quercia che ho piantato nel terreno per 3 metri. Non ho protetto il legno con nulla. Cosa posso usare per proteggerlo.
Ciao!
Il rovere è un legno resistente e non marcisce presto. Il problema è proprio in superficie, dove il legno è esposto all'aria e all'acqua che si accumula. È necessario fare in modo che l'acqua dreni e non si depositi in pozzanghere. Si può scegliere di posare il terreno in leggera pendenza, oppure di mettere sabbia e pietre sul fondo.
Per i pilastri esposti al sole e alle intemperie consiglio le lacche colorate a base di olio. Quelle con olio di tungsteno offrono un'ottima resistenza agli agenti atmosferici. I pigmenti della vernice colorata (non della vernice, che copre completamente il legno) resistono ai raggi UV.
Tutto il meglio!
Salve,
Tre anni fa ho usato olio motore incombusto per proteggere un portico in legno e olio motore bruciato per proteggere una staccionata in legno (una vasta area). Ho visto che lei consiglia di utilizzare un impregnante cerato. È una buona soluzione anche in questo caso (uso precedente di olio motore)? In caso contrario, può consigliarmi un altro tipo di prodotto? Premetto che vorrei ottenere un colore il più possibile simile a quello del legno naturale, sul portico; sulla recinzione non è possibile, vorrei solo che non diventasse nero. GRAZIE MILLE!
Ciao!
In genere consiglio gli impregnanti cerati e le vernici colorate a base di olio perché non formano una pellicola che si sfalda nel tempo quando l'acqua degli agenti atmosferici penetra attraverso le fessure della pellicola. Sono buone protezioni, ma devono essere mantenute ogni 2-4 anni, a seconda della loro qualità.
In 3 anni si presume che l'olio con cui avete protetto il legno sia già stato lavato via dalla pioggia, quindi potete usare impregnanti cerati sia per il portico che per la recinzione. Se volete eliminare il nero causato dall'olio motore bruciato, dovete carteggiare il legno. Sotto lo strato di catrame si troverà il legno pulito.
Per proteggere il legno è necessario un prodotto che offra due tipi di protezione: quella dagli agenti atmosferici e quella dai raggi UV. L'olio e la cera sono ottimi per proteggere dall'acqua. Per resistere ai raggi UV devono essere colorati, anche se sono trasparenti. I pigmenti presenti nei prodotti per esterni sono quelli che ostacolano i raggi UV. Pertanto, i prodotti per esterni non sono totalmente trasparenti e incolori. Maggiore è la quantità di pigmento all'interno, migliore è la protezione, quindi le vernici (che coprono totalmente il legno) sono più resistenti delle lacche (colorate ma trasparenti). Ecco perché, per resistere nel tempo, è necessario trovare una vernice per il legno della veranda di un colore vicino a quello del legno (pino, abete douglas, castagno chiaro). Se si lascia il suo colore naturale - protetto solo con olio di lino - senza altri coloranti, il legno ingiallisce molto rapidamente e poi diventa grigio.
Di seguito sono riportati 2 link che possono essere utili.
Tutto il meglio!
https://revistadinlemn.ro/2018/06/25/8-cele-mai-frecvente-intrebari-despre-protejarea-lemnului-la-exterior/
https://revistadinlemn.ro/2018/08/03/12-reguli-simple-pentru-a-avea-constructii-din-lemn-rezistente-la-exterior/
Salve,
Grazie mille per la risposta dettagliata e professionale.
Buona giornata!
Con rispetto,
Paula Spatarelu Iancu