Finitura fai da te - Finitura del legno

Come ricondizionare i mobili verniciati con graffi o ammaccature profonde

Ricevo molte domande su questo argomento: la ristrutturazione dei mobili. Quali sono le fasi? Cosa si applica per primo, il primer o il bagno? A cosa serve il primer? Quale vernice scegliere? - sono solo alcune di queste domande. Poiché si tratta di un argomento di interesse, ho pensato di trattarlo in modo più dettagliato. Inoltre, ammetto che sarà anche molto più facile quando arriveranno altre domande. Metto un link e vado. 😉 Ma devo dirvi subito che non è una cosa semplice e se non l'avete mai fatto prima, iniziate da cose piccole e poco importanti. In questo modo non sarà un problema se non ci riuscirete o, peggio, se rovinerete l'oggetto. Le richieste di solito provengono da chi vuole rimettere a nuovo vecchi mobili e molto probabilmente vuole farlo per i propri mobili dell'anima. Se si tratta di pezzi di valore è molto meglio rivolgersi a uno specialista.

Quando è necessaria una ristrutturazione

A prescindere dalla qualità del lago e dalla manutenzione dei mobili, con il passare del tempo compaiono graffi sottili o piccole imperfezioni. Abbiamo già parlato in passato di questo tipo di "danni" superficiali e discreti, e potete trovare alcuni semplici rimedi qui.

Quando i graffi sono profondi, quando il lago perde perché l'acqua si è depositata in superficie, o quando c'è una decolorazione del legno o delle bacche, l'intervento è più difficile e comporta un lavoro maggiore. Il risultato finale non dipende solo dalla qualità dei prodotti utilizzati. Il modo in cui viene eseguita ogni fase è molto importante e la qualità finale del lavoro dipende soprattutto dalla correttezza del lavoro svolto, non dal fatto di aver acquistato un'ottima vernice.

Poiché i graffi o le macchie compaiono più spesso sui piani dei tavoli, mi riferirò a questo tipo di ricondizionamento, ma i passaggi sono validi per qualsiasi tipo di mobile o oggetto in legno. Sceglierò l'intervento più impegnativo, quello in cui lo strato di finitura viene rimosso fino al legno e ricostruito. Anche la pavimentazione ha la sua parte di richieste aggressive, ma per quanto riguarda il rattoppo e la finitura di abbiamo già parlato.

ricondizionamento dei mobili
fonte: oakfurnitureuk.co
Strumenti e materiali necessari

Se si inizia un lavoro di questo tipo, è necessario disporre di una levigatrice, perché la rimozione del vecchio strato di vernice o di pittura non è facile da eseguire con la sola levigatura manuale. È necessario disporre di carta vetrata di grana più alta per il legno, cioè 150-180, anche 220, e di carta fine per carteggiare tra gli strati di vernice applicati. Se si applica una vernice lucida, la carta da utilizzare dovrebbe essere di grana 400, in modo che i riccioli della levigatura fine non siano visibili. Per la vernice opaca è sufficiente una grana 280 o 320. Si possono utilizzare anche spugne abrasive, medie per il legno e fini per la vernice.

Vi serviranno anche pennelli, panni di cotone, colorante (se volete tingere il legno), primer e vernice. Scegliete prodotti a base d'acqua per avere meno problemi. Tenete le confezioni coperte quando non le utilizzate per non rischiare di contaminarle con impurità o di accelerarne l'essiccazione. Non mescolate grandi quantità di materiale per evitare fuoriuscite. Questo consiglio non vale per i bagni o le vernici (se state preparando un colore particolare), nel qual caso preparate l'intera quantità necessaria per evitare differenze di colore.

Sono utili anche i bastoncini di legno per mescolare i prodotti nella confezione, i vasi in cui mettere i materiali se si devono fare delle miscele, il diluente per pulire i pennelli o diluire la vernice, i guanti di protezione (resistenti ai solventi).

ricondizionamento dei mobili
sirsa foto: wikihow.org
Fasi del ricondizionamento della finitura

Rimozione di vecchie vernici o pitture. Per non fare troppa fatica, utilizzare la levigatrice su cui si monta la carta vetrata per levigare il legno. Fate attenzione a non carteggiare troppo quando arrivate al legno. I mobili sono spesso impiallacciati e lo strato può essere molto sottile. Anche i mobili molto vecchi possono essere impiallacciati. In questo caso, però, l'impiallacciatura è un po' più spessa. Se non siete sicuri di usare una macchina, quando arrivate al legno, carteggiate a mano. In questo modo si avrà un maggiore controllo. Dopo la levigatura, rimuovere la polvere con un panno di cotone. Controllare a mano che non ci siano rugosità.

Un altro modo per rimuovere il vecchio strato di vernice è quello di utilizzare uno sverniciatore. Con un pennello, si applica lo sverniciatore, lo si lascia agire per il tempo consigliato dal produttore, quindi si rimuove lo strato imbevuto con un tickling (una lama metallica). L'operazione può essere ripetuta più volte. Dopo la completa rimozione della vernice, la superficie viene lavata con diluente e carteggiata.

Questa è la fase in cui si effettuano le eventuali riparazioni. Se i mobili sono impiallacciati e l'impiallacciatura si è staccata oppure si è rotto incollandolo con la colla a contatto per non doverlo catturare nelle presse. Eliminare immediatamente l'eccesso e carteggiare la zona. Se rimangono macchie di colla, saranno molto visibili quando si applica il bagno. Se il legno presenta crepe o piccoli fori che si desidera riparare, utilizzare lo stucco per legno. Applicare una quantità leggermente maggiore perché il volume dello stucco diminuisce quando si asciuga. Dopo l'asciugatura, carteggiare per livellare il legno.

ricondizionamento dei mobili
fonte: monoteist.info

Applicazione del bagno. Se si desidera che il mobile sia tinto ma che le venature del legno siano visibili, utilizzare una finitura con mordente e vernice. Se si utilizza una vernice a base d'acqua, le venature del legno si solleveranno leggermente e la superficie diventerà ruvida al tatto. Non fatevi prendere dal panico. Risolverete il problema dopo la mano di fondo o la prima mano di vernice. Applicate il colorante per legno con un panno o una spatola perché potete controllare meglio la quantità e ridurre il rischio di macchie. Con un pennello, la quantità applicata può essere maggiore all'inizio. Se la vernice è a base di solventi, utilizzare un tampone di spugna resistente ai solventi. Per evitare di ottenere un colore troppo scuro, utilizzare un colore più chiaro di quello desiderato e applicare 2 mani. In questo modo si risolve anche il problema dell'uniformità.

Applicazione del primer. Normalmente, dopo l'asciugatura del bagno, si applica una mano di fondo. Questo fornisce una migliore adesione al legno e riempie meglio (ha più resina e copre meglio). Tuttavia, esistono anche vernici che possono essere utilizzate come primer. In genere si tratta di prodotti fai-da-te, realizzati appositamente per essere facili da applicare. Se vi sembra troppo densa, diluitela con acqua, se è idrosolubile o a base di solventi. Per quelli a base d'acqua, non superare il 5% perché solleva molto le venature del legno. Applicare con un pennello o una cazzuola. Non diluire troppo perché c'è il rischio di colature difficili da rimuovere dopo l'essiccazione. Dopo aver applicato la prima mano, lasciare asciugare e carteggiare leggermente con carta vetrata fine. In questo modo si rimuoveranno le fibre in rilievo e le eventuali imperfezioni dovute all'applicazione del primer. Dopo la carteggiatura, spolverare con un panno di cotone.

Applicazione della vernice. La vernice si applica nello stesso modo del primer. Se si usa la vernice anche come fondo, applicare un'altra mano nelle stesse condizioni della prima. Lasciare asciugare e vedere se è sufficiente. Se si desidera un film più corposo, si può applicare un'altra mano, senza carteggiare, dopo l'indurimento della prima mano (1-2 ore). Se si rimanda al giorno successivo, è meglio carteggiare prima per ottenere una migliore adesione. Se la vernice è lucida, lasciare asciugare l'oggetto in uno spazio il più possibile privo di polvere. La polvere è nemica della vernice lucida. Rimane intrappolata nella pellicola e la brillantezza accentua il difetto.

Per un aspetto più gradevole e una migliore manutenzione è possibile applicare un sottile strato di cera sulla vernice dopo l'asciugatura. Lasciare agire fino al giorno successivo e lucidare. Si otterrà una bella lucentezza setosa e la finitura sarà più resistente. Ripetete il procedimento ogni pochi mesi. In questo modo si eviterà che la superficie si graffi o si ammacchi.

ricondizionamento dei mobili
fonte: youtube.com
Mobili verniciati

Se non si desidera che le venature del legno siano visibili o se i difetti sono troppo grandi e si desidera coprirli (mordenzatura, colorazione), è possibile utilizzare la vernice. Le venature del legno non saranno più visibili, ma non si perderà il disegno naturale perché sarà delineato sotto la vernice (si vedranno i pori, le flange). Più sottile è lo strato di vernice, più visibile sarà il disegno.

In questo caso non si applicheranno altre vernici, ma solo 2 mani di vernice, con una carteggiatura intermedia. Non applicatene altre se non è assolutamente necessario (la vernice non ha coperto bene la superficie e i difetti sono ancora visibili). Una mano di vernice spessa farà "perdere" il legno e la superficie inizierà a sembrare plastica.

ricondizionamento dei mobili
fonte: erinspain.com
In conclusione

Ricostruire i mobili non è semplice, ma non è impossibile per un appassionato di fai da te. È bene sapere che questo processo si chiama ricondizionamento e non restauro. Il restauro è molto di più ed è ciò che fanno gli specialisti. Se avete un mobile di valore, non fatevi scrupoli a riparare piccoli difetti perché il suo valore diminuirà. Un vecchio mobile con un piccolo graffio ha più valore dello stesso pezzo riparato maldestramente con una mano di vernice lucida o altri interventi inappropriati.

A coloro che si avventurano nell'avventura di rinnovare i propri mobili, auguro buona fortuna!

ricondizionamento dei mobili
fonte: youtube.com

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

9 commenti

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  • Ciao, grazie per gli splendidi articoli!
    Avete detto in diverse occasioni che la riverniciatura, la riverniciatura del legno sarà fatta con lo stesso tipo di prodotti già esistenti sul legno, cioè a base di acqua o di solvente.
    Ma volevo chiederle se su mobili già verniciati (all'acqua o a solvente) si può passare la cera. Voi date la cera? Vorrei usare una cera pigmentata per dare una finitura più opaca e uniforme ai mobili con poche decolorazioni.
    Grazie!

    • Ciao!
      E vi ringraziamo per averci seguito.
      Sì, è possibile applicare la cera sulla vernice esistente, sia a base d'acqua che a base di solventi. È bene pulire preventivamente il mobile dalle impurità e dallo sporco accumulato nel tempo. Vale a dire, lavarlo con un panno umido e passare un panno dopo. Utilizzare acqua calda e detersivo per piatti, quindi acqua pulita per il risciacquo. Il panno deve essere ben strizzato. Dopo il lavaggio, asciugare bene e lasciare sciacquare. Quindi applicare la cera con un panno di cotone pulito. La lucentezza della cera appare dopo la lucidatura. Meno si lucida, più sarà opaca. La lucidatura si effettua con un pezzo di pasta.
      Ulteriori informazioni sulla domanda sono disponibili al link sottostante.
      Tutto il meglio!
      https://revistadinlemn.ro/2019/02/21/finisarea-mobilei-cu-ceara/

  • Salve,

    Più leggo i suoi articoli e più mi rendo conto di non sapere nulla 🙂
    Sono un "falegname principiante" e l'area in cui mi sento più insicuro è la finitura... Così tanti prodotti e opzioni, così tante decisioni... Ho realizzato alcuni mobili per me in legno massiccio (ho un laboratorio in cui non mi mancano particolari attrezzature, ma il livello di equipaggiamento è un po' semi-professionale) e come ogni principiante mi dico che mi piace il colore naturale del legno, anche se in cuor mio a volte vorrei dargli un accento diverso, senza verniciarlo. Ed è qui che iniziano i dettagli...

    Volevo solo dire che apprezzo molto quello che fate, è uno dei siti che seguo costantemente. Continuate così!

    • Buona sera!
      Grazie per il vostro apprezzamento!
      Se avete domande su finiture, materiali e tecniche, sarò lieto di rispondervi. Apprezzo molto il suo desiderio di saperne di più su questo settore. Pochi "falegnami principianti" lo fanno. Molti considerano la finitura poco importante.
      Tutto il meglio!

  • Complimenti per l'articolo!
    Sarei interessato a sapere come posso salvare una radice di quercia molto bella. Posso inviare delle foto se può essere utile. Attualmente sono nella fase di scavo e taglio dei rami)
    Grazie!

  • Salve signora Radu,
    Vorrei ricostruire alcune piccole ante di una libreria in truciolare 40×50 cm, che nel tempo si è scrostata la superficie su cui è stato applicato un sottile film di...qualcosa di simile alla pellicola melaminica.L'interno dell'anta è intatto, laccato e molto ben conservato.Cosa dovrei applicare sopra quella faccia che è già in basso un po' ammaccata e gonfiata dall'umidità.Il colore della libreria è castagno.
    Gradirei una soluzione semplice e applicabile all'officina di casa.

    Grazie.
    Cordiali saluti, Cristian

    • Ciao!
      Mi servirebbero delle foto. Potete inviarle a mihaela.radu@cesbrands.ro
      La carta melaminica con cui è stato incollato il truciolato deve essersi staccata. In questo caso è necessario pulire accuratamente la superficie in modo che non rimanga alcuna pellicola. La carta deve essere rimossa tutta, in modo che la superficie risulti diritta e liscia. Quindi carteggiare l'intera superficie con una spugna abrasiva fine. Dopo la carteggiatura si può verniciare il truciolato, questo è il metodo più semplice. Utilizzate una vernice a base d'acqua, ma verificate prima l'adesione. Sulla superficie del pannello truciolare rimane una sottile pellicola di adesivo, che potrebbe non essere compatibile con la vernice.
      Potrei darvi maggiori informazioni dopo aver visto le foto.
      Tutto il meglio!

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