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Come eseguire l'incastro a coda di rondine a mano. Spiegazioni passo-passo

Cosa scoprirete in questo articolo:

Dragoș Costache e Costi Iosif di Mobili IPlan Li ho incontrati poco dopo aver iniziato l'avventura chiamata revistadinlemn.ro. Mi piace pensare che ci siamo piaciuti. Ci piaceva la loro passione per il legno, una passione che li ha portati a lasciare le loro vecchie professioni per dedicarsi interamente alla lavorazione del legno. Potete scoprire la loro storia qui. Hanno iniziato utilizzando semplici strumenti manuali per realizzare l'affascinante mobile da gioielleria e si sono continuamente evoluti. Nel frattempo hanno acquistato delle macchine, tra cui una circolare Felder e prevede di acquistarne altri. Qualche tempo fa, su nostra richiesta, hanno realizzato passo dopo passo diversi incastri specifici per il legno. Tra questi c'è l'incastro a coda di rondine, uno degli incastri per legno a 90° più antichi e più utilizzati. Poiché di recente un appassionato principiante della lavorazione del legno ha chiesto dettagli su questo incastro, abbiamo pensato che le spiegazioni di Dragoș e Costi potessero essere utili ad altri.

incastro a coda di rondine
Ufficio del gioielliere
Descrizione dell'articolazione della coda di rondine

Coda di rondine (Giunto a coda di rondine(per chi cerca informazioni in inglese) è un giunto d'angolo che è stato utilizzato nel corso dei secoli nella costruzione di mobili o di case fatte di travi rettangolari. Per quanto riguarda i mobili, esistono diversi modi di realizzare i tagli e gli incastri, ognuno dei quali appartiene a un'epoca particolare. In tutti gli incastri a coda di rondine, però, il legno viene tagliato alle estremità in forma trapezoidale e i denti formati si incastrano tra loro creando un legame molto forte. I denti possono essere uniti con o senza colla, ma non si usano mai chiodi o viti. Tuttavia, l'incastro è forte anche senza colla.

La coda di rondine è uno dei metodi più resistenti per unire due pezzi di legno ad angolo retto. Si utilizza nella costruzione di armadi, cassetti e altri mobili che richiedono un'elevata resistenza. La sua resistenza alla trazione è notevole, motivo per cui è il principale incastro utilizzato per i frontali dei cassetti. Il giunto è anche molto estetico e migliora notevolmente la qualità del mobile. Il suo utilizzo dimostra la qualità superiore del mobile e la maestria dell'artigiano. Inoltre, l'angolo così formato dagli elementi in legno è molto più efficace dell'uso di chiodi o viti nel garantire la resistenza alla trazione e la durata del pezzo.

Preparazione di elementi e materiali in legno

Prima di iniziare l'incastro, gli elementi in legno vengono preparati e tagliati nelle dimensioni richieste. Si preparano anche gli strumenti necessari per realizzare i denti, detti code di rondine, e le fessure, dette perni. Gli elementi in legno vengono sovrapposti (Foto 1), segnando le posizioni con un tracciatore per garantire un taglio preciso. A questo punto è molto importante segnare la parte in cui vengono realizzati i perni e la parte per le code, perché la coda viene tagliata con il bordo della sega all'interno. L'area di taglio può essere ulteriormente marcata per sicurezza. Prima di iniziare a tagliare, segnare la profondità del taglio con uno strumento il più preciso possibile (Foto 2)

interblocco della coda
Preparazione dei materiali
interblocco della coda
Strumenti utilizzati
interblocco della coda
Foto 1
interblocco della coda
Foto 2
Taglio di code, perni e impiombature

Per tagliare le code di rondine e i pintail è stata utilizzata una dima Veritas. Si tratta di una delle tante dime per questa giunzione. La Veritas ha il vantaggio di avere i lati magnetici e tiene molto bene la sega ad angolo (Foto 3, 4 e 5).

Per tagliare i perni, montare la dima sul lato verticale in modo che il bordo della sega rientri nel segno e tagliare alla profondità segnata (Foto 6). Dopo aver tagliato i perni in verticale, la parte inferiore può essere scalpellata e martellata con uno scalpello e un martello oppure tagliata con un punzone. Abbiamo scelto l'opzione dello scalpello perché per i pezzi più spessi o quando si utilizza un legno molto duro, il tasto può perdere l'angolo di taglio. Con lo scalpello, invece, il controllo è molto buono. (Foto 7, 8).

È importante tagliare prima la coda di rondine e poi i pignoni per poter effettuare le regolazioni con la raspa in modo che le due parti si incastrino perfettamente. Le spine hanno un angolo di 90° alla base e sono facili da spennare. Dopo la regolazione con la raspa, le due parti si incastreranno perfettamente e il fissaggio della coda si effettua battendo delicatamente con un mazzuolo di legno. (Foto 9, 10)

interblocco della coda
Foto 3
interblocco della coda
Foto 4
interblocco della coda
Foto 5
interblocco della coda
Foto 6
interblocco della coda
Foto 7
interblocco della coda
Foto 8
interblocco della coda
Foto 9
interblocco della coda
Foto 10
Tipi di articolazioni a coda di rondine

Un'articolazione presenta diverse coppie di rondini a coda di spillo di questo tipo. Da come appaiono dall'esterno, esistono diversi tipi di articolazioni:

  • giuntura corretta - gli elementi in legno giuntati hanno la fibratura finale visibile su entrambi i lati della giuntura;
  • Giuntura a mezza coda di rondine (o mezzo moncone) - il taglio dei perni viene effettuato in modo che le estremità delle fibre siano visibili solo su un lato della giuntura;
  • incastro a fessura (scorrevole) - su un pezzo di legno viene tagliata una scanalatura a sezione trapezoidale e sull'altro pezzo viene tagliato un dente trapezoidale. Il giunto viene realizzato facendo scorrere (traslare) il dente da un'estremità all'altra della scanalatura.

La giunzione dei frontali dei cassetti viene solitamente eseguita con il secondo metodo, per rimanere nascosta. Ma la coda di rondine è un incastro speciale e caratteristico, per cui gli specialisti scelgono spesso la versione che è visibile su entrambi i lati, esaltando la bellezza del mobile.

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

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