Come... - Finitura fai da te - Tecniche di finitura

Come rifinire il legno in modo che la superficie risulti colorata, trasparente e liscia come un "vetro".

Per molti appassionati di legno e anche per ottimi falegnami, la finitura del legno non è il loro forte. Per questo motivo ho scelto di dare spiegazioni più elaborate, sperando di essere utile a chi è desideroso di conoscere il più possibile la colorazione e la protezione della superficie del legno. Qui presenterò la soluzione per ottenere una superficie liscia "simile al vetro", attraverso la quale si può vedere chiaramente il disegno del legno. Vorrei precisare subito che non mi riferirò alla verniciatura con resine epossidiche, di cui potete trovare maggiori informazioni qui qui e qui. Si tratterà di rifinire il legno utilizzato per gli interni perché, come spiegato, all'esterno, sono necessari prodotti semitrasparenti o opachi per una finitura duratura.

Per ottenere una superficie perfetta, è necessario prestare attenzione a diversi aspetti

Non esiste un materiale miracoloso che si possa applicare al legno per ottenere la superficie del vetro. Il risultato si ottiene utilizzando materiali di qualità, adatti allo scopo finale, rispettando tutte le fasi di lavoro, carteggiando bene la superficie e lavorando in un ambiente il più possibile pulito e privo di polvere. Ognuno di questi elementi ha la sua importanza e uno senza l'altro non è possibile.

Una finitura di questo tipo non è semplice da realizzare. Ci sono diversi aspetti da considerare per ottenere un legno colorato con finitura "vetro":

  • Colorazione. È opportuno utilizzare un materiale che non copra il disegno del legno, ma lo metta in risalto.
  • Levigatura. È importante carteggiare il legno per ottenere un colore uniforme e carteggiare tra una mano e l'altra per ottenere la levigatezza del vetro. Se si desidera che la superficie sia lucida, è probabile che alla fine sia necessario lucidarla.
  • I materiali. Primer, vernice e numero di mani applicate. Da essi dipendono la trasparenza, la profondità e la levigatezza del film.
  • Applicazione. Come applicare i materiali
  • Ambiente di lavoro.

Essendo una finitura difficile, è molto più facile da realizzare in fabbrica. Lì, infatti, i macchinari utilizzati per applicare i materiali sono professionali e ad alte prestazioni, e lo spazio di lavoro è adatto per ottenere una superficie liscia e una buona lucentezza simile a quella del vetro. Se parliamo di un progetto fai da te, è più difficile ottenere una superficie perfetta in termini di trasparenza. Le vernici che si trovano nei negozi di bricolage di solito non hanno la trasparenza necessaria e la spazzolatura o il ricalco non sono il modo migliore per ottenere una pellicola con profondità. Ma non è impossibile se si scelgono i prodotti giusti e si dedica all'applicazione tempo e attenzione.

Attenzione ai materiali utilizzati

Colorazione è realizzato con bagni trasparenti. Che cosa significa? Si tratta di bagni realizzati con coloranti che si sciolgono, non con pigmenti. I coloranti che si sciolgono in acqua o in un solvente formano soluzioni trasparenti. Si assorbono nel legno e lo colorano senza rivestirlo. Il vantaggio di queste soluzioni è che mettono in risalto il disegno del legno. Lo svantaggio, per chi ama un aspetto uniforme, è che mettono in risalto le imperfezioni della superficie e non nascondono i difetti del legno. Alla fine, il legno colorato sarà perfettamente visibile, ma l'aspetto non sarà uniforme, tranne in rari casi, quando il legno non assorbe in modo molto diverso e presenta un disegno uniforme. I coloranti contenenti pigmenti non sono trasparenti perché i pigmenti non si dissolvono, formando delle dispersioni. Applicati sulla superficie, copriranno parzialmente il legno. La colorazione sarà più uniforme ma semitrasparente.

Grundul è necessario per ottenere la superficie liscia su cui viene infine posato il lago. Come per finitura lucida a specchioPer far sì che la vernice si stenda bene e ottenga una superficie liscia come il vetro, è necessario un materiale che possa essere carteggiato bene. La carteggiatura elimina le imperfezioni della pellicola (aria o polvere intrappolata nella pellicola, aspetto a buccia d'arancia) e rende la superficie liscia e uniforme. Il primer deve anche avere una buona trasparenza. Ciò significa un prodotto altamente filtrato e privo di riempitivi, il che lo rende più costoso di altri fondi.

Lago deve essere trasparente, duro e il più lucido possibile. Le vernici opache contengono agenti opacizzanti che rovinano la trasparenza e la lucidità. La durezza della vernice contribuisce anche al suo aspetto simile al vetro. In passato, per ottenere queste superfici simili al vetro, si utilizzavano vernici al poliestere. Erano molto dure, trasparenti e corpose, per cui la finitura aveva una certa profondità. Per fare un paragone, se si usava una vernice alla nitrocellulosa erano necessarie 10-15 mani, contro le 3-4 mani del sistema poliestere. Oggi le superfici "di vetro" più belle si ottengono con le lacche poliuretaniche.

La carteggiatura è importante in tutte le fasi: colorazione, fondo e verniciatura.

Colorazione, levigatura del legno è importante perché garantisce un assorbimento uniforme del colore nel legno. Si carteggia con carta abrasiva specifica per il legno, con una grana finale di 150, 180, persino 220, se il legno è sciolto e poco compatto. Con grane più basse, l'assorbimento del colorante nel legno sarà maggiore e più difficile da controllare, mentre con grane più fini la polvere che si forma impedisce al colore di penetrare nel legno, dando luogo a macchie e a una colorazione molto chiara. Dopo l'essiccazione, il legno non si carteggia, anche se la fibra del legno si è sollevata. La carteggiatura per rimuovere la venatura sollevata viene eseguita dopo la prima mano di fondo, per non rovinare l'aspetto del legno colorato.

Il primer viene carteggiato per garantire l'adesione tra le mani e per ottenere la superficie liscia di cui sopra. La carteggiatura si effettua con carta a grana più fine, almeno 400 per le finiture lucide. Le grane 280 o 320, comunemente utilizzate per la levigatura del fondo, non sono consigliate per le vernici molto trasparenti e lucide, perché si rischia di rendere visibili i grani fini creati dalla levigatura. Per informazioni su come scegliere i materiali di levigatura in base al tipo di vernice da carteggiare, consultare il sito qui. Applicare almeno 2 mani di primer, ma si possono applicare fino a 4 mani per garantire la profondità del film. La superficie più liscia si ottiene carteggiando il fondo dopo ogni mano. Dopo la carteggiatura, la superficie deve essere levigata perché la polvere residua può rovinare la trasparenza e l'adesione tra le mani.

Se la pellicola di lacca ha un aspetto a buccia d'arancia, deve essere lucidata fino a ottenere una finitura liscia e simile al vetro. Lo stesso vale se il mezzo di lavoro ha molta polvere intrappolata nella pellicola. Per ottenere buoni risultati, la lucidatura deve essere eseguita per gradi, iniziando con carta abrasiva di grana 600, 800 e passando a paste abrasive di grana 1000, 2000, 3000 e più fine.

Trova informazioni sulla lucidatura qui.

vetro trasparente e liscio per la finitura del legno

Fasi di lavoro, passo dopo passo

Poiché le superfici più belle si ottengono con le vernici poliuretaniche, i passaggi seguenti riguardano le vernici poliuretaniche. Ma si possono usare anche altre vernici - acriliche, all'acqua, alla nitrocellulosa - la sequenza delle operazioni è la stessa. Ecco i passaggi:

  1. Levigatura del legno, sabbiatura ad aria compressa e pulizia con un panno.
  2. Applicazione del bagno. È possibile ottenere una superficie più uniforme applicando il lucido in eccesso e poi strofinando con un panno di cotone pulito. Questo metodo è consigliato per le tinte per legno a base d'acqua ed è anche un modo per enfatizzare il disegno naturale del legno. Esistono tecniche di livellamento a spruzzo con mordenti a base di solventi, ma purtroppo nascondono il disegno del legno.
  3. Essiccazione della bacca. Le vernici a base di solventi si asciugano più rapidamente di quelle a base d'acqua. Per queste ultime si raccomanda un'asciugatura di almeno 8 ore. È meglio rispettare i tempi consigliati dal produttore del bagno. Una volta asciutto, l'aspetto del legno diventa opaco, leggermente grigiastro, senza la brillantezza che ha quando è bagnato.
  4. Applicazione del primer. Applicare almeno 2 mani di fondo con asciugatura e carteggiatura tra una mano e l'altra. La quantità applicata deve essere di circa 100-120 g/m². Se la superficie ottenuta presenta molti difetti e per eliminarli è stato necessario carteggiare energicamente la mano di fondo, rimuovendone una buona parte, applicare almeno un'altra mano per ottenere la profondità richiesta. Il tempo di essiccazione è quello consigliato dal produttore. I prodotti poliuretanici richiedono generalmente una catalizzazione. Il tipo di catalizzatore e le proporzioni sono stabilite dal produttore. La modifica del catalizzatore può comportare variazioni nel tempo di essiccazione e nella durezza del fondo. Utilizzare il diluente raccomandato dal produttore. L'uso di un diluente rapido per accelerare l'essiccazione può provocare la gassificazione del film. Per rimuovere le asperità, la superficie deve essere accuratamente carteggiata.
  5. Applicazione della vernice. Le vernici lucide e trasparenti sono più sensibili e devono essere applicate esattamente come indicato dal produttore, senza modificare il catalizzatore, il diluente o i rapporti di miscelazione. Queste modifiche possono comportare cambiamenti nella brillantezza o nella trasparenza. In generale, una singola mano di vernice dovrebbe essere applicata a circa 120-140 g/m². Per una maggiore profondità può essere necessario applicare un ulteriore strato di vernice. Idealmente, le due mani dovrebbero essere applicate a distanza di 1-2 ore l'una dall'altra, in modo da non dover carteggiare tra una mano e l'altra. Se passano più di 6-8 ore, lasciare asciugare completamente la vernice e carteggiare. Quindi applicare la mano successiva. Le vernici lucide richiedono un tempo di asciugatura più lungo. Anche in questo caso è necessario attenersi alle raccomandazioni del produttore.
  6. Lucidare il lago. Si esegue solo dopo che è completamente asciutto. Per ottenere buoni risultati, si dovrebbe procedere per gradi. Non è sempre necessario lucidare. Se nell'ambiente di lavoro non c'è molta polvere, l'aspirazione è buona e c'è uno spazio speciale dove viene applicata la vernice, il risultato ottenuto dopo l'asciugatura può essere soddisfacente. Soprattutto se la vernice non ha una lucentezza a specchio molto elevata.

Spero che le informazioni di cui sopra siano interessanti. Se siete abituati a ottenere superfici lisce, dure, profonde e simili al vetro, vi prego di condividere la vostra esperienza. I consigli sono sempre ben accetti. E se avete domande o dubbi, lasciateli qui sotto nello spazio dedicato. Non mancherò di rispondere.

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

2 commenti

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  • Buonasera, vorrei chiedervi quale bagno mette meglio in risalto la bellezza del legno Palin! Premetto che ho provato bagni a base d'acqua e a base di solventi ma i risultati sono modesti e compaiono le macchie. Lo stesso bagno della Kemicals funziona senza problemi su altri legni! Grazie!

    • Ciao!
      A mio parere, le glasse sono più adatte a colorare il paltò.
      La bellezza dei palindromi deriva dai difetti - venature ricce o ondulate, nodi - e dai raggi midollari che danno quegli specifici specchi che non assorbono quasi nessun bagno. Tutto questo porta a un assorbimento irregolare nel legno, con differenze molto grandi. Ci sono persone che apprezzano proprio queste differenze.
      Se vogliamo una colorazione uniforme, abbiamo bisogno di soluzioni che assorbano il meno possibile il legno. In questo caso, si possono utilizzare mordenti a base di solventi ad asciugatura rapida (ad alto contenuto di acetone), mordenti di prima mano o smalti (mordenti speciali con rimozione a strappo). Gli smalti contengono una resina che regola l'assorbimento e, rimuovendola, il disegno viene evidenziato senza macchiare la superficie.

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