Applicazione dell'adesivo

TISZABOND D3 Greenbond, adesivo per biomasse resistente all'umidità

Szolvegy, produttore e distributore degli adesivi TISZABOND, annuncia il primo adesivo contenente resina da biomassa. Si tratta di un primo passo nel processo di graduale sostituzione delle resine a base di petrolio con quelle provenienti da fonti rinnovabili. Sono necessari altri passi di questo tipo, anche se piccoli, per arrestare il cambiamento climatico causato dalle altissime emissioni di anidride carbonica. Il riscaldamento globale non è uno scherzo e quest'estate lo ha dimostrato. Le temperature record di 48-49°C nel sud della Spagna all'ombra dimostrano che è necessario intervenire con urgenza. Fortunatamente, a livello europeo esiste già un accordo in vigore dal 2019 - il Green Deal europeo - che mira a rendere l'Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

Patto verde europeo

La Commissione europea ha definito nel Patto verde (European Green Deal)Il patto, presentato l'11 dicembre 2019, si propone di diventare il leader mondiale dell'economia sostenibile e competitiva. L'obiettivo principale è che l'Europa diventi neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Le proposte del patto mirano a garantire che tutti i settori dell'economia dell'UE raggiungano gli obiettivi climatici in modo equo, efficiente in termini di costi e competitivo, costruendo un nuovo modello economico.

Il patto è stato sostenuto da tutti i 27 Stati membri e come primo passo verso la neutralità nel 2050, gli Stati membri si sono impegnati a ridurre le emissioni di almeno 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Ciò creerà nuove opportunità per l'innovazione, gli investimenti e l'occupazione, e porterà a una riduzione delle emissioni e della dipendenza energetica esterna. Ma soprattutto, migliorerà la salute e il benessere dei cittadini dell'UE.

I temi del patto includono la sostenibilità di tutti i tipi di trasporto, la creazione di posti di lavoro e l'aumento della produttività. verdeAumentare l'efficienza energetica degli edifici, costruire per uno stile di vita più ecologico, ridurre i gas a effetto serra pulizia sistema energetico, lavorando con la natura per proteggere il nostro pianeta e la nostra salute. Quest'ultimo tema comprende anche la sostituzione di materiali ottenuti dalla lavorazione di risorse fossili (petrolio, gas naturale, carbone) con quelli ottenuti da fonti rinnovabili (rifiuti agricoli, forestali e urbani).

Adesivo D3 con contenuto di biomassa

La preoccupazione per il raggiungimento degli obiettivi climatici era presente anche a Ligna 2023. Uno dei temi principali è stata la bioeconomia, ovvero l'economia basata su risorse rinnovabili e non su materie prime fossili e minerali. Le aziende si sono rese conto che il cambiamento non può più essere rimandato e hanno impegnato risorse significative in ricerca, sviluppo e innovazione.

Anche Szolvegy è sulla strada di questo cambiamento con l'introduzione dell'adesivo TISZABOND D3 3105 GREENBOND nella sua gamma di prodotti. L'adesivo contiene resine 5% derivate dalla biomassa. Come ammette onestamente il produttoreLa percentuale può sembrare insignificante. Ma è importante perché dimostra l'interesse per il cambiamento. Dimostra anche che è possibile ottenere resine con ottime proprietà adesive da materie prime rinnovabili, non dal petrolio. È un limite che è stato superato e d'ora in poi sarà molto più facile aumentare questa percentuale.

TISZABOND D3 3105 GREENBOND è un adesivo in dispersione a base di acetato di polivinile contenente gruppi reattivi e una serie di additivi che impediscono la sedimentazione e migliorano l'adesione. Il 5% della resina deriva da materie prime rinnovabili (biomassa). L'adesivo è in classe di resistenza all'umidità D3. Può essere utilizzato in interni in ambienti con elevata umidità (bagno, cucina), in esterni in ambienti protetti o con breve esposizione all'umidità e in edilizia, quando si unisce il legno ad altri materiali porosi (fissaggio di gradini a scale in cemento, montaggio di porte e finestre, ecc.) Non è raccomandato per l'incollaggio di strutture permanentemente esposte all'acqua (barche, navi) e di quelle permanentemente esposte a carichi statici (supporti per tetti).

L'adesivo si usa non diluito. Solo se necessario, si può aggiungere un massimo di 10% di acqua. Si noti che la diluizione aumenta il tempo di asciugatura e diminuisce lo spessore della pellicola adesiva. Per questo motivo è meglio usare l'adesivo non diluito, agitando vigorosamente prima dell'uso per favorire la fluidificazione. Applicare a mano con pennello, rullo o spatola o meccanicamente. Le superfici da incollare devono essere pulite dalla polvere e il legno deve avere un'umidità compresa tra 8 e 10%. Le temperature del supporto, del legno e dell'adesivo devono essere il più possibile vicine e intorno ai 15°C.

Biomassa, fonte di energia verde e materia prima per le resine industriali

Dal punto di vista biologico, la biomassa è qualsiasi tipo di materia organica. Il termine è stato adottato per definire una materia prima verde da cui si può ottenere energia o che può essere trasformata in varie resine utilizzate nell'industria. La biomassa è stata ottenuta e sviluppata per la prima volta come fonte energetica alternativa nel 1973, quando il prezzo del petrolio è salito alle stelle a causa della guerra arabo-israeliana.

I rifiuti provenienti dall'agricoltura, dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani, vengono utilizzati per formare la biomassa. Si tratta solo di rifiuti e residui che non possono essere utilizzati per il consumo umano o animale. L'uso della biomassa porta a una riduzione del consumo di petrolio - combustibile e materia prima per un'ampia gamma di resine - e delle emissioni di anidride carbonica.

La biomassa è una materia prima rinnovabile e sostenibile. Poiché proviene da materia organica vivente, cresce in modo naturale, assorbendo per tutta la vita l'anidride carbonica dall'atmosfera. Quando viene lavorata, l'anidride carbonica rilasciata è compensata da quella assorbita durante la crescita. In questo modo si riduce l'impronta di carbonio complessiva.

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

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