Lo stile rococò o tardo barocco, come viene anche chiamato, è caratteristico del XVIII secolo ed è emerso come reazione contro la grandiosità, la simmetria e il rigore dello stile barocco. Ha avuto origine in Francia e il nome deriva dalle parole francesi pierre e shell, una combinazione delle due.
Architettura e design rococò
È uno stile incentrato più sull'interno che sull'esterno degli edifici. Non è considerato uno stile di grande realizzazione architettonica, ma ci sono molti esempi di edifici e paesaggi in questo stile, come il Palazzo di Charlottenburg in Germania o i giardini della Reggia di Versailles.
Le stanze rococò sono viste come un insieme, con i mobili che si fondono con gli specchi, le sculture, gli arazzi e le pareti dipinte nello stesso stile. È uno stile leggero, con molti ornamenti, linee curve, motivi asimmetrici e oro. A differenza del barocco, che era molto legato alla chiesa, il rococò è più laico, più giocoso, più terreno.
Mobili meno opprimenti, asimmetrici e ornati
Durante il periodo rococò, i mobili diventano meno opprimenti, evolvendo verso il comfort e la versatilità. I designer dell'epoca crearono modelli specifici, come la poltrona (fr.fauteuil) o il divano da conversazione. Le sedie venivano accessoriate o modificate per aumentare il comfort. C'erano cuscini rimovibili, schienali più alti per sostenere la testa, braccioli con cuscini rimovibili.
I mobili cessano di essere fissati alla parete e ogni pezzo diventa un oggetto a sé stante, che può essere spostato e disposto secondo i propri desideri.
La caratteristica e la novità dello stile rococò è l'asimmetria che crea uno squilibrio all'interno dell'oggetto, un effetto chiamato contrasto. Un'altra caratteristica dello stile è il mobile curvo e arrotondato. Il legno utilizzato è il mogano e le decorazioni sono foglie d'acanto, conchiglie, fiori, cherubini, stampi a C o a S, volute, gocce d'acqua, simboli. L'oro e il bronzo sono ampiamente utilizzati.
Lo stile rococò si diffuse dalla Francia in tutta Europa e fu sostituito verso la fine del secolo dal neoclassicismo. Non in tutti i Paesi lo stile era così colorato e brillante. In Inghilterra o in Svezia lo stile era più temperato, ma conservava comunque le stesse caratteristiche.
Neorococco
A metà del XIX secolo si assiste a un ritorno ai valori dello stile rococò, un periodo noto come Neorococò. Le decorazioni utilizzate sono le stesse, ma le forme sono molto più realistiche, come si vede meglio nei mobili curvi. Oltre al mogano, per i mobili più preziosi si utilizza anche il palissandro, mentre per quelli più comuni il noce. Insieme ad altri stili antichi rivisitati, il neorococò caratterizza il periodo vittoriano.
Lo stile rococò fu criticato da alcuni stilisti dell'epoca come leggero, superficiale e privo di gusto. Col tempo, tuttavia, le qualità dello stile cominciarono a essere riconosciute e verso la metà del XIX secolo fu accettato dagli storici come stile artistico. Oggi il rococò è considerato un periodo di grande influenza sull'arte europea.
Altri stili di arredamento analizzati nella rivista Wood: Art Nouveau, Neogotico, Barocco, Chippendale, Biedermeier.
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