I difetti del legno, che siano crescita o dopo l'abbattimento, non sempre rendono l'albero inutilizzabile. A volte il difetto è così spettacolare che il legno in questione è ricercato e apprezzato da artigiani e appassionati del legno. È il caso del legno strozzato (spalare la legnache affascina con il suo disegno simile al marmo. La trasformazione, che avviene naturalmente sotto l'azione di microrganismi e funghi, dà vita a motivi e sfumature spettacolari, offrendo una particolare dimensione artistica ed estetica. I legni colpiti sono prevalentemente latifoglie, in particolare quelli che presentano il fenomeno del falso durame: faggio, carpino, orniello, anice. Per saperne di più sul processo di formazione del legno soffocato, sui suoi vantaggi e svantaggi, nonché sui suoi possibili impieghi in vari progetti. Grazie a Daniel Szekely (Apprendista Dani) per il suo supporto nella documentazione dell'argomento.
Soffocamento - un fenomeno che colora il legno ma ne altera alcune proprietà meccaniche
I difetti che modificano il colore del legno sono noti come colorazione anomala e modifiche. CColori anomali sono caratterizzate da un'alterazione del colore del legno rispetto alla colorazione normale della specie, senza variazioni apprezzabili della resistenza meccanica. Si verificano in seguito all'attacco di microrganismi, batteri, funghi o altri fattori di stress e possono essere zonali o su tutto il legno. Tali colorazioni anomale sono legno bluwhitei, falso durame, lunula.
Cambiamenti sono causati da funghi xilofagi, cioè funghi che si nutrono dei componenti del legno (cellulosa, emicellulosa, lignina) e portano a cambiamenti nel colore del legno e a importanti modifiche delle sue proprietà. Le alterazioni più note sono il soffocamento, noto anche come bruciatura, e la marcescenza.
Soffocamento (sconvolgimento) è una carie colorata del legno caratterizzata da un'alterazione del colore e della consistenza del legno. Il processo inizia con un cambiamento di colore verso una tonalità rossastra che, in sezione trasversale al tronco, appare come macchie isolate o come un'unica macchia diffusa su tutta la superficie. Questa prima fase è chiamata anche încindere (considerata una colorazione anomala perché le proprietà meccaniche non sono ancora compromesse) e compare soprattutto nelle specie con falso durame (faggio, carpino, orniello, anice), circondando il cuore rosso.
Nella fase finale della spaccatura della corteccia, compaiono macchie biancastre delimitate da linee nere, che conferiscono al legno un aspetto marmorizzato e ne modificano le proprietà fisico-chimiche. Questo fenomeno è comune nei tronchi abbattuti che sono rimasti a lungo nella foresta sotto l'azione dell'umidità e del calore. Il legno soffocato naturalmente ha una durata molto bassa e una bassa resistenza meccanica.
Il marcio è caratterizzata da significative alterazioni del colore, della struttura, della composizione chimica e delle proprietà fisico-meccaniche del legno. È causata dall'attacco di funghi xilofagi che si nutrono dei principali componenti chimici che formano le pareti delle cellule del legno. Informazioni dettagliate sulle cause della carie del legno sono disponibili al seguente indirizzo qui.
Le condizioni che portano a un legno naturalmente soffocato
Il soffocamento avviene nella stagione calda e si verifica su tronchi abbattuti che non sono stati conservati e trattati correttamente dopo l'abbattimento. I primi segni compaiono sui fianchi in aree in cui manca la corteccia o in cui il legno è stato ferito. La diffusione del difetto avviene principalmente in senso longitudinale, ma può anche verificarsi in senso radiale. Il fuoco compare 5-7 giorni dopo l'abbattimento e si diffonde a 25-40 cm al mese. Il soffocamento si verifica a 30-40 giorni e progredisce a 20-30 cm/mese.
Il legno soffocato in modo naturale si verifica se si verificano le condizioni necessarie affinché i funghi xilofagi attacchino il legno. Queste sono: acqua, temperatura, ossigeno e tempo.
Quantità minima di acqua nel legno per la crescita dei funghi è pari a 201TPTP3T del volume dei pori. Questa diminuzione è sufficiente per consentire all'aria di entrare nel legno (ossigeno) necessari per il loro sviluppo. Se il contenuto d'acqua diminuisce ulteriormente, i funghi non possono più svilupparsi. Per questo motivo i tronchi devono essere tagliati e sottoposti a trattamenti di essiccazione e protezione subito dopo l'abbattimento. Se non è possibile farlo, il tronco deve essere conservato in modo che rimanga molta acqua al suo interno (immerso nell'acqua, annaffiato abbondantemente o con le estremità protette per rallentare la fuoriuscita dell'acqua).
Gamma di temperatura in cui si sviluppano i funghi xilofagi è di 10-40°C, ma tra 20 e 32°C il loro sviluppo è molto rapido. Il quarto elemento importante nell'insorgenza del legno soffocato è tempo. Un tempo troppo breve non è sufficiente per ottenere la marezzatura del legno, mentre un tempo troppo lungo può portare alla marcescenza, che rende il legno inutilizzabile.
I funghi che attaccano per primi il legno sono quelli dei gruppi Penicillium, Verticillium, ecc. Nella fase successiva compaiono quelli che attaccano la parete cellulare (Ophiostoma phagi, Hipoxillon Coccineum, ecc.), portando a una parziale marcescenza del legno e persino alla sua totale distruzione.
I vantaggi e gli svantaggi del legno soffocato naturalmente
L'aspetto estetico è il grande vantaggio di questo difetto del legno. L'aspetto marmorizzato e la combinazione di colori conferiscono agli oggetti realizzati in legno soffiato un aspetto e un fascino particolari. È uno dei legni preferiti dagli artisti, dagli artigiani che realizzano piccoli oggetti decorativi e da quelli che lo abbinano a resina epossidica.
Lo svantaggio è la diminuzione delle proprietà fisico-meccaniche. Questo tipo di legno perde la sua forza e parte di esso praticamente marcisce. Poiché si tratta di un fenomeno naturale e incontrollato, non possiamo sapere quanto sia stato intaccato, per questo motivo non è consigliato per gli oggetti che richiedono resistenza. Non può essere utilizzato in edilizia e nei mobili. Non può nemmeno essere utilizzato all'esterno perché la sua durata è molto bassa.
Legno marmorizzato ottenuto per "strozzatura" controllata
I vantaggi e gli svantaggi del legno strozzato naturale hanno portato alla nascita di aziende produttrici di legno strozzato. Essendo un legno molto apprezzato dal punto di vista estetico, si è cercato di controllare la "colonizzazione" del legno da parte dei funghi per renderlo più resistente. Il legno soffocato presente sul mercato è prodotto da aziende di fama mondialeI loro prodotti sono apprezzati da designer, architetti e aziende di arredamento artistico.
Gli studi sui funghi che attaccano il legno hanno dimostrato che una volta che alcuni funghi colonizzano il legno, proteggono la loro area tracciando linee di demarcazione per difendersi dall'attacco di altri tipi di funghi. È così che appare il motivo marmorizzato. Il processo può essere controllato solo fino a un certo punto, ma non esiste un modello specifico che possa essere replicato. Per questo motivo le aziende che producono questo tipo di legno (massiccio o impiallacciato) non lavorano su scala industriale, ma solo per il settore del design.
Durante il processo di soffocamento, diversi funghi producono pigmenti che colorano il legno. I pigmenti variano da delicate tonalità di bianco e crema a intensi toni di nero e marrone. I motivi che ne derivano sono molto diversi e contribuiscono all'aspetto unico del legno soffocato.
Diverse specie di legno possono essere soffocate, ma non tutte reagiscono allo stesso modo, poiché le risposte agli attacchi fungini possono essere molto diverse. Alcune specie hanno maggiori probabilità di sviluppare disegni e colori interessanti, mentre altre possono avere una risposta più vaga o nulla. Il faggio e l'acero, ad esempio, rispondono molto bene, con colori che vanno dal bianco al nero. Il tiglio sviluppa motivi sottili e fini, mentre il pino è più tenue e talvolta aggiunge sfumature insolite all'aspetto naturale.
Usi del legno strozzato
Il legno soffocato naturale più comune è quello delle specie con falso durame: faggio, carpino, orniello, carpino nero. Ma esiste anche il legno soffocato di betulla, abete rosso, pino, tiglio, pioppo o salice. I falegnami e gli artigiani utilizzano questo legno per realizzare ciotole, mannaie, cucchiai, penne e oggetti decorativi. Spesso viene combinato con la resina epossidica.
Il legno a cessione controllata può essere massiccio o impiallacciato. Viene comunemente utilizzato per sculture o progetti artistici speciali, decorazioni d'interni, piani di tavoli o mobili unici. Le impiallacciature sono utilizzate per realizzare chitarre o strumenti a corda, poiché la soffocatura controllata non influisce sulla risonanza del legno.
Spero che queste informazioni vi siano utili. Come sempre, le aggiunte sono benvenute. E se avete domande o dubbi, lasciateli nello spazio sottostante. Sono sicuro che vi risponderò.
Aggiungi commento