Il Parlamento europeo ha votato per prorogare la scadenza di attuazione dell'EUDR

Il 16 dicembre 2024 il Parlamento europeo ha approvato, con una maggioranza schiacciante di 546 voti a favore, la proroga del termine per l'attuazione del nuovo regolamento UE sulla deforestazione (EUDR). Questa decisione va a sostegno delle aziende che trattano prodotti in legno e altri materiali a rischio di deforestazione, dando loro un tempo supplementare per adattarsi ai nuovi requisiti.

Secondo il nuovo calendario, le grandi aziende e i commercianti dovranno adeguarsi a partire dal 30 dicembre 2025, mentre le micro e piccole imprese avranno tempo fino al 30 giugno 2026. L'adeguamento si è reso necessario dopo che diversi Stati membri dell'UE, Paesi terzi e operatori economici hanno segnalato difficoltà nell'attuazione del regolamento entro la scadenza originaria.

"Abbiamo promesso e mantenuto la parola", ha dichiarato la relatrice del Parlamento europeo Christine Schneider. "Abbiamo ascoltato le richieste dei settori in difficoltà e abbiamo fatto in modo che le imprese, i forestali, gli agricoltori e le autorità interessate abbiano un anno in più per prepararsi".

Per facilitare la transizione, la Commissione europea si è impegnata a rendere disponibili i dati entro il 30 giugno 2025:

• Un sistema informatico dedicato agli operatori e ai commercianti
• Una proposta di categorizzazione del rischio di paesi e regioni

Regolamento adottato inizialmente nell'aprile 2023Secondo i dati della FAO, tra il 1990 e il 2020 andranno persi a livello globale 420 milioni di ettari di foreste, un'area più grande dell'intera Unione Europea. Il consumo dell'UE è responsabile di circa 101TPTP3T della deforestazione globale, la maggior parte della quale è associata alla produzione di olio di palma e soia.

Affinché questo rinvio entri in vigore, il testo concordato deve essere approvato dal Consiglio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE entro la fine del 2024. Una revisione generale del regolamento è prevista per il 30 giugno 2028, quando saranno prese in considerazione ulteriori misure per semplificare e ridurre gli oneri amministrativi per le aziende.