Il colore applicato su una superficie in legno interagisce sia con il legno che con la successiva mano di finitura. Tracce di interazione si verificano anche tra il fondo e il substrato ligneo. La qualità della tinteggiatura dipende da diversi fattori che, se non rispettati, daranno luogo a difetti di tinteggiatura, ovvero macchie, scolorimento, decolorazione e migrazione del colore.
Macchie dovute a diverso assorbimento
Macchie Il più delle volte si verificano a causa di una levigatura non corretta. In questo caso, in alcuni punti l'assorbimento del legno aumenta o diminuisce, dando luogo a macchie di colore più scuro o più chiaro. Scopri come carteggiare per evitare difetti qui.
Ma ci sono anche situazioni in cui, per quanto il legno sia stato ben levigato, le macchie continuano a comparire. Questo è il caso delle specie a crescita rapida, in cui il legno è più sciolto, morbido e poco compatto e assorbe maggiormente il colore (pioppo, salice, anice). In questo caso è meglio utilizzare soluzioni coloranti uniformanti o mordenti speciali contenenti resine che riducono l'assorbimento nel legno. Anche la colorazione può essere eseguita dopo la mano di fondo, ma questo metodo non è efficace se le macchie sono molto visibili.
Un caso particolare di maggiore assorbimento è rappresentato dagli angoli o dalle zone deformate, dove le estremità della fibra di legno assorbono più facilmente e rapidamente. Si consiglia l'uso di isolanti che bloccano l'assorbimento della fibra di legno.
Le macchie di stucco o di colla possono alterare l'assorbimento e causare la formazione di macchie.
Nel caso dei pannelli impiallacciati, le macchie possono verificarsi nelle aree di penetrazione della colla a causa di un dosaggio errato dell'adesivo o di un'impiallacciatura di qualità scadente con fibre che si staccano. Nell'area in cui l'adesivo è penetrato, l'assorbimento è bloccato e compare una macchia di colore chiaro.
La soluzione molto utilizzata in passato era quella di colorare l'adesivo. Era molto restrittiva, perché dopo si poteva tingere solo del colore messo nell'adesivo o di un colore molto scuro. Per questo motivo si consiglia di utilizzare una soluzione colorante con un diluente rapidamente volatile come l'acetone come solvente e di applicarla a spruzzo. In questo modo, il colore rimane in superficie, non penetra nel legno e si deposita anche sull'area penetrata dalla colla. Tuttavia, la penetrazione della colla dovrebbe essere evitata perché, anche se il problema della colorazione è risolto, rimane il problema dell'adesione delle mani successive al substrato.
Le macchie si formano anche in aree in cui il legno è stato riparato con stucco e il colorante non è compatibile con lo stucco. La compatibilità tra i due prodotti deve essere verificata prima di utilizzarli perché, se sono stati utilizzati, l'unico modo per risolvere il difetto è carteggiare tutto e ricominciare il processo.
Il legno sbiancato chimicamente cambia il colore del fondo poliuretanico
I problemi di colorazione del fondo si verificano se un fondo poliuretanico viene applicato su legno sbiancato chimicamente. Il catalizzatore è molto sensibile alle sostanze con cui il legno è sbiancato e trasforma il colore del fondo in un giallo intenso. Se il legno è stato decolorato o sbiancato chimicamente, la finitura deve essere eseguita con indurenti acrilici. Questi ultimi hanno il vantaggio di non alterare affatto il colore di base e sono consigliati per proteggere effetti speciali, finiture molto chiare o legni naturali di colore chiaro.
Macchie dovute al tannino del legno
Potrebbero esserci problemi anche con colorazione quando si applicano finiture all'acqua su legni conciati come rovere, acacia o legni esotici. Il fenomeno è ancora più visibile se si applicano prodotti pigmentati bianchi o chiari. Ad esempio, se si applica un fondo bianco all'acqua sull'acacia, quasi immediatamente il colore bianco inizierà a diventare verde. Per evitare questo fenomeno, si consiglia l'uso di isolanti.
I tannini del legno possono anche causare problemi con sbiancamento soluzioni coloranti. Anche in questo caso, la soluzione consiste nell'utilizzare isolanti prima di applicare il colorante.
Cambiamento di colore dovuto alla luce
La decolorazione può avvenire anche a causa dell'esposizione ai raggi UV. È il caso delle soluzioni coloranti utilizzate per la colorazione di prodotti per esterni, di quelli che si trovano nelle vetrine dei negozi o in aree altamente esposte alla luce diretta, o di quelli che passeranno sotto le lampade UV se viene applicata una finitura di questo tipo. In tutti questi casi, è necessario utilizzare prodotti resistenti ai raggi UV e alla luce diretta. È necessario utilizzare materiali per esterni appositamente formulati. Se si utilizzano tinture formulate per uso interno all'esterno e i mobili finiti sono esposti al sole, in meno di un anno quel colore, indipendentemente dalla sua natura, sbiadirà e diventerà grigio.
Per i prodotti utilizzati all'interno ma in aree molto illuminate o nelle vetrine, utilizzare coloranti resistenti alla luce diretta e rivestire con materiali che assorbono i raggi UV.
Migrazione del colore
A volte, quando si applica un primer a base d'acqua su una superficie colorata, si può notare come il colore inizia a migrare nel primer. Il fenomeno è chiamato anche sanguinamento. Questo è solitamente il caso dei coloranti universali, che sono solubili sia in acqua che in solventi organici. Quando si applica un primer solubile in acqua, l'acqua contenuta solubilizza il colorante e questo inizia a migrare nel primer, colorandolo. Lo stesso può accadere se sul mordente a base di solvente viene applicato un primer, anch'esso a base di solvente, contenente un diluente pesante più volatile. La soluzione è utilizzare una vernice insolubile nel prodotto da applicare. Si possono utilizzare anche gomme più speciali che, una volta fissate alla fibra del legno, non si sciolgono in nessun diluente.
Il mio consiglio è di fornire sempre al fornitore di prodotti di finitura tutte le informazioni sulla natura del supporto, sui trattamenti subiti, sulla tecnologia di finitura utilizzata, sulla destinazione del prodotto finito e altre informazioni di questo tipo che lo aiuteranno a consigliare i prodotti e le soluzioni di finitura più adatti. In questo modo si evitano difetti difficili, se non impossibili, da eliminare senza costi aggiuntivi.
La serie completa dei difetti di finitura è disponibile qui qui.
Spero che queste informazioni vi siano utili. Come sempre, le aggiunte sono benvenute. E se avete domande o dubbi, lasciateli nello spazio sottostante. Sono sicuro che vi risponderò.
[...] Difetti di finitura - Macchiatura, scolorimento, migrazione del colore [...]
[...] ora, a proposito della colorazione, vi ho detto come evitare la comparsa di difetti di finitura. Si dà il caso che prima vi abbia detto cosa non fare. Ora vi parlerò di [...]
Salve,
Articolo molto interessante, grazie. A questo proposito, mi sarebbe utile avere un punto di vista, ho acquistato una cassettiera in legno di mango e su alcune porzioni si possono distinguere delle macchie che sfociano leggermente nel verde. Il legno potrebbe essere stato trattato con un fondo bianco all'acqua? C'è una specie di farina sopra e ha un odore pungente, viene dall'India.
Ho intenzione di applicare una mano di cera, ma non prima di aver rifinito un po' le superfici con il glaspapir, sarei contento se si scurisse un po'; al momento è un colore piuttosto chiaro nella gamma del bianco-grigio. È un buon approccio per uniformare il colore e coprire le macchie? Grazie,
Salve,
I legni esotici hanno molti tannini diversi. L'odore potrebbe essere specifico del legno e quindi persisterebbe più a lungo, oppure della finitura e normalmente svanirebbe più velocemente.
È possibile utilizzare una cera colorata per scurire il colore del mobile. La cera può essere applicata anche senza carteggiare, ma per essere sicuri di rimuovere lo sporco accumulato si può carteggiare prima. Utilizzare carta vetrata fine (grana 280 o 320) o spugne abrasive fini.
Buona fortuna!
Grazie mille per la risposta. Buoni,
Wow, un sacco di informazioni utili. Grazie mille per il sito, fate un ottimo lavoro! 🙂
Ho anche alcune domande, per cominciare, potete consigliarmi una buona vernice, come applicarla per alcune porte dipinte di recente?
La vernice è bianca, alchidica, ne ho date diverse mani e vorrei proteggerle dall'ingiallimento e che fossero più resistenti nel tempo. Quante mani di vernice dovrei applicare? Pensavo a una vernice opaca o semi-opaca ma non so se sia una buona idea. Devo dire che non sono stati carteggiati prima per mancanza di tempo, né preparati in alcun modo, ho solo dato la vernice.
Può consigliarmi qualche articolo su cosa potrei fare ora per proteggerli? Grazie mille, attendo una risposta.
Alexandra
Ciao!
Grazie per il vostro apprezzamento!
La vernice applicata, indipendentemente dalla sua natura, ingiallirà leggermente la superficie. Questo accade anche durante l'applicazione della vernice, perché le resine in essa contenute hanno una tonalità giallastra, più o meno scura a seconda della natura della vernice. Se volete un bianco immacolato, lo perderete se verniciate. Le vernici hanno dei pigmenti che danno il bianco, mentre nelle vernici sono solo le resine a dare la tonalità gialla.
Le vernici alchidiche sono resistenti alla luce, che cambia colore. Purtroppo, la meno resistente è la vernice bianca. Per una buona resistenza deve contenere una grande quantità di biossido di titanio, che è costoso.
Se volete comunque verniciare, dovrete usare una vernice alchidica o una vernice a base d'acqua (dovete prima testarla su una parte più nascosta). Le vernici a base di solventi, che non sono alchidiche, non sono compatibili e non formano un film continuo (si separano, si respingono). La migliore resistenza alla luce si ottiene con i fondi. Questi ultimi assorbono i raggi UV e contengono piccole quantità di pigmenti, motivo per cui non sono totalmente incolori). Utilizzando una vernice opaca o semi-opaca, si vedranno meno i difetti, i graffi o i segni delle mani. La protezione della vernice è ottima anche per i graffi. Sulla vernice non sono visibili, a differenza della vernice.
Vi lascio alcuni link qui sotto. Non so quanto possa aiutarvi in questo caso specifico. Ma ci sono molti articoli, credo utili, nelle sezioni Finiture e Fai da te del sito. Potete trovare informazioni anche sul canale youTube Revista din Lemn.
Tutto il meglio!
https://revistadinlemn.ro/2020/04/23/vopsirea-si-lacuirea-sfaturi-pentru-incepatori/
https://revistadinlemn.ro/2017/08/16/sfaturi-pentru-finisarea-usilor/
https://revistadinlemn.ro/2020/03/25/7-defecte-de-lacuire-sau-vopsire/
https://revistadinlemn.ro/2019/05/16/5-sfaturi-de-finisare-pentru-a-evita-obtinerea-suprafetelor-aspre-si-rugoase/
https://revistadinlemn.ro/2017/02/13/combinarea-corecta-a-materialelor-de-finisare/