Il legno di caucciù è un altro dono che la natura ci fa. Si potrebbe pensare che una volta assolto il suo ruolo primario di fornire il lattice che costituisce la base della gomma naturale, il suo compito sia terminato. Ma non è così, anzi, non lo è più. Quando diventa inutile per i beneficiari del lattice, diventa una fonte molto importante di legno per mobili, pavimenti o giocattoli.
L'Hevea brasiliensis, come viene chiamato scientificamente l'albero della gomma, è originario delle foreste amazzoniche del Brasile. Data la sua importanza, fin dal XIX secolo si è tentata l'acclimatazione in altre aree. Le prime aree sono state le colonie britanniche. Gradualmente le coltivazioni sono apparse nel sud e nel sud-est asiatico e ora, in paesi come la Thailandia, la Malesia e l'Indonesia, ci sono 70% del numero totale di alberi della gomma nel mondo.
Sebbene esista ancora in natura, l'albero della gomma cresce principalmente nelle piantagioni. Ha bisogno di un clima tropicale e subtropicale, privo di gelo (il gelo altera le proprietà del lattice, rendendo la gomma anelastica). Cresce fino a 25-30 metri di altezza, con un diametro compreso tra 0,3 e 1 m. L'albero produce lattice fino a 25-30 anni, dopodiché non è più utile per la produzione di lattice. In passato, gli alberi venivano abbattuti e bruciati immediatamente per far posto a nuove coltivazioni. Non venivano utilizzati altrimenti perché il legno era molto suscettibile all'attacco di funghi, insetti e muffe. A volte si infettava anche a causa del coltello usato per tagliare il lattice.
Con lo sviluppo dei trattamenti chimici dopo il 1980, il legno ha potuto essere utilizzato per la produzione di mobili. Subito dopo l'abbattimento, il legno viene impregnato con sostanze che lo rendono resistente all'attacco di insetti, muffe e funghi, quindi viene essiccato e trasformato in legno,
pannelli in legno
o impiallacciatura.
Il legno di caucciù ha una struttura a fibre uniformi e diritte, con pori da grandi a molto grandi disposti in modo non particolare.
A volte nei pori si trovano minerali e gomme di colore marrone. Il colore del legno è chiaro, giallo pallido, a volte con brevi striature brune. Con l'età il colore si scurisce. Non c'è differenza tra alburno e durame e gli anelli annuali sono distinti.
È facile da lavorare, sia meccanicamente che a mano, e può essere incollato e colorato senza problemi. In produzione ha un fastidioso odore acre, che scompare dopo la lavorazione. Contrariamente al suo nome, non è un legno resistente, avendo le caratteristiche di un legno duro. In Malesia viene ufficialmente chiamata quercia malese. Dopo l'essiccazione è molto stabile, senza variazioni dimensionali e senza crepe. È consigliato per l'uso in interni per mobili, giocattoli o per mobili e accessori da cucina. Non dovrebbe essere utilizzato all'esterno perché la pioggia può lavare via la protezione contro insetti, muffe e funghi, rendendolo vulnerabile.
Viene utilizzato per realizzare tavoli e sedie,
o mobili per la camera da letto
o in cucina. Come tutti i legni duri, si macchia bene e in modo uniforme, ma può essere utilizzato anche nel suo colore naturale, con le piccole striature marroni che gli conferiscono un fascino particolare. Può essere rifinito e anticato per ottenere effetti molto interessanti.
Essendo un legno duro, viene utilizzato con successo per la pavimentazione, anche per i pavimenti a traffico intenso. La sua stabilità dimensionale lo rende adatto anche all'uso in aree ad alta umidità come le cucine. Un altro vantaggio molto importante è il costo inferiore rispetto ad altri legni duri simili.
Si usa anche in cucina per fare i mincetti,
vassoi e persino piatti.
È uno dei materiali più utilizzati nei giocattoli.
Il legno di caucciù è considerato un materiale ecologico. Il legno di caucciù è una delle poche specie che viene immediatamente ripiantata dopo l'abbattimento. Le coltivazioni vengono utilizzate dopo che il loro ruolo primario è terminato. È, come ho detto, un bel regalo che questo albero generoso fa a tutti noi.
Signora Radu, grazie mille per questo articolo...
Con piacere! L'idea è stata tua. 🙂
Signora Mihaela, ho dei mobili per la camera da letto in legno massiccio, inizialmente erano cerati ma con il tempo il legno si è seccato, quest'anno ho deciso di verniciarli ma non so cosa fare per evitare di rovinarli! I mobili della cucina sono in paglia impiallacciata e sembrano anch'essi secchi, la prego se può aiutarmi con qualche consiglio! Grazie mille!
Buona sera,
Se è stato incerato, è comunque meglio applicare la cera. La cera va via con il tempo e, se la superficie non viene ricerata, il legno rimane sciolto e si asciuga con il tempo. La ceratura si può fare facilmente con la cera acquistata in commercio. Se ne applica una piccola quantità con uno straccio e poi si lucida con uno straccio di cotone o una pasla.
Per applicare la vernice è necessario prima sgrassare molto bene le superfici (con diluente o acqua con aceto) perché la vernice non aderisce alla cera, quindi carteggiare delicatamente l'intera superficie e poi applicare la vernice.
Se si trattasse di un mobile mio, sceglierei la versione cerata.
Buona fortuna!
Grazie mille! <3