Tecniche di finitura

MDF verniciato vs. MDF laminato

MDF è un prodotto derivato dal legno e, sebbene non sia il legno massiccio che tutti amiamo, merita ugualmente la nostra attenzione. I mobili in MDF verniciato o impiallacciato sono belli, stabili e di buona qualità. Un'alternativa economica a queste varianti è rappresentata dai mobili in MDF impiallacciato, anch'essi ampiamente disponibili sul mercato e preferiti da molti per il prezzo contenuto e il design simile al legno. Cercherò di tracciare un parallelo tra queste due varianti di rivestimento in MDF, mostrando i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna.

Impiallacciatura in MDF è, come suggerisce il nome, un pannello di MDF di varie forme, sul quale viene posato un foglio di PVC. Il foglio viene incollato al pannello con adesivi speciali ad alte temperature utilizzando presse a membrana. La pressa può seguire i contorni del pezzo e la pellicola può essere applicata anche su MDF profilato. La pellicola di PVC può essere più o meno spessa, opaca o lucida. Può essere colorato, può avere motivi geometrici o astratti, può riprodurre il disegno del legno e può anche essere 3D (vengono riprodotti i pori e le venature del legno). L'aspetto di una pressa per impiallacciatura venduta da WoodMatic, si può vedere qui.

MDF verniciato
fonte: alibaba.com

I vantaggi dell'utilizzo di MDF laminato sono:

  • prezzo basso
  • ampia varietà di finiture

Svantaggi:

  • minore resistenza in ambienti con umidità o temperature elevate
  • possono verificarsi problemi di distacco della pellicola ai bordi e agli angoli del pannello
MDF verniciato
fonte: community.homedepot.com
  • Tra il foglio e l'MDF possono comparire piccole bolle d'aria.
  • se la pellicola si graffia o si danneggia, non è più possibile ripararla
  • I modelli che imitano il legno non riescono a trasmettere il calore naturale del legno.
MDF verniciato
fonte: cabinetdoorkitchen.com

MDF verniciato si ottiene applicando strati di primer e smalto colorato sulla superficie dei pannelli lavorati. La verniciatura viene eseguita in modo che l'intero pannello sia ben coperto. Si applicano 1-2 mani di primer e si carteggia dopo l'asciugatura per ottenere una buona superficie per lo smalto colorato.

Lo strato finale, lo smalto, può essere opaco o lucido, colorato in una moltitudine di colori. Si possono applicare effetti speciali, patine o altre finiture per aumentare il valore del mobile. A volte, nel caso di finiture lucide, si possono applicare 1-2 mani di vernice trasparente ad alta brillantezza per proteggere meglio il colore, per dare profondità e maggiore lucentezza.

MDF verniciato
fonte: maplecraftusa.com

I vantaggi dei mobili in MDF verniciato includono:

  • protezione molto migliore contro l'umidità dell'intera superficie del pannello
  • resistenza molto migliore alle alte temperature
  • eventuali graffi sulla pellicola possono essere riparati
  • l'uso di fondi e patine colorate può produrre finiture dall'aspetto antico, molto simili a quelle del legno dipinto

Gli svantaggi sono:

  • prezzo più alto
  • tempi più lunghi per ottenere il prodotto finito
  • il disegno del legno naturale non può essere riprodotto. Per essere più precisi, non può essere riprodotto facilmente, perché esistono sagome speciali che imitano il disegno del legno e possono essere utilizzate sulla vernice.

Oltre ai vantaggi sopra descritti, l'MDF verniciato può essere considerato un'opzione più rispettosa della natura. Può essere rivestito con prodotti idrorepellenti, una tendenza sempre più diffusa negli ultimi tempi, senza ridurre la gamma di colori o finiture.

I materiali utilizzati per la verniciatura - poliuretanici, a base d'acqua, a polimerizzazione UV - sono prodotti che rendono i mobili molto più resistenti all'umidità in cucina o in bagno e sono molto resistenti alle alte temperature, eliminando il rischio che la pellicola si screpoli quando il mobile è vicino a una fonte di calore (fornelli, forno, stufa).

MDF verniciato
fonte: kraftmaid.com

I produttori di mobili in MDF verniciati possono utilizzare macchine o linee di finitura anche per la finitura del legno e non solo dell'MDF. Sappiamo che il mercato è in continua evoluzione e avere a disposizione possibilità di finitura più versatili che possono essere adattate rapidamente alle esigenze del mercato è un vero vantaggio.

L'MDF verniciato offre la possibilità di un'ampia varietà di finiture. Vi abbiamo già parlato di la mia cucina in MDFla cui finitura anticata ho realizzato io stesso. Nel caso della lamina si è limitati al modello esistente. In effetti, ci sono molti modelli, ma bisogna avere quelle lamine e dubito che un produttore scelga di avere centinaia di modelli di lamine. Con le vernici si può giocare e ottenere molte finiture usando un fondo bianco, alcuni colori e 2-3 patine.

Scegliere un mobile in MDF verniciato offre alcuni vantaggi che a volte possono superare la differenza di prezzo. Inoltre, la disponibilità di macchine per la finitura consente ai produttori di adattarsi molto più rapidamente alla domanda. Attenersi solo alla possibilità di applicare la pellicola all'MDF quando le tendenze, le esigenze del mercato e i tempi cambiano costantemente e rapidamente è una scelta piuttosto rischiosa.

Inoltre, si può considerare quanto seguerivestimento di MDF con vernici in polvere che presenta una serie di vantaggi che rendono il sistema di finitura di gran lunga superiore a quelli esistenti.

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

28 commenti

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  • Salve,

    Ero convinta che l'MDF sagomato fosse il migliore, così mi è stato detto, è ovvio che mi sbagliavo, ora posso solo pregare che la mia cucina su misura con frontali in MDF sagomato mi duri il più a lungo possibile e che non mi ritrovi in una situazione in cui dall'MDF sagomato si ottiene l'MDF dipinto a mano. Mi è stato detto che solo i frontali sono stampati a causa del costo elevato. Dopotutto l'MDF stampato non va bene per la cucina, dove c'è caldo, vapore e umidità. Grazie mille per le informazioni, d'ora in poi guarderò meglio i mobili in MDF e forse per quello che mi serve in cucina sceglierò mobili o scaffali in legno verniciato... Buona giornata!

  • Salve, se posso, vorrei aggiungere un vantaggio all'MDF verniciato: le pellicole di finitura ottenute da materiali filmogeni (vernici, pitture, smalti, primer) riducono notevolmente l'emissione di formaldeide dall'MDF, grazie alla sua struttura (è composto da più strati). Ogni strato applicato successivamente riduce la porosità dello strato precedente di 50 %.

  • Salve,
    Grazie per questo articolo molto ben strutturato, in cui ha illustrato le differenze tra i due tipi di finiture nel modo migliore possibile. Ha semplificato il processo di presentazione anche per noi.

    • Dipende dalla natura della vernice. Se si vuole applicare su una vernice poliuretanica bicomponente o su una vernice a base d'acqua, è possibile, ma è necessario carteggiare prima per far aderire la vernice. La carteggiatura si effettua il giorno dell'applicazione. Non può essere applicata su vernici alla nitro o alchidiche (a base di olio di lino e solventi di petrolio).

      • Se la pellicola si è staccata in alcuni punti e si è arricciata nelle zone esposte al calore, è possibile incollarla e con cosa?
        In caso contrario, è possibile staccare la pellicola e riutilizzare l'MDF per la rilaminazione o la verniciatura?
        Grazie in anticipo!

        • Salve.
          Se la pellicola è termoplastica, potete incollarla anche stirandola con un ferro da stiro (mettete un panno o una coperta sulla pellicola, in modo che solo il calore raggiunga la pellicola). Si possono usare adesivi poliuretanici o hot melt perché non reagiscono immediatamente e questo dà il tempo di fare un buon lavoro (su questi adesivi, ma anche su altri che possono essere usati nei progetti di bricolage, trovate informazioni nel link qui sotto). È necessario tendere bene la pellicola e rimuovere l'aria tra essa e il pannello MDF.
          Se la pellicola si è staccata in alcuni punti, è possibile staccarla dall'intera superficie. Quando la si stacca, cercare di riscaldare l'area di contatto tra la pellicola e il pannello con un asciugacapelli. Dopo aver rimosso la pellicola, l'MDF viene levigato e può essere ri-sabbiato (se c'è una pressa) o verniciato. Si consiglia di utilizzare vernici poliuretaniche perché sono resistenti.
          Tutto il meglio!
          https://revistadinlemn.ro/2018/07/17/5-tipuri-de-adezivi-pentru-proiecte-de-bricolaj/

          Non dimenticate di abbonarvi alla rivista cartacea Wood Magazine! Per soli 58 lei/anno potrete conoscere le novità del settore, scoprire idee artigianali o segreti del mestiere. Vi ricordiamo che il contenuto della rivista cartacea è diverso da quello del sito web. I dettagli sono riportati nel link sottostante. 
          Grazie!https://revistadinlemn.ro/product/abonament-revista-din-lemn/

      • Salve signora Mihaela.
        Potete indicarmi una vernice molto lucida da applicare all'involucro chiaro, intendo l'interno, in quanto sarebbe molto più facile da mantenere e da igienizzare con acqua calda e sapone, spesso con alcool per sanitari in particolare? Io stesso non amo i prodotti di pulizia misti disponibili in commercio, quindi seguirò il consiglio del dottore usando i due indicati sopra. Sto anche pensando all'interno di tutti i cassetti di una casa esposta alla polvere della strada, perché se l'edificio è vicino alla strada, tutto ciò che si fa si raccoglie e, mentre lo annienta, il sapone profumato non annienta nulla. Ma mi sono consumata a strofinare l'interno dei cassetti con il sapone e a risciacquarli dopo, quindi preferirei passare rigorosamente all'alcol per sfregamento, rapidamente, una volta al mese. Poi, leggendo quello che ha scritto la signora Liudmila sulle emissioni, mi viene da pensare che non sappiamo ancora che tipo di materiali per mobili possano o meno emettere emissioni nocive per noi, quindi mi viene in mente che forse una vernice leggermente più sottile potrebbe essere applicata con l'aiuto di - per caso ho trovato in rete - un famoso piccolo spruzzatore di vernice elettrico che ha un ugello regolabile, cioè che può essere gradualmente spento/regolato. Ora penso con rammarico ai mobili in melacard che potevano essere facilmente igienizzati. Dove sono finiti? Sembra che anche 71 euro/mq per il tamponamento possano essere comunque soldi sprecati in cucina, penso che per il rivestimento costerebbe molto di più applicare la vernice in fabbrica, poi nessuno si occupa dell'interno dei cassetti dei mobili precedentemente acquistati da qualcuno, si occupano tutti di quello che vogliono vendere ora.
        Vi ringrazio di cuore per queste informazioni.
        Siamo in buona salute.

        • Salve.
          Le vernici più resistenti all'alcol sono quelle a indurimento (vernici poliuretaniche, acriliche, poliestere, ecc.). Non capisco perché la si voglia lucida, visto che la si usa in interni. Il lucido è esigente e con il tempo non avrà un bell'aspetto.
          Le lacche senza un'elevata resistenza chimica (nitrocellulosa) sbiadiscono con l'alcol (perdono lucentezza e trasparenza).
          Il problema della laccatura può essere la mancanza di adesione. Se il mobile è realizzato in truciolato melaminico lucido o con una superficie molto liscia, è difficile applicare la vernice perché non aderisce al supporto. Per aumentare l'adesione, è necessario carteggiare la superficie, rovinando l'aspetto estetico.
          Penso che si possa fare in modo molto più semplice. Le superfici melaminiche dei pannelli truciolari sono resistenti all'alcool, quindi non è necessario laccare per igienizzare l'interno dei cassetti. A mio parere, una laccatura più spinta complicherebbe la situazione.
          Consiglio anche di lavare i mobili con acqua e sapone o acqua e detersivo per piatti. È il modo più efficace e semplice per sgrassarli. Indipendentemente dalla finitura del mobile. L'importante è che il lavaggio sia fatto con un panno o una spugna strizzata e che alla fine sia ben pulito e asciugato.
          Per ulteriori informazioni sulle emissioni dei trucioli di legno (formaldeide) o dei prodotti di finitura (COV - composti organici volatili), consultare i link sottostanti.
          Tutto il meglio!
          https://revistadinlemn.ro/2017/10/30/emisia-de-formaldehida-placilor-derivate-din-lemn-un-subiect-mereu-fierbinte/
          https://revistadinlemn.ro/2018/11/09/ce-inseamna-cov-de-pe-eticheta-lacurilor-si-vopselelor-si-cum-ne-afecteaza-emisia-lor/

          • Vi ringrazio per la vostra gentilezza nel rispondere.
            Vedete, non conosco la chimica come gli specialisti.
            Una volta mio padre aveva una credenza laccata che poteva essere lavata rapidamente e facilmente senza essere intaccata dall'acqua saponata. L'ho lavata per decenni senza che l'aspetto fosse in alcun modo alterato. Siamo stati anche allagati dai vicini e non ha subito danni. Che tipo di vernice era, visto che in quegli anni era una tavolozza stretta, quella che non tratteneva l'acqua e che permetteva di vedere gli schizzi e quella che rimbalzava! Dubito che la vernice impermeabile avrebbe avuto bisogno dei raggi UV per asciugarsi, o la tecnologia necessaria per la versione MDF che qualcuno ha specificato sarebbe stata estremamente costosa. Ma oggi non so come si possa realizzare qualcosa di così resistente, su larga scala e nemmeno utilizzato per le finiture interne, se mai viene utilizzato all'esterno, ma non sono informato come voi! È una mia nostalgia. Verso una cosa del genere propenderei per una piccola libreria Bonanta dall'aspetto esterno molto bello, a cui mi sono affezionato, ma che ha i cassetti con un compensato (credo si chiami pfl) la cui superficie si deteriora nel tempo, e reagisce all'acqua, tende a gonfiarsi, sbiadisce il colore e diventa un po' polverosa anche se la si strofina un po' con il sapone, soprattutto quando la si raccoglie con un panno umido. Purtroppo non è stata la serie export a non lasciare la qualità a desiderare, è stato subito dopo gli anni `90 quando lo facevano scattoso con tutto dentro e richiedeva una correzione, un supporto. Vorrei capire quale vernice potrei applicare per essere impermeabile. Mi avete offerto diverse opzioni che mi hanno confuso. Ho specificato che preferisco il lucido, ma tra tutte, quale potrebbe essere? Vorrei che specificasse esattamente se ne sa così tanto, così saprei che va bene e mi fiderei. Quando hai tempo, non è urgente, lo farei verso l'estate. Rispondo anche alla tua domanda sul fatto di voler avere la vernice incandescente anche nella cassa chiara visto che è profonda, vedo peggio sull'opaco nella profondità della cassa e nella penombra; sarò la bilancia dei perfezionisti, ma non ho ancora un sistema di illuminazione all'interno che si accende quando apro la porta (magari darò idee per un accordo! per i pretenziosi con la mano, categoria alla quale non appartengo) ho anche un'altra casalinga, mio padre che quando non lo vedi interviene inopportunamente e senza invito e io non ho niente da fargli, scopro dopo l'"intervento" che lì c'è la crema al cioccolato o altro e lui non si ricorda cosa ha fatto con l'intenzione che poi mangerà quello che ha messo lì, ma è così con loro fin dall'età e inoltre mi piace lucidare, dà la sensazione di freschezza, di pulizia vera e propria che mi dà conforto dentro e mi piace sciacquare con molta acqua, veloce, si può direttamente sotto il getto del rubinetto cassetti, piani d'appoggio rimovibili, come è facile pulire senza di loro all'interno e va veloce e viene fuori correttamente. Poi non mi piace strofinare per risciacquare, ho la sensazione che non è ancora ok 100%, che è ancora risciacquo parziale, perché continuare a strofinare e cambiare spugna, straccio, yuck, quando posso andare direttamente sotto il getto ciò che può essere lì veloce come non influenzare, e se si tratta di vernice per isolare l'acqua / umidità è perfetto! Ho usato per lavare nella mia giovinezza e le finestre messo nella vasca per essere su tutti i lati ben strofinato sotto il getto della doccia e insaponato e doccia, oggi non funziona più così. E una volta si faceva molto in fretta ed era davvero pulito. L'odore di pulito era la mia ricompensa. Ma allora avevo solo 3 finestre, oggi ne ho troppe e il nuovo tipo non lo permette, ma non richiede tanto lavoro come quelli di legno, né si rischia di farsi male alle dita come quelli di legno se si fa in fretta. Cosa fare, le scaglie sono tipiche, anche io penso di non avere la pazienza di imitare il risciacquo a secco, mi dà la sensazione di un ano contro natura, preferisco direttamente sotto il getto, l'acqua scorre forte e trasporta tutto, strofina con la spazzola di risciacquo f. veloce e rimane perfetto e va veloce e hai finito velocemente gran parte della casa e ottieni il massimo, stai andando verso l'igiene. E grazie ancora per avermi indicato quello che mi servirebbe, io sono così, sono abituata così, mi piace passare il mio tempo come mi piace, mi do molto tempo, non lo spreco nei cassetti, deve andare veloce, gli altri vanno nel cosmo, cara signora, dobbiamo risciacquare con stracci che richiedono anche una pulizia successiva o con spugne per mobili interni? Cordiali saluti.

          • La vernice a cui ti riferisci è poliestere. È molto resistente e lucida, ma è impossibile da applicare a casa. Per applicare la vernice è necessario mescolarla con un acceleratore e un catalizzatore. Se questi due prodotti entrano in contatto, esplode. In fabbrica, metà della quantità di vernice viene mescolata con l'acceleratore e metà con il catalizzatore e poi messa insieme. In passato, i mobili lucidi venivano realizzati con uno spesso strato di vernice.
            Per l'interno dei cassetti utilizzare una vernice lucida con catalizzatore (poliuretanica o a base d'acqua). Chiedete nei negozi specializzati o nei negozi di bricolage.
            Tutto il meglio!

  • Salve,

    Ho letto l'articolo e ho capito che l'mdf verniciato è di qualità migliore per i mobili da cucina.
    Potete dirmi se c'è una differenza sostanziale tra l'mdf verniciato di 18 mm di spessore e l'mdf verniciato di 22 mm di spessore?

    Grazie,
    Oana

    • Salve,
      La differenza è data dallo spessore e dal peso. Se parliamo di paratie, la 22 è più resistente della 18.
      Non c'è differenza tra le due categorie di mdf nel caso della verniciatura.
      Tutto il meglio!

      • Ciao, ma come fai a sapere tutto questo? L'MDF intasato non si scrosta se ha la giusta quantità di adesivo. Avete detto ai vostri clienti cosa succede se colpiscono una porta verniciata in un angolo? Ve lo dico io? La vernice salta... Sapete perché l'MDF sagomato non è migliore? Perché una pistola per verniciare l'MDF costa 2-3000 lei mentre una pressa per modellare costa decine di migliaia di euro... Ecco perché l'uva è acida... Quando non si può avere qualcosa si getta fango...

        • Come potete vedere, ci sono opinioni e opinioni! Cosa dovremmo pensare ora? In ogni caso, i prezzi non sono modesti oggi per la maggior parte dei miei cari compatrioti che non possono permettersi l'mdf ma le cucine e-mag. Ma ora pensiamo di incorniciare i bordi in telai metallici che presto offriranno versioni satinate/stampate/antiquate e così creeremo un nuovo modo di conquistare i clienti, lanceremo una novità sul mercato mondiale e avremo miliardi nei nostri conti! Faremo una struttura di telaio comune con le cerniere e usciremo con qualcosa di nuovo presentato come consigliato ai più esigenti perché dà resistenza nel tempo.
          Innanzitutto ringrazio la signora che scrive qui per l'utile istruzione che offre a noi profani.
          Allora grazie a chi ha opinioni diverse.
          Buona salute e buone giornate.

  • Salve, l'MDF sagomato è molto più resistente ai graffi. Abbiamo un MDF sagomato nella nostra cucina da circa 10 anni e ha un aspetto impeccabile. Inoltre, se è possibile ottenere lo stesso colore da entrambi i metodi, sagomato o verniciato, l'MDF verniciato non giustifica il prezzo.

  • Salve,

    Vorrei sapere in base a quali criteri viene determinato lo spessore del film in pvc utilizzato per l'mdf e qual è la differenza di qualità tra film in pvc rigido e flessibile.
    Cordiali saluti,

  • Ciao! Anche io ho un grande dilemma. Sto per fare un nuovo arredamento per la cucina, per la casa nuova e non so cosa scegliere. Ho già parlato con 3 persone che eseguono mobili e le opinioni erano diverse. Vi prego di dirmi con cosa realizzarlo, visto che cucino spesso. Mdf stampato, mdf verniciato, palato lucido o melaminico. quale resisterà di più al vapore, al calore, all'umidità?
    Per favore, datemi un consiglio. Grazie. Salute

    • Ciao!
      Dal mio punto di vista, l'MDF verniciato è il migliore. Ho dei mobili da cucina con ante in MDF verniciate con vernice poliuretanica, il telaio è in truciolato melaminico. Sono stati realizzati per 20 anni e resistono molto bene, nonostante il fatto che io stesso cucini molto. Qui sotto c'è il link a un articolo in cui parlo di questa cucina (ci sono anche delle foto). Non consiglio però di renderla lucida perché richiede molta manutenzione. Per la mia cucina ho usato una vernice lucida 30 e l'aspetto è ottimo.
      Auguro anche a voi una buona salute!
      https://revistadinlemn.ro/2016/07/06/bucataria-mea-antichizata-din-mdf/

    • Ciao!
      In teoria, è possibile. Per rifare l'incollaggio, la superficie dell'MDF deve essere pulita a fondo dal vecchio strato di adesivo, levigata e sverniciata in modo che la pellicola si adatti bene e non appaiano difetti. È un lavoro molto impegnativo e non è facile trovare qualcuno che lo faccia. Molti preferiscono rifare la porta da zero.

  • Salve,
    Grazie per l'articolo. Sto lavorando alla conversione di un furgone a guida autonoma (vi ho contattato anche per l'olio di tungsteno e vi ringrazio ancora per le risposte). Ho realizzato alcune ante di mobili in compensato verniciato ma non sono molto dritte in pianta, per questo sono passato alle ante in mdf. Essendo molto più pesanti, ho appena fatto una cornice di circa 8 cm e all'interno metterò qualcos'altro, non importa ora. Devo verniciarle. Per ora sul compensato ho usato la vernice poliuretanica bianco opaco hornbach, primer monocomponente prima, c'è anche il primer della stessa marca, lo trovo ok e lo sceglierei ancora. La domanda riguarda la preparazione. Ho sentito parlare dell'opzione più semplice e migliore di una spruzzatura (o semplice stuccatura) per chiudere i pori, poi carteggiatura fine e verniciatura. Cosa ne pensate?
    Grazie.

    • Ciao!
      Questo tipo di stucco, chiamato anche stucco riempitivo per pori, si usa maggiormente sul legno o dove c'è un elevato assorbimento (nel caso di MDF di scarsa qualità e sciolto). Se l'MDF è di buona qualità, non c'è bisogno di stucco. È sufficiente il primer, applicato in 2 mani, carteggiato e poi verniciato. Non vedo l'utilità dello stucco, soprattutto se dite di essere soddisfatti dell'aspetto della finitura del compensato.
      Se si utilizza ancora lo stucco, è molto importante che la mano successiva vi aderisca. Se non aderisce bene, c'è il rischio che la vernice si stacchi in caso di urti meccanici o scosse.

      • Grazie. Ho scelto la versione primer. Oggi ho dato una mano e siccome vedo che la fibra si è sollevata un po' penso di aver scelto la variante giusta. Temevo di avere un "riccio" difficile da togliere dal liscio.
        Vorrei farle un'altra domanda. Le porte, sia le due posteriori che la porta scorrevole, hanno una specie di pannello in pfl lucido nella metà inferiore, credo melaminico. Purtroppo sono un po' graffiate perché il furgone, anche se abbastanza nuovo, ha lavorato per me, ma ha trasportato merci. Vorrei verniciarle anch'io ma non so quale vernice sia più adatta e come preparare il supporto, o se secondo voi è più giusto arrotolarle, soprattutto perché hanno solo un lato visibile, ma ho un po' paura di arrotolare le porte posteriori, inevitabilmente quando vado in giro con le porte aperte, potrei toccarle con qualche oggetto.
        Per inciso, recentemente ho avuto bisogno di altro compensato da 4 mm e vicino a me avevano solo faggio. Duro e resistente, che mi piaceva, ma pesante, per fortuna non mi serviva molto (su tutto il furgone ho usato ontano, ff leggero ma anche ff impiallacciato). Voglio dire una curiosità. Quando tagliavo con la sega circolare si anneriva per la bruciatura, non ci facevo caso perché non si vedeva, ma avevo dei listelli di fresatura sui bordi del mezzo tondo e si bruciava anche lì, anche a velocità più bassa, e la cosa peggiore è che la bruciatura è profonda, ne ho presi 2-3 mm in più e ancora non me ne sono liberato. Era ancora allacciato e si sarebbe visto. Ho rinunciato al faggio e l'ho fatto con degli scarti di ontano, senza problemi. Non sono riuscito a capire perché brucia, forse si accende più facilmente....
        Grazie ancora una volta.

        • Esiste un fondo/isolante speciale che si applica alla melamina per aumentare l'adesione della vernice. Non so se si trova nei negozi di bricolage, ma sicuramente si trova presso chi vende vernici per legno professionali (Sirca, Sayerlack-Golda, ICA-Lomilux, Renner, Remmers, Milesi, ecc.). Si applica un mordente, dopodiché si applica la vernice già utilizzata. Dopo l'asciugatura, si carteggia il fondo in modo da far aderire la vernice.
          Il faggio è un'ottima legna da ardere. Si accende facilmente, brucia bene ed emette molto calore. In questo caso, la lama della sega circolare era troppo veloce o non abbastanza affilata e quindi si è surriscaldata, bruciando il faggio.

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