Parchet

Rattoppare i pavimenti - fasi e realizzazione. Manutenzione dei pavimenti

La sverniciatura del parquet è un'operazione piuttosto complessa ed è preferibile che venga eseguita da specialisti o da persone che non sono al loro primo progetto di questo tipo. Comporta una maggiore conoscenza di levigatura del legno di come riparare i difetti del legno, ma anche di come finitura del legno (colorazione e verniciatura). Per ottenere buoni risultati si utilizzano anche macchine che bisogna saper manovrare. I consigli che seguono sono rivolti a chi ha in casa pavimenti che possono essere sverniciati (parquet in legno, pavimenti in laminato, pavimento) e che avrebbero il coraggio di farlo da soli.

Che tipo di parquet si può raschiare

La raschiatura consiste nella rimozione dello strato di vernice danneggiato applicato al parquet, ma anche di parte del legno del parquet. Per questo motivo, per essere rattoppato, il parquet deve essere in legno massiccio o in laminato.

Il parquet massiccio può essere rifinito più volte nel tempo senza problemi. Perderà spessore ad ogni operazione, ma non così tanto da diventare inutilizzabile.

Con i pavimenti in laminato le cose sono un po' diverse. Il numero di graffi che può sopportare dipende dalla qualità del pavimento. Questo tipo di parquet presenta un'impiallacciatura spessa (una blindatura) incollata al compensato o all'mdf. L'armatura può essere più o meno spessa. Quella spessa resiste a 2-3 graffi, mentre quella sottile resiste al massimo a un graffio. Nel caso di un'armatura sottile, c'è il rischio che questa venga raschiata e tocchi il substrato su cui è incollata.

Lo scraping è un'operazione piuttosto radicale e dobbiamo sapere quando è necessario.

Il pavimento in parquet è sottoposto quotidianamente a tutti i tipi di attacchi che lasciano segni. Può essere graffiato quando si spostano i mobili o possono rimanere segni dopo la caduta di un oggetto pesante. Questi sono solo 2 esempi di problemi che possono verificarsi. Quando i graffi e le ammaccature sono superficiali, non è necessario ritoccare la superficie per riparare i difetti. È sufficiente carteggiare lo strato di vernice fino a eliminare il difetto. Se il graffio è sottile, non è nemmeno necessario verniciare la superficie dopo la riparazione. Si può solo passare la cera ed eventualmente lucidare.

AttenzioneIn quel punto, lo strato di vernice si assottiglia e non è più così resistente. Con il passare del tempo, questo può portare a problemi più gravi, che alla fine porteranno alla raschiatura del parquet.

Ci sono situazioni in cui i graffi o gli urti distruggono non solo lo strato di vernice ma anche il legno. Oppure quando i graffi profondi fanno penetrare l'umidità nel legno e lo macchiano. In questi casi, è necessario raschiare. In pratica, in tutte le situazioni in cui, in un modo o nell'altro, il legno è stato raggiunto e danneggiato, è necessario raschiarlo.

Fasi del processo di rottamazione

La raschiatura è il processo di rimozione della vernice e di un sottile strato di legno. L'operazione in sé prevede diverse fasi, perché alla raschiatura vera e propria segue sempre la riparazione dei difetti e la rifinitura del pavimento. Nessuno vuole solo arrivare al legno pulito del parquet senza proteggerlo di nuovo. Per questo motivo, la rattoppatura è diventata sinonimo dell'intero processo di rimozione della vernice e dello strato superiore del legno, della stuccatura dei difetti e della riverniciatura.

1. Controllo e identificazione dei guasti

Se la necessità di una riverniciatura non è evidente (pavimento annerito, mancanza di vernice su ampie aree, crepe ampie e visibili nella pellicola di vernice), si controlla l'intera superficie per verificare se i graffi e le ammaccature sono profondi. Se lo sono, si procede a una riparazione superficiale. In caso contrario, la superficie viene riparata.

raschiatura del parquet
fonte: stopchasinginfluencer.blogspot.c om
2. Raschiare il parcheggio

In passato, la raschiatura era una seccatura e comportava molti problemi e soprattutto molta polvere. Spesso veniva eseguita a mano e questo comportava un processo lungo.

Oggi esistono raschiatori a soffietto per la raccolta della polvere, quindi l'operazione è molto più semplice. Tanto più che non è necessario acquistarne uno: ci sono aziende che lo noleggiano.

raschiatura del parquet
fonte: familyhandyman.com

La raschiatura viene eseguita in modo uniforme su tutta la superficie del parquet fino a rimuovere le macchie e i graffi superficiali. Non tentare di rimuovere i fori piccoli e profondi, perché si asporta molto legno non necessario. Questi possono essere riparati. Non spingete molto forte in un punto perché si formerebbe un'ammaccatura. Cercate di rimuovere lo strato di legno nel modo più uniforme possibile.

Prima di iniziare il livellamento, rimuovere il battiscopa in modo da poter raggiungere la parte inferiore. Con una macchina normale non riuscirete a raschiare i bordi (lungo la parete). Ma esistono macchine speciali per questo, anche per i punti più difficili da raggiungere.

In generale, si consiglia di utilizzare una carta abrasiva di grana 80. Ma ho trovato fonti che raccomandano 36 e persino 20 nel caso di parquet vecchi e molto danneggiati. Se si utilizzano grane così grosse, è bene effettuare una passata finale con una carta abrasiva più fine.

raschiatura del parquet
fonte: todayshomeowner.com
3. Riparazione dei difetti

Quando il legno è pulito e privo di difetti rilevanti, si controlla l'intera superficie (per difetti rilevanti si intendono marciume, decadimento, deperimento o parquet mobile, per i quali vi consiglio di rivolgervi a uno specialista). Se ci sono buchi, riparateli con stucco per legno. Durante la riparazione, utilizzare più stucco perché lo stucco si asciuga e lo stucco si secca.

Se si vuole colorato (colorato) Controllate il vostro parquet per vedere se avete uno stucco che si colora. In caso contrario, colorate prima il legno, quindi riparate eventuali difetti con stucco colorato.

Una volta asciugato lo stucco, carteggiarlo fino a rimuovere l'eccesso e a livellarlo con il resto del pavimento.

raschiatura del parquet
fonte: addicted2decorating.com
4. Preparazione della superficie per l'applicazione del fondo e della vernice

Dopo aver riparato tutti i difetti, l'intera superficie viene levigata con carta vetrata di grana 150 o 180. L'operazione viene eseguita nello stesso modo in cui preparazione del bianco mobili. Per la levigatura si possono utilizzare le levigatrici rotative. Questa levigatura è necessaria per rimuovere la venatura in rilievo del legno dopo aver utilizzato una grana grossa. In caso contrario, la venatura in rilievo si carica di primer e diventa dura e difficile da rimuovere quando si asciuga. Il risultato finale sarà un pavimento che graffia, strappa e strappa le calze.

5. Aspirazione e rimozione della polvere

Si tratta di un passaggio molto importante perché altrimenti la vernice non aderisce o ha un aspetto sgradevole. Dopo la levigatura dello stucco e la preparazione del bianco, si crea molta polvere fine che si "nasconde" soprattutto negli angoli. Questa deve essere aspirata molto bene. Dopo aver passato l'aspirapolvere, pulire accuratamente l'intera superficie con un panno. Se si utilizza un panno umido (non bagnato), non applicare immediatamente la vernice. Lasciare asciugare. Non iniziare la finitura finché non si è sicuri di aver rimosso tutta la polvere e che il legno non sia bagnato.

6. Grunduirea

Per ottenere una buona adesione al supporto e una facile carteggiatura tra una mano e l'altra, applicare prima il primer e poi la vernice per pavimenti. Esistono vernici che possono essere utilizzate anche come fondo, ma sono molto più difficili da carteggiare.

Applicare la mano di fondo con una cazzuola, un pennello o una spatola, a seconda di quale sia la soluzione più semplice. Se si utilizza una vernice a base di solventi, verificare che la spatola sia resistente ai solventi. Tuttavia, consiglio di utilizzare prodotti a base d'acqua. Sono più costosi, ma eliminano il problema dell'odore in casa. E non avrete problemi nel tempo perché le vernici per pavimenti a base d'acqua sono molto resistenti.

Dopo l'applicazione, lasciare asciugare e quindi carteggiare l'intera superficie con grana 280 o 320. Se desiderate un parquet lucido, carteggiate tra una mano e l'altra con una grana minima di 400. Altrimenti si vedranno i graffi sottili dovuti alla carteggiatura perché la vernice lucida mette in evidenza tutti i difetti. Altrimenti si vedranno i graffi sottili dovuti alla carteggiatura, perché la vernice lucida fa risaltare tutti i difetti. È anche piuttosto difficile da mantenere, per questo consiglio una vernice semilucida.

Eliminare accuratamente la polvere con un panno prima di applicare la mano successiva.

Se lo desiderate, potete applicare una seconda mano di primer seguendo gli stessi passaggi della prima.

7. Laccatura/ceratura/lucidatura

La vernice si applica nello stesso modo del primer. Alcuni specialisti consigliano una mano di fondo e 2-3 mani di vernice. Io sono dell'idea che sia meglio applicazione di 1-3 mani di primer (con o senza carteggiatura intermedia, ma la carteggiatura prima della vernice è obbligatoria) e una sola mano di vernice.

Al posto della vernice, si può applicare uno strato di vernice sul cera. Ma è bene sapere che il parquet è più difficile da mantenere e deve essere rifinito almeno una volta all'anno.

Può essere utilizzato in sostituzione di primer e vernice olio per pavimenti. Se il pavimento è in legno duro con un bel disegno, l'olio lo metterà in risalto e lo renderà bellissimo. Gli oli speciali proteggono bene, ma i pavimenti devono essere rifiniti più spesso di quelli verniciati.

raschiatura del parquet
fonte: konopkafloorsanding.com

Manutenzione del parquet. Come prolungare la sua vita

Come avete visto, rattoppare il parquet non è proprio semplice e comporta qualche disagio. Ecco perché è meglio rimandare il più possibile. Per ottenere questo risultato e avere comunque un bel pavimento in parquet, è meglio seguire alcune regole:

  • Non camminare sul pavimento con calzature che potrebbero graffiare il pavimento (punte, spuntoni, tacchi molto appuntiti)
  • Non lasciare che l'acqua vi si bagni sopra. Se per qualsiasi motivo vi si è depositata sopra, pulirla immediatamente.
  • Se si scopre un graffio, cercare di ripararlo in loco il più rapidamente possibile.
  • Passare la cera almeno una volta all'anno.
  • Se sul pavimento sono cadute perline sottili, materiale granuloso o altri materiali simili, non calpestateli. Si imprimono nel pavimento e diventano un punto vulnerabile.
  • Ogni 10 anni, anche se non sembra che ne abbia un gran bisogno, è necessario procedere alla levigatura e alla riverniciatura.
  • Provate a considerare i vostri pavimenti come dei mobili. Hanno bisogno dello stesso trattamento.

Ripeto quello che ho detto all'inizio. I rattoppi sono complicati e vanno eseguiti da specialisti. Se però siete tra quelli molto abili e capaci e intraprendete questo lavoro, spero che i consigli vi siano d'aiuto. Buona fortuna!

 

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

15 commenti

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    • Sì, utilizzate gli stessi passaggi. Ma fate attenzione agli spazi vuoti che possono comparire tra gli elementi. Nel caso della doccia, gli elementi sono più grandi e la variazione nel tempo può essere notevole. Ho installato la mia doccia in mansarda seguendo le indicazioni di chi mi ha venduto il legno, senza controllare l'umidità. Nel giro di un anno si è abbassata così tanto che si poteva infilare la mano tra gli elementi.
      Dopo aver pulito il lago e il legno annerito, picchiettare nuovamente la doccia o, se è incollata, riempire gli spazi vuoti con del legno. Portare il legno aggiunto allo stesso livello della crosta. Dopo la stessa carteggiare l'intera superficie e rifinire.
      Buona fortuna!

  • quanto materiale viene impiegato in queste procedure? Sto cercando di fare una stima dei materiali necessari per una pavimentazione di 70 metri quadrati. Grazie.

    • Salve.
      Il consumo di primer o vernice, se applicati a spatola, è di 100-120 g/mq/ mano. Aggiungere 10-20% perdite. La cera può essere applicata a 70-80 g/mq.
      Tutto il meglio!

  • Buonasera! Ho letto con piacere i vostri articoli. Per quanto riguarda il fondo e la vernice per il parquet, potreste consigliarmi dei prodotti che non puzzano? Dall'articolo ho capito che sono a base d'acqua, ma quali? Grazie per la risposta.

    • Salve.
      Sì, si tratta di prodotti a base d'acqua. Una vernice per pavimenti a base d'acqua di questo tipo, prodotta da ICA (marchio italiano di prodotti per la finitura), si può trovare nel sito Intelligente.
      Informazioni sul prodotto qui
      Tutto il meglio!

  • Salve, ho letto con grande interesse il suo articolo che ho trovato molto utile. Voglio rinnovare il pavimento della mia camera da letto, che è stato posato (nuovo) nel 1975, e poi solo rifinito un paio di volte [una volta verso la fine degli anni '80 (forse con un rattoppo), e poi di nuovo sicuramente nel 2008 (solo palux a 2 strati con il palux classico più economico)]. Ora è un po' scrostato dal palux in alcuni punti, graffiato e sembra molto brutto, quindi ha bisogno di essere rattoppato. Intendo raschiare con dischi abrasivi prima da 80 e poi da 120 attaccati alla smerigliatrice e poi rattoppare. Vorrei chiederle se in questo caso, prima di applicare la vernice cerata per pavimenti (della ditta Kober) è assolutamente obbligatorio irruvidire il pavimento, oppure si tratta di un'operazione aggiuntiva facoltativa e solo estetica? E poi, lei dice che sarebbe bene (come misura di manutenzione del pavimento) passare la cera almeno una volta all'anno. Questo può essere fatto sul mio pavimento dopo la rifinitura (cioè il rattoppo + il paluxing), o la ceratura va fatta solo sui pavimenti più vecchi se non si vuole ancora rattopparli? Grazie con rispetto. Mirela da Timișoara.

    • Buongiorno!
      Dopo la mano di graffiatura è necessario applicare almeno 2 mani di protezione (vernice o primer e vernice). Essendo la vernice cerata, non si dovrebbero poter applicare 2 mani successive (a meno che il produttore non dica il contrario). In questo caso è necessario applicare una mano di primer e, dopo l'asciugatura, carteggiare l'intera superficie con un disco abrasivo da 240 min. Se la vernice è lucida, la carteggiatura deve essere eseguita con un disco abrasivo da almeno 400. Il fondo deve essere quello raccomandato dal produttore per essere compatibile con la vernice (di solito è scritto sull'etichetta della scatola della vernice) o un fondo poliuretanico.
      Se il produttore dice che si possono applicare mani successive della stessa vernice, allora non è necessario il primer, ma la carteggiatura tra le mani è necessaria per avere una superficie liscia e fine e per l'adesione tra le mani.
      La cera viene applicata per proteggere il lago. Non è obbligatorio applicarla, ma manterrà la superficie del lago libera da graffi molto più a lungo. La cera dovrebbe essere applicata almeno una volta all'anno, con uno straccio, su tutta la superficie. È bene farlo in occasione di una pulizia generale, dopo aver lavato e pulito il pavimento (che deve essere ben pulito).
      Buona fortuna!

      • La ringrazio molto per la sua risposta. Che il Buon Dio ricompensi la sua gentilezza e il suo buon senso! Forse per lei sono informazioni di routine, ma per noi valgono molto. Con i migliori saluti per il suo aiuto, Mirela ACHIM.

      • Buongiorno,

        Sono Mirela ACHIM di Timișoara e solo domenica 28 aprile, alle 16:30, ho finito tutto il pavimento con l'ultimo strato di palux [mi ci sono volute 3 ore per finire le 455 tavole, cioè 13 file x 35 tavole per fila (circa 15m2), per spazzolarle manualmente con il palux]. Il pavimento è in legno massiccio di quercia, tinto nei toni del marrone del classico parquet. (Mia madre dice che lo abbiamo fatto posare dai tedeschi, negli anni '75, dal nostro grattacielo).

        Sebbene inizialmente sia stato levigato a mano con una lucidatrice (con tutta la polvere che ne è derivata, più simile all'aspetto dell'inverno atomico di Chernobyl :-D), il pavimento è venuto molto bene (certo, quando riflette la forte luce del sole, su alcune lame si vedono un po' le striature lasciate dal disco di lucidatura, ma questo è tutto, l'operazione è stata fatta gratuitamente da me, con qualche errore operativo ). Non rifarei mai una cosa del genere, e nemmeno con una smerigliatrice, ma volevo uscirne nel modo più economico possibile, anche se non ne sono uscito più economico che se avessi pagato un operatore qualificato!

        Ho descritto qui di seguito, a grandi linee, i passaggi che ho seguito (seguendo alcune delle istruzioni per l'applicazione specificate dal produttore, nonché i consigli di un vicino muratore "multi-specializzato", cioè un po' tuttofare, non un parchettista professionista, ma comunque molto esperto nel campo - era fuori città per un mese, proprio quando volevo che mi aiutasse). Le ho anche fornito le specifiche esatte del produttore sulla scatola del prodotto (lei è un ingegnere chimico e ho pensato che questo potesse aiutarla a trarre delle conclusioni).

        E questo perché ho due domande da farle:

        1) Nonostante le molteplici carteggiature con dischi e carte abrasive sempre più fini, tuttavia, anche dopo il quarto strato di palux, toccando alcune lame con la mano, si sentono ancora alcuni granelli fini, che l'artigiano sostiene essere dovuti molto probabilmente alla risposta della fibra del legno alla composizione del palux, in quanto probabilmente si sono create alcune bolle d'aria durante l'applicazione del palux con la spazzolatura, il che è vero, perché è quello che è successo. Vorrei chiederle se o come avremmo potuto evitare la formazione di questi granelli o se si può fare qualcosa per eliminarli? Ho commesso un errore in qualcuno dei passaggi che ho illustrato di seguito? Stavo pensando che dopo i dischi di grana 80/40 non ho passato la grana 120 prima della prima mano di palux, ma tra una mano e l'altra ho passato comunque la 120. O forse non avrei dovuto usare affatto il rullo (dato che anche se si trattava di velour, tipico di palux, il produttore specificava solo l'applicazione a pennello o a spruzzo di palux, non a rullo). Altrimenti non capisco esattamente perché si siano formate quelle bolle d'aria dopo tre mani di palux già applicate! L'artigiano ha detto che non si può più sollevare la fibra del legno dopo l'applicazione di così tante mani di palux e che non posso aspettarmi che anche l'ultima mano di palux venga liscia e perfetta come quella dei mobili, dato che questi ultimi possono essere levigati e verniciati fino a 9 mani, cosa che io non mi sono preso la briga di fare per il parquet!!! Non aveva altre spiegazioni. Ha detto che anche a lui succede spesso. Cosa ne pensate?

        2). Ho acquistato il mio tappeto ieri dal link sottostante:
        https://diego-romania.ro/covor/covoare-moderne/moderno-mix-covor-665940-green-665940-green/?ean=5996285154345
        L'artigiano ha detto che la moquette va bene purché non sia gommata sul retro, in quanto è interamente tessuta, anche sul retro (come quella classica). Ok, capisco che la gomma non è ammessa. Ma il negoziante mi ha chiesto se volevo una rete antiscivolo in silicone (la si vede nella foto in basso a sinistra, nel link della moquette) per evitare che la moquette scivoli sul pavimento e probabilmente per proteggere il pavimento, magari facendolo respirare meglio, nel caso in cui il pavimento si senta "soffocato" dalla trama della moquette. L'artigiano non sapeva cosa dirmi del silicone. Lei cosa ne pensa? Se il pavimento non può essere in gomma, il silicone è consentito, perché a me il silicone sembra comunque un tipo di gomma più morbida, no? Quindi, non ho ancora comprato la rete, in attesa di un vostro parere. La rete non è assolutamente indispensabile per me, a meno che non mi accorga che altrimenti il tappeto non rimane affatto in posizione, ma scivola fastidiosamente. Solo oggi, 10 giorni dopo l'ultima mano di palux, ho iniziato a ristrutturare la stanza e a posare il tappeto.

        DESCRIZIONE DEI PASSI COMPIUTI:
        1) Smerigliatura manuale con una smerigliatrice di 115 cm di diametro, con dischi abrasivi fissati al supporto, la maggior parte dei quali con grana n. 80 e n. 40 solo sulle ultime due file di lame; pulizia con un panno asciutto; aspirazione;
        2). Levigatura a rullo dello strato 1; levigatura a mano (senza lucidatrice) con disco da 120, diritto lungo la lunghezza della lama; pulizia con panno asciutto; aspirazione; pulizia con panno umido; asciugatura min. 1h;
        3). Strato di rotolo 2; carteggiatura a mano (senza smerigliatrice) con disco circolare da 120 (che imita la smerigliatrice) lungo la lunghezza della lama; pulire con panno asciutto; aspirare; pulire con panno bagnato; asciugare min. 1h;
        4). Ho carteggiato lo strato 3 con il rullo; è venuto malissimo! incomparabilmente più ruvido dello strato 2! e alcune parti in cui ho accidentalmente premuto un po' di più con la smerigliatrice durante la carteggiatura, apparivano un po' sfocate, come se il rullo non ci fosse passato sopra! carteggiatura a mano con carta abrasiva (non con il disco della smerigliatrice!) grana 240/280, poi 320 e poi 400, lungo tutta la lunghezza della lama (mi ci sono volute 9 ore!); asciugatura con panno umido; aspirapolvere; ripassaggio con panno umido; asciugatura di almeno 1 ora;
        5). Strato finale 4 carteggiatura spazzolando lamella per lamella, a mano, esclusivamente lungo la lunghezza della venatura del legno sulla lamella; è venuto fuori quasi la perfezione [tuttavia, su alcune lamelle, con quelle piccole grane fini, si formano ex sacche d'aria durante la spazzolatura (sul rullo, se ne formano incomparabilmente di più, per quanto ho notato sugli strati iniziali)].

        SPECIFICHE DEL PRODUTTORE:
        LAC CERAT KOBER PARCHET MONOCOMPONENTE INCOLORE SUPERLEGGERO, DUREVOLE (4L pt. 56 m2)
        DESCRIZIONE: Il prodotto è una vernice monocomponente a base di resine alchidiche-uretaniche per la protezione e la decorazione di pavimenti in legno e pavimentazioni di varie essenze, nonché di mobili e parti in legno. L'aspetto opalescente del prodotto liquido è dovuto alla cera contenuta nel prodotto.
        Vantaggi offerti: resistenza ai graffi, all'acqua e agli urti (tacchi delle scarpe) grazie al contenuto di cera. Senza piombo. Elevata brillantezza. Buona adesione al substrato.
        CONDIZIONI DI APPLICAZIONE: Il prodotto deve essere condizionato a 15-30°C e omogeneizzato nella confezione originale. Temperatura ambiente: 15-30°C. Umidità relativa: max. 70%. Non applicare su legno non trattato. Non lavorare a temperature inferiori a 5°C.
        ISTRUZIONI PER L'APPLICAZIONE: Carteggiare la superficie con carta vetrata (grana 120) lungo le venature del legno, assicurandosi che la superficie sia asciutta e priva di cera. Rimuovere la polvere strofinando con un panno di cotone umido. L'applicazione avviene a pennello o a spruzzo in 2 mani. Dopo 12-16 ore dalla prima mano, carteggiare e applicare la seconda. Se si desidera una protezione del legno contro i funghi, si consiglia di applicare come prima mano la vernice protettiva extra della serie IG 5200 (incolore o colorata - se si desidera la colorazione del supporto). Dopo 6 ore applicare la prima mano di vernice L5310. Si consiglia di applicare in strati sottili al consumo massimo indicato sulla confezione. La vernice può essere applicata tal quale o diluita fino a un massimo di 4% con il diluente D551. La superficie può essere consumata 3 giorni dopo l'applicazione dell'ultima mano.
        CONSUMO SPECIFICO: fino a 14 m2 / litro / strato.
        CONTENUTO: 2-Butanone ossima (CAS-96-29-7); bis(2-etilesanoato (CAS-136-52-7)) di cobalto; nafta (petrolio), nafta pesante idrotrattata / nafta (petrolio), idrodesolforata / nafta solvente, mediamente alifatica (petrolio) (CAS-64742-88-7), idrocarburi, C9-C12, n-alcani, isoalcani, ciclici, aromatici (2-25%).
        Limite VOC UE g/l: cat. A/i 500 (2010). Prodotto VOC, max. g/l: 500.
        Il produttore ha sistemi di gestione della qualità e dell'ambiente certificati.
        DETTAGLI su http://www.kober.ro

      • Scusate, avevo dimenticato una terza domanda: se posso usare il classico spray per mobili per la sverniciatura settimanale del parquet, visto che mi sembra di capire che lo straccio è sconsigliato. Grazie mille.

        • Ciao!
          Ti sei impegnato molto, sia nella rielaborazione della pergamena che nella presentazione dell'intero processo. 🙂
          Prendiamoli uno per uno:
          1. I basalti nascono dalla caiza d'aria incorporata nella pellicola. Nella prima fila, l'aria esce dai pennelli di legno. La vernice si asciuga troppo rapidamente e non ha il tempo di uscire dalla pellicola. È necessario diluire la vernice con un diluente più lento (detto anche ritardante). La pellicola si asciugherà un po' più lentamente, ma darà il tempo all'aria di uscire. Per le mani successive l'aria esce dal processo di applicazione. Nelle fabbriche si incontra spesso quando si spruzza. Nel vostro caso è dovuto al trafaletto. Ne sarebbe servito uno con una superficie molto liscia e dura (la durezza non avrebbe fatto uscire l'aria premendo). Con il pennello è venuto meglio perché hai spazzolato con cura. I problemi si verificano con queste applicazioni.
          Avete usato una grana molto grossa nella carteggiatura e nell'incollaggio del vermiglio e della vernice. Solo quella utilizzata alla fine era quella corretta. Avreste dovuto carteggiare il legno con una grana 120/150 alla fine e usare una grana 280/320 tra una mano di vernice e l'altra. L'ultima mano di vernice dovrebbe essere carteggiata con una grana 400, in modo che le linee di carteggiatura sottili siano visibili nel caso di una vernice lucida che accentua i difetti.
          2. Per evitare problemi, è possibile utilizzare una rete in silicone. Non succederà nulla. Il silicone è un materiale "amico" in questo caso.
          3. Non sono d'accordo sul fatto che non si possa usare l'acqua per lavare i pavimenti. Bisogna comunque assicurarsi che l'acqua non sia in eccesso e che sia ben asciugata. È il modo migliore per pulire le superfici, compresi i mobili laccati. Quando si lava il pavimento, il mocio deve essere strizzato molto bene, in modo che rimanga solo umido. Passare lo straccio su tutta la superficie, senza paura. Quindi utilizzare uno straccio asciutto, o un panno asciutto, per pulire. Il pavimento sarà pulito e non verrà danneggiato. Non utilizzate detergenti aggressivi. Il detersivo per piatti è ottimo, è più "morbido". Nell'acqua con cui si pulisce il pavimento, mettere un prodotto per la manutenzione del pavimento (esistono prodotti comuni per la manutenzione del legno). Contiene cera sintetica e protegge bene il pavimento. Per la manutenzione si può passare la cera su tutta la superficie ogni 1-2 anni. Applicare la cera per legno con un panno di cotone morbido e poi lucidare con un panno di cotone pulito.
          Spero che questo sia stato utile.
          Tutto il meglio!

          • Salve,

            Vi ringrazio ancora con rispetto per i vostri utilissimi commenti che mi avete fornito con molta pazienza e dedizione. Avevo un po' il sospetto che si riferissero giustamente anche agli errori di lucidatura.
            Restituendo il mio film, mi sono anche resa conto di aver affrontato la ristrutturazione in modo affrettato, essendo il rifacimento del parquet solo una fase importante della ristrutturazione completa della stanza: pavimento, pareti, porta, finestre, mobili.
            Ricordo anche che su uno degli strati carteggiati (interpaludosi) ho lasciato la carteggiatura per il giorno successivo, cosa che ho letto solo oggi nel vostro articolo del 16 gen. 2017 sulla carteggiatura tra le mani, che non è affatto consigliabile, cit: "Non è bene lasciare molto tempo tra la carteggiatura e l'applicazione (ad esempio da un giorno all'altro) perché in questo lasso di tempo lo strato "scoperto" viene a contatto con l'aria, si indurisce completamente e ci ritroviamo esattamente al punto di partenza".
            Non conoscevo questa rivista, ma ho cercato su Google l'argomento "rattoppare il parquet" e il vostro articolo è stato il primo risultato della ricerca. Non ho avuto tempo di sfogliare altri articoli simili.
            Ma sono molto contento di beneficiare delle informazioni che pubblicate in questa rivista, in quanto esperto professionista, i cui consigli, adattati a ogni caso presentato, ho visto che danno risultati concreti nella pratica, non solo in ambito teorico-didattico.

            Con particolare gratitudine per il vostro aiuto,
            Mirela ACHIM
            (è solo una pura coincidenza di cognome e nome con la rispettabile Signora Professoressa della Facoltà di Costruzioni/UPT)

    • sport per lavorare per graffiare con il flexul.... alla fine avrete solo graffi e urti!!! smettetela di cercare di fare tutto da soli. chiamate qualcuno con macchine professionali per la raschiatura!

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