Non c'è nessuno che non abbia visto sedie, poltrone, poltroncine, poltroncine, bastoni o altri mobili che, pur avendo forme diverse, hanno un disegno in legno continuo su tutta la superficie. Probabilmente vi sarete chiesti se non si tratti di un disegno stampato su carta, in quanto è pavimento in laminatoche non contiene alcuna traccia di legno. Ma questa volta parliamo di legno. Si tratta di compensato sagomato, che può essere utilizzato per realizzare mobili dal design interessante. Le sedie in compensato sagomato sono leggere e confortevoli, elastiche ma molto resistenti. L'avvento del compensato sagomato non è stato solo un punto di svolta nell'industria del mobile. È un materiale interessante e attraente sia per i grandi produttori di mobili che per i falegnami o i designer appassionati.
Che cos'è il compensato sagomato
Ho già parlato del compensato in passato quando ho fatto una breve storia o quando abbiamo parlato di pannelli a base di legno. In breve, il compensato è un materiale che è stato a lungo utilizzato per la fabbricazione di mobili e nei musei sono conservati mobili con parti in compensato risalenti alla fine del 1700 - inizio 1800. Il compensato è un derivato del legno che si ottiene sovrapponendo e incollando le impiallacciature. Il materiale che ne deriva è più stabile e resistente, con una superficie generosa che può essere lavorata come il legno massiccio.
I forni possono essere disposti perpendicolarmente l'uno all'altro o parallelamente lungo la fibra. Nel primo caso, il numero di fogli di impiallacciatura deve essere dispari per bilanciare le sollecitazioni. Il materiale risultante è rigido, stabile e leggero. Nel secondo tipo, il numero di fogli di impiallacciatura è importante solo in termini di spessore del compensato risultante. È chiamato anche compensato laminato ed è molto elastico e resistente. Se, dopo l'applicazione dell'adesivo e la sovrapposizione degli sfogliati lungo la fibra, si procede all'essiccazione in uno stampo sotto pressione, il risultato è compensato sagomato.
Breve storia
I primi tentativi di produrre compensato sagomato sono stati effettuati già nel 1830 da Michael Thonet. Tuttavia, abbandonò questa direzione e si concentrò sulla curvatura del legno massiccio. E fu così che - dal faggio curvato - Sedia Thonetil mobile più venduto di tutti i tempi.
Nel XIX secolo c'erano stati vari tentativi - in Europa, negli Stati Uniti e in Canada - di realizzare il compensato sagomato, ma senza alcun impatto sull'industria. Alla fine degli anni Venti, designer e architetti scoprirono la versatilità del compensato e lo utilizzarono sempre più spesso. Il momento importante per l'ingresso del compensato sagomato nella produzione industriale di mobili fu il 1933. Fu allora che iniziò la produzione di massa della sedia Paimio (più che altro una poltrona), creata nel 1932 dall'architetto finlandese Alvar Aalto per il sanatorio della città di Paimio. La sedia fu presto esportata in Inghilterra, Germania e persino negli Stati Uniti.
Un altro momento importante nell'evoluzione del compensato sagomato è stata la Seconda Guerra Mondiale. È in quel periodo che è stato prodotto Aereo Mosquito con fusoliera in compensato stampato, il caccia più leggero e veloce dell'epoca e quello che volava alla massima altitudine. Durante la guerra l'aereo fu prodotto in Inghilterra, Canada e Australia.
Altre pietre miliari nella storia dei mobili in compensato sagomato sono state la creazione della sedia nel 1952 Formica dall'architetto danese Arne Jacobsen e la collezione di mobili realizzata nel 1956 da Ray e Charles Eames per il produttore americano Herman Miller. Furono questi i momenti che scatenarono un'ondata di produzione di mobili in compensato sagomato in tutto il mondo. Sale d'attesa, mense, ristoranti, cinema cominciarono a farne largo uso, e così i mobili in compensato sagomato divennero di uso comune. Ma questo non vuol dire che non esistano ancora pezzi di design spettacolari e unici.
Cosa serve per ottenere un compensato sagomato
Basta con la storia, torniamo alla tecnica 🙂 Per realizzare il compensato sagomato è necessario :
- foglio di impiallacciatura
- adesivo
- stampo, modello
- Stampa
Fornace utilizzato per il compensato ha uno spessore compreso tra 0,5 e 3-5 mm. Le impiallacciature di spessore inferiore a 1 mm sono chiamate fUrna estetica e sono utilizzati per le facce del compensato. La loro essenza può essere diversa da quella degli altri, per cui è possibile ottenere compensato di calce o di pioppo con le facce di noce o ciliegia. Il compensato sarà leggero e molto bello da vedere. I fogli più spessi sono chiamati arredamento tecnico.
Assegnazione adesivo deve essere correlato alla tecnologia di lavorazione. Alcuni tipi di adesivo sono utilizzati per l'incollaggio a freddo (PVA), per la lavorazione a caldo, altri tipi (ureoformaldeidico, resorcinico, fenolformaldeidico). Il processo a caldo può anche avere emissioni di formaldeide libera.
Lo stampo è quello che darà al compensato stampato la sua forma finale. Di solito, durante la polimerizzazione a caldo, lo stampo fa parte della Stampa. È del tipo madre-padre, cioè c'è uno stampo su cui viene appoggiato il pacchetto di impiallacciatura e sopra il quale viene il "negativo" dello stampo iniziale che si pressa e si riscalda allo stesso tempo. È possibile ottenere gli stampi anche in presse a vuoto, in questo caso non è necessario un "negativo" dello stampo. Indipendentemente dalla modalità di fissaggio dello stampo, è possibile ottenere modelli 2D o 3D, a seconda dell'elaborazione dello stampo.
La modellazione può essere effettuata anche con un modello di vari materiali, compreso il compensato sagomato. Le impiallacciature su cui è stata applicata la colla vengono modellate su questa sagoma e bloccate con dei morsetti per creare la pressione necessaria per un buon incollaggio. È necessario lavorare rapidamente per fissarli alla sagoma prima che la colla inizi ad asciugarsi. È consigliabile verificare in anticipo come verrà eseguito il serraggio utilizzando la confezione di impiallacciatura senza colla.
Tecniche di produzione
Il modo in cui viene realizzato il compensato stampato dipende dal fatto che l'adesivo polimerizzi a freddo o a caldo.
Come passare pressa a freddo viene utilizzato per realizzare pezzi unici o per progetti di design o fai-da-te. Come già detto, si utilizzano stencil solitamente tagliati da compensato o plastica. Tra lo stampino e il fascio di fogli di impiallacciatura da pressare viene posizionata una striscia o un foglio di acciaio flessibile. Durante il serraggio, la colla in eccesso fuoriesce e il compensato può attaccarsi alla sagoma, a meno che non sia presente una barra antiaderente. È buona norma applicare la colla in eccesso per essere sicuri che le impiallacciature aderiscano per tutta la loro lunghezza. Si devono usare molti morsetti, serrati spesso, in modo che la pressione sia il più possibile uniforme (ecco perché Le pinze non sono mai abbastanza 🙂).
Il vantaggio è una maggiore flessibilità. Lo svantaggio è il lungo tempo di pressatura, che a volte richiede fino a 24 ore perché il compensato assuma la forma desiderata.
Stampa caldo Può essere realizzato in presse con riscaldamento normale o in presse CIF, cioè utilizzando correnti ad alta frequenza. Il vantaggio del secondo metodo è il tempo di lavoro molto breve, in quanto bastano 1,5-2 minuti perché il compensato esca dalla pressa pronto per essere modellato. La pressatura a caldo è utilizzata principalmente nell'industria, dove sono richiesti tempi di indurimento brevi e una riproduzione identica del modello.
L'indurimento CIF è ampiamente utilizzato in tutto il mondo, perché il calore viene distribuito uniformemente all'interno dello strato di adesivo. Il compensato risultante è più omogeneo, con proprietà uniformi su tutta la superficie. Le correnti ad alta frequenza sono fornite da un generatore collegato alla pressa. Il generatore può funzionare anche con 2 o più presse.
Proprietà, lavorazione
Dopo la produzione, il compensato stampato può essere lavorato come qualsiasi altro tipo di compensato o derivato del legno. Subito dopo la pressatura, i bordi vengono rifilati per rimuovere le perdite di colla indurite o le parti allentate. In questo modo si ottengono bordi puliti in cui sono visibili gli strati di legno e di adesivo. A volte lo strato adesivo di colore diverso (tonalità marrone) conferisce un aspetto molto bello e interessante.
Il compensato sagomato può poi essere tagliato in elementi più stretti che rappresenteranno le gambe o i braccioli di sedie e poltrone, oppure lavorato su diverse macchine tradizionali per la lavorazione del legno o su CNC.
Il fissaggio tra gli elementi sagomati può essere effettuato con tasselli, chiodi, viti o mediante incollaggio. Il fissaggio alle impalcature metalliche può essere effettuato con viti. Nonostante la sua elasticità, il compensato è un materiale duro e resistente che può essere lavorato senza problemi.
La qualità finale del compensato dipende dalla qualità degli sfogliati utilizzati. Le impiallacciature prive di difetti, strappi o rotture delle fibre daranno vita a un compensato di qualità molto elevata. Dopo la lavorazione e la giunzione, l'oggetto in compensato stampato può essere levigato e rifinito come i mobili impiallacciati.
Spero che troviate le informazioni interessanti. Se pensate che possa essere utile ad altri, sentitevi liberi di condividerla. Se avete aggiunte, domande o commenti, lasciateli qui sotto nell'apposito spazio.
Ciao
Grazie per l'ottimo articolo, informato e utile.
Il compensato sta riconquistando il suo posto e il suo apprezzamento nell'industria del mobile in Romania e non solo.
Sono molto interessato ai dettagli sugli adesivi utilizzati nell'industria dai produttori di pannelli di legno.
Vi ringrazio in anticipo se potete consigliarmi qualche fonte di informazione su questo argomento.
Buona fortuna per il futuro!
Salve.
Grazie per l'apprezzamento.
Il compensato, infatti, non è più solo un materiale utilizzato come supporto per i mobili.
Purtroppo, nel campo degli adesivi, ci sono poche informazioni sui siti web rumeni. Abbiamo scritto qualcosa sugli adesivi, ma più che altro sul tipo "aracet" o per attività di bricolage. Per quanto riguarda quelli industriali, abbiamo toccato leggermente l'argomento nell'articolo sulla formaldeide amminica. Ho intenzione di scrivere presto un articolo sugli adesivi industriali.
Tutto il meglio!
Queste informazioni sono molto importanti,
Grazie ai promotori