Tecniche di lavorazione del legno

7 modi per unire il legno per ottenere pezzi lunghi e resistenti

Ci sono lavori in cui sono necessari elementi in legno lunghi e molto resistenti. È difficile avere questi pezzi in un unico pezzo, quindi è necessario unire diversi pezzi di legno in modo che il prodotto finale sia molto resistente. Affinché la giunzione sia forte, la superficie di contatto tra i due pezzi da unire deve essere la più ampia possibile. Un'estensione che prevede l'incollaggio dei pezzi e la realizzazione dell'incastro solo sulla superficie perfettamente dritta e angolata di 90° all'estremità non avrà la resistenza necessaria. Pertanto, è necessario trovare giunti di testa più elaborati in cui i profili offrono una superficie di contatto molto più ampia.

Di seguito sono riportati alcuni di questi giunti, i più utilizzati e tra i più semplici da realizzare per la costruzione di mobili o per allungare pezzi di legno da utilizzare per rivestimenti. Esistono altri giunti di testa più complicati per l'estensione di travi in edilizia. In questo caso le forze che agiscono sul giunto sono molto forti. Ma di questo parleremo in un altro articolo. Vediamo ora come allungare gli elementi in legno utilizzati in lavori più semplici.

Unire i denti

È il giunto più utilizzato nel settore per l'estensione degli elementi in legno. Viene utilizzato sia per pannelli in legno massiccio, quando gli elementi uniti sono più corti e più piccoli, ma anche quando le travi laminate (legno lamellare), dove gli elementi da combinare sono molto più grandi.

Il giunto è molto più resistente di un giunto di testa. L'aspetto dei denti di giunzione cambia completamente il metodo di incollaggio rispetto all'incollaggio di testa, la superficie di contatto diventa molto più ampia e l'incollaggio avviene parallelamente alla fibra anziché all'estremità della fibra. È noto che l'incollaggio lungo la venatura, quando le fibre dei due pezzi di legno sono parallele, è molto forte.

Per realizzare il giunto, però, è necessario realizzare il profilo dell'incastro, un'operazione difficile che viene eseguita soprattutto nelle fabbriche, dove le attrezzature lo consentono. Nelle officine, invece, o quando si tratta di un progetto fai-da-te, si scelgono altri tipi di giunti, sufficientemente resistenti da consentire la realizzazione del progetto. Esiste un articolo interamente dedicato al bonding dentale e chi è interessato può saperne di più leggendolo.

estremità dei piedi
fonte: technowoodpanels.com
Giunzione con tasselli

È la giunzione utilizzata per allungare gli elementi e, nel caso delle tavole derivate dal legno, è un modo per rendere perfetto il loro allineamento e viene raddoppiato dall'uso di viti quando è necessaria una maggiore resistenza. È fondamentalmente un modo per rendere perfetto il loro allineamento e viene raddoppiato dall'uso di viti quando è necessaria una maggiore resistenza.

La giunzione può essere realizzata in modo semplice e veloce con un trapano, una punta adatta, tasselli e colla per legno ed è quindi consigliata per i principianti, per l'allungamento di brevi tratti che non devono essere compressi, allungati o attorcigliati sotto elevate forze di compressione, allungamento o torsione. I distanziatori, invece, lo considerano debole e adatto soprattutto ai lavori domestici.

Uno dei principali svantaggi della giunzione è che la variazione di umidità può portare al ritiro dimensionale dei tasselli. In combinazione con l'invecchiamento dell'adesivo per vari motivi (temperatura, condizioni non adatte, adesivo non idoneo alle condizioni esistenti) porta a giochi e infine al cedimento del giunto.

E per un articolo è stato dedicato ai giunti a tassello dove è possibile approfondire i pro e i contro del metodo.

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fonte: craftsmanspace.com
Giunzione obliqua

Un altro giunto molto semplice è quello in cui gli elementi vengono tagliati con un angolo obliquo. In questo modo si aumenta la superficie di contatto tra i due pezzi e il giunto avrà una maggiore resistenza. Ma non si tratta di un aumento spettacolare, quindi va usato per elementi che non sono soggetti a forti forze.

Il taglio può essere effettuato con un circolare la cui lama può essere angolata. Maggiore è l'angolo, maggiore sarà la superficie di incollaggio e la resistenza del giunto. Ad esempio, tagliando con un angolo di 45°, la superficie di incollaggio aumenta di 40% rispetto alla superficie diritta.

Per un incastro perfetto, uno dei pezzi deve essere tagliato a faccia in su e l'altro, con la stessa inclinazione della lama, a faccia in giù. In questo modo, i bordi si incastreranno molto bene.

Le due superfici tagliate vengono incollate tra loro, i bordi vengono fatti combaciare e poi fissati con cleme fino all'indurimento dell'adesivo. Per rendere il giunto il più solido possibile, si possono collocare delle aste di legno su entrambi i lati per irrigidirlo e fissare il giunto con le aste di legno.

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fonte: woodmagazine.com
Articolazione obliqua longitudinale

Per aumentare ulteriormente l'area di giunzione, gli elementi possono essere tagliati, ma non perpendicolarmente al pezzo, come nel metodo precedente, bensì lungo la lunghezza dell'elemento. Il taglio deve essere eseguito con estrema precisione, in modo che gli elementi si incastrino perfettamente. A tale scopo, si può utilizzare un normale taglierino, come quello utilizzato per il disegno tecnico, oppure una sagoma a forma di taglierino.

Come per l'altro taglio obliquo, la linea di taglio viene tracciata su un pezzo dal davanti e sull'altro dal dietro. Il centro della larghezza di ogni pezzo deve essere perfettamente a 90° rispetto al centro della lunghezza. Per tracciare la linea di taglio, il taglierino si inserisce perpendicolarmente a quello formato dalla lunghezza e dalla larghezza del pezzo. Il taglio deve essere eseguito in modo molto netto, esattamente sulla linea tracciata.

Dopo il taglio, la polvere viene rimossa e l'adesivo viene applicato su tutte le superfici tagliate. I pezzi vengono posizionati uno dopo l'altro su una superficie perfettamente diritta. Vengono incastrati e bloccati con morsetti fino alla completa polimerizzazione dell'adesivo. È obbligatorio che i morsetti siano posizionati sulle aree terminali della colla (la parte superiore degli elementi) in modo che gli elementi siano correttamente incollati.

estremità dei piedi
fonte: woodmagazine.com
estremità dei piedi
fonte: wikipedia.org
Tronco e giunto cavo

L'incastro a mortasa e tenone è uno degli incastri più utilizzati nella costruzione di mobili. Si usa soprattutto per le giunzioni ad angolo retto, ma anche per allungare gli elementi quando sono abbastanza spessi da consentire la realizzazione della mortasa e del tenone.

Affinché la giunzione sia perfetta, l'incavo deve essere un po' più profondo della testa. Lo spazio lasciato quando gli elementi vengono uniti è necessario anche per l'adesivo con cui viene irrigidito il giunto di testa.

La successiva resistenza del giunto dipende dalla lunghezza della zolla. Più lungo è il tassello, maggiore è la pressione che si può esercitare sul giunto senza che si allenti o si rompa.

Il piano e l'incavo possono essere realizzati anche a mano da chi ha la passione per la lavorazione del legno e gli incastri realizzati in questo modo. Ma è più semplice utilizzare router con utensili di fresatura in grado di eseguire sia l'incavo che la brocciatura.

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fonte: wonkeedonkeetools.co.uk
Giunto a cuneo

Una variante simile all'incastro a testa e a mortasa è l'incastro a cuneo. Al posto del tronco si utilizza un cuneo di legno (briglia) che si inserisce perfettamente nelle scanalature praticate nei due elementi da unire. Il cuneo è molto più facile da realizzare e quindi l'incastro è più semplice da eseguire.

Il giunto può essere classico o forato. In quest'ultimo caso, si realizza una scanalatura alle estremità dei due elementi da unire nel giunto cavo. Per unire i due elementi si utilizza un cuneo di larghezza pari alla profondità delle due scanalature. Il cuneo deve essere realizzato in modo da inserirsi saldamente nella scanalatura. Per rendere sicura la giunzione, il cuneo viene fissato con un adesivo. Gli elementi uniti vengono posizionati tra due tavole e bloccati con dei morsetti fino a quando l'adesivo non fa presa.

È un giunto di testa ideale per gli articoli che richiedono un'elevata resistenza alla flessione.

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fonte: woodmagazine.com
Giunti a mezzo spessore nel legno

È estetico, robusto e facile da realizzare con un circolare con tavolo o una fresa. È un modo molto valido e resistente per realizzare giunzioni di testa. Le superfici sovrapposte consentono alla giunzione di scorrere parallelamente alla fibra. Maggiore è la sovrapposizione, più forte e resistente è la giunzione.

Per realizzare un'estensione perfetta, è necessario misurare e marcare l'area da sovrapporre. Il taglio deve essere effettuato fino alla metà dello spessore degli elementi. Gli strumenti devono essere affilati in modo che il taglio sia preciso e regolare. Una volta terminato il taglio, si controlla che gli elementi combacino perfettamente. Quindi si applica la colla e si bloccano gli elementi nei morsetti finché la colla non è completamente indurita.

Varianti dello stesso giunto sono quelle in cui il taglio nel legno è smussato o ha un profilo che aumenta ulteriormente la superficie di contatto.

Il metodo può essere applicato anche per l'estensione degli elementi in Truciolato o MDF.

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fonte: woodmagazine.com
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fonte: woodmagazine.com
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fonte: woodmagazine.com
Altri tipi di giunti di testa

Non sono gli unici giunti che permettono di estendere gli elementi utilizzati nella produzione di mobili, per i pavimenti, le protezioni o i rivestimenti, ma sono tra i più semplici da realizzare. Giunti come testa a testa con testa smussata, testa a testa con falsa testa, testa a testa con testa quadrata e simili sono più elaborati e più difficili da realizzare. Ma più sono sofisticati, maggiore è la superficie di contatto e più forti sono i giunti.

È molto importante che la scelta del metodo di giunzione dipenda dall'uso che verrà fatto dell'elemento esteso. La resistenza alla compressione, la resistenza alla trazione, la resistenza alla torsione e la resistenza alla flessione sono tutte importanti quando si effettua una giunzione di testa. Se ben eseguita, la superficie di contatto è ampia e i difetti che possono essere punti deboli vengono eliminati. (grumifessure, crepe, sacche di resina), l'elemento realizzato unendo due pezzi di legno può essere più resistente di un singolo pezzo della stessa lunghezza e spessore.

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fonte: designart-shirt.org

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

5 commenti

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  • Per favore, mostrateci come fare letteralmente il morso (unire) testa a testa. Come misurare entrambi i pezzi, .......come tagliare....come unire ...... e quali strumenti utilizzare. grazie

  • Potete aiutarmi con un problema? Voglio installare un pavimento in abete in tasselli.Ho qualche possibilità di resistere? Grazie mille

    • Ciao!
      Scusate per la risposta tardiva. 🙂
      Dipende dalla lunghezza degli elementi e dal grado di essiccazione del legno. Ma se si verificano spazi vuoti tra gli elementi, è molto più facile battere in posizione rispetto all'incollaggio. Il rischio è maggiore in presenza di forti variazioni di umidità e temperatura (soffitte, mansarde). Se il legno è correttamente essiccato e l'umidità interna è abbastanza costante, resiste bene. A volte è sufficiente che gli elementi siano ben fissati tra loro (malconci) senza essere immobilizzati. Come il parquet in rovere di una volta.
      Tutto il meglio!

  • Complimenti per l'articolo. È molto ben strutturato.
    Quale sarebbe una buona giunzione per una tavola di legno utilizzata per montare un timone?

    • Grazie per il vostro apprezzamento!
      Per essere il più resistente possibile, il giunto deve essere realizzato il più lungo possibile lungo la lunghezza del legno e lungo la venatura (le fibre degli elementi a giunzione parallela), non all'estremità delle fibre nella sezione trasversale.
      Le articolazioni più forti per una sbarra per trazioni sono quelle nei denti, che sono tanto più forti quanto più lunghi sono i denti, o le articolazioni oblique, anch'esse più forti, su un'area il più possibile estesa.
      Tutto il meglio!

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