Il Rinascimento è identificato con le opere artistiche uniche di Michelangelo e con l'apertura di Leonardo da Vinci alla scienza. Sono due punti di riferimento che forniscono un quadro completo del periodo. Nonostante il forte sostegno che gli artisti ricevettero dalla Chiesa, il periodo rappresenta una rottura con i dogmi ecclesiastici e la riscoperta della felicità terrena. È visto come un ponte tra il Medioevo e l'epoca moderna pre-industriale, quando le arti fioriscono e l'enfasi è posta sull'estetica piuttosto che sulla funzionalità. Un periodo di così notevoli trasformazioni non poteva non lasciare il segno sui mobili, che divennero molto più ornati e ricchi, spesso creati per supportare l'architettura della casa.
Il Rinascimento italiano, l'inizio di un periodo fiorente
Il Rinascimento è iniziato in Toscana, in Italia, ed è legato alla città di Firenze. Il nome rinascita è stato utilizzato per la prima volta dal pittore, architetto, scrittore e storico Giorgio Vasari sul modo di dipingere di Giotto dicendo che è una rinascitauna rinascita. Lo storico francese Jules Michelet usa il termine nel suo libro Storia della Francia (1835), utilizzandolo per descrivere i cambiamenti culturali dell'epoca. Da allora il termine è stato adottato per definire il periodo di questi cambiamenti.
Il movimento rinascimentale copre i secoli XV e XVI e si divide in tre periodi distinti:
- Primo Rinascimento, tra il 1400 e il 1500
- Il Rinascimento al suo apice, 1500-1540
- Tardo Rinascimento, 1540-1600
Dopo un periodo dominato da guerre e privazioni, il rinascimento si presenta con una nuova linfa, un periodo di fioritura, con il fiorire dell'artigianato, la chiesa che investe nelle arti e negli artisti, nuovi mestieri e una nuova razza di borghesi, senza titoli nobiliari ma con ricchezza e desiderio di ricchezza. L'austerità Stile gotico La sua architettura è stata gradualmente sostituita da un'architettura riccamente ornata con influenze romane e greche, pareti e soffitti riccamente dipinti, mobili intagliati e intarsiati.
Dall'Italia lo stile si diffuse in tutta Europa, prima in Francia, poi in Inghilterra, nei Paesi Bassi, in Spagna e nei Paesi germanici. Inizialmente molto simile allo stile italiano, ogni paese contribuì gradualmente allo sviluppo dello stile, dando origine a stili specifici come il revival olandese o fiammingo. Le influenze sono visibili anche nell'arredamento.
Cambiamenti rivoluzionari nell'arredamento
Fino al Rinascimento, i mobili erano incentrati sulla funzionalità, avevano un numero di pezzi piuttosto ridotto e si trovavano soprattutto nei palazzi reali o in quelli della nobiltà. Gli artigiani italiani del Rinascimento hanno ideato nuovi pezzi riccamente decorati e ornati. Esempi rappresentativi sono i frontali altamente intagliati degli armadi, i tavoli quadrati su grandi gambe tornite, i seggioloni con sedili quadrati e gambe tornite, i cassoni decorati per le doti che diventavano mobili (cassone) molto decorati, le sedie a gambe incrociate di ispirazione romana (Dante o Savonarola), letti a baldacchino.
Il cassone divenne uno dei mobili più desiderati, anche se costoso. Avevano la forma di un sarcofago o di una scatola rettangolare e più il proprietario era ricco, più erano decorati. Inizialmente, il loro scopo era quello di conservare la dote della futura sposa, ma gradualmente divennero pezzi di arredamento o semplicemente decorazioni.
La sedia Dante, nonostante la sua semplicità, veniva decorata anche in base alla posizione sociale del suo proprietario. Se inizialmente lo schienale era semplice e la seduta era in pelle, verso la fine del XVI secolo lo schienale e la seduta iniziarono a essere rivestiti con materiali pregiati come seta, arazzi o pelle. Erano disponibili sia versioni fisse che pieghevoli, Dantesco una versione fissa con armi per le persone più abbienti
I mobili erano decorati con intagli che ricordavano le scene dipinte sui soffitti e sulle pareti, con maschere, figure umane, doccioni, teste di leone, muli, pilastri o cariatidi ed erano sostenuti da zampe di leone. Le famiglie ricche apponevano il loro stemma o il loro blasone sui mobili. A volte erano dipinti o dorati e i piani dei tavoli potevano essere in marmo. Intorno allo stesso periodo, in Italia, il processo intarsio in cui pezzi di legno di diversi colori e specie sono stati intarsiati nel piano del tavolo in legno per conferirgli un aspetto a mosaico.
Tipi di legno utilizzati
In Italia, quercia Il periodo gotico è stato sostituito da legno di nocePiù è pregiato e nobile, più diventa il legno dell'epoca. La Francia e altri Paesi fecero propria l'idea, ad eccezione dell'Inghilterra, che continuò ad utilizzare principalmente il rovere per i mobili. Nei Paesi Bassi, oltre al noce e alla quercia carri portato dalle colonie. In Italia, il cipresso veniva utilizzato anche per costruire cassapanche. Utilizzato anche in Italia legno di castagno.
Il legno veniva intarsiato con avorio, pietre preziose, oro, marmo o altri materiali preziosi. Era riccamente intagliato e la doratura veniva utilizzata per enfatizzare l'intaglio. Speciali motivi di intarsio ornavano i piani dei tavoli.
Il Rinascimento è stato forse il più importante movimento culturale del secondo millennio. I cambiamenti provenivano da tutte le direzioni, si diffusero in Europa e in Oriente e trasformarono il nostro modo di vedere l'arte e la vita. Oltre alla fioritura di arti e mestieri, i mobili divennero molto più presenti nelle case, talvolta come oggetti decorativi. Gli artigiani italiani introdussero nuove tecniche per la realizzazione di mobili che vennero riprese e perfezionate. Alcuni elementi specifici coesistono con quelli di altri stili a partire dal XVII secolo e nel XIX secolo lo stile conosce una rinascita con l'avvento del neorinascimento.
Questo tipo di mobili viene ancora prodotto o è solo un oggetto da museo?
Non seguono esattamente i modelli rinascimentali, ma vengono prodotti pesanti mobili in noce intagliato con zampe di leone. Queste fabbriche si trovano principalmente nel quartiere nord-occidentale del Paese e i clienti sono soprattutto i Paesi dell'ex area sovietica e i Paesi arabi. La differenza è che l'intaglio viene eseguito su macchine a controllo numerico; i laboratori di intaglio nelle fabbriche sono molto rari.