Legno di castagno: forte, bello e... dolce

Il fatto che non abbia riconosciuto il legno di castagno quando ho visto giocattoli in legno realizzati da Nicu RosioruMi ha spinto a saperne di più su questo legno. Ciò che mi ha turbato è stato il fatto che avrei dovuto riconoscerlo, perché non era la prima volta che vedevo un bosco di castagni. Sapevo che assomigliava quercia (probabilmente anche per questo l'ho scambiato), sapevo del suo colore caldo, leggermente marroncino, eppure non l'ho riconosciuto. Il seguito è stato una seria documentazione ed è così che ho imparato molte cose nuove e interessanti sul castagno.

Come la maggior parte delle specie, il castagno è di molti tipi: castagno europeo, castagno americano, castagno giapponese, castagno cinese, ecc. Quello che cresce qui e il cui legno è usato per mobili, pavimenti o travi è il castagno europeo, chiamato anche castagno dolce o castagno spagnolo. Contrariamente alle aspettative, questo è il castagno il cui frutto è commestibile, non quello che vediamo nei parchi e nei giardini e i cui fiori ci deliziano in primavera. Sebbene sia molto simile, appartiene a una famiglia completamente diversa e il suo ruolo è più decorativo o per l'ombra.

Il castagno europeo (Castanea sativa) cresce naturalmente in Europa e in Medio Oriente. È diffuso nell'area mediterranea perché ama il clima mite e l'umidità, ma non è l'unica zona in cui si trova. È praticamente diffusa in tutta Europa, in alcune zone - come il Regno Unito - viene addirittura coltivata come legname. Anche nella nostra zona si trova comunemente nel Maramures. Probabilmente sapete che negli ultimi anni ha rappresentato un problema: molti alberi si sono ammalati e si sono seccati. Fortunatamente sembra che questa malattia sia stata sconfitta e gli alberi si stanno gradualmente riprendendo.

Il castagno (per semplicità mi riferirò al castagno europeo) raggiunge un'altezza di 30-35 m e un diametro di 1,5-2 m. Anche se smette di crescere in altezza, il suo fusto può continuare a crescere, ispessendosi. La corteccia del castagno è molto dentellata verticalmente, a volte le tacche sono oblique e conferiscono all'albero un aspetto molto interessante.

Il frutto è molto simile alla castagna decorativa, ma a differenza di quest'ultima presenta all'interno 2 castagne molto più piccole.

Il legno di castagno è duro e forte, ma ha una certa elasticità. È molto ricco di tannini che lo rendono resistente alle condizioni esterne. Può anche rimanere a lungo sott'acqua ed è molto resistente alla marcescenza. L'eccesso di tannino provoca una reazione con il ferro, motivo per cui si consigliano chiodi e viti in acciaio. Dalla sua corteccia si estrae il tannino vegetale utilizzato nella lavorazione tradizionale del cuoio naturale.

In sezione trasversale, si nota all'esterno una stretta area di alburno di colore da bianco-giallastro a grigio chiaro e un'area di durame di colore marrone chiaro o medio. Con l'aumentare dell'età il colore si scurisce fino a diventare marrone rossastro. Gli anelli annuali sono ben visibili; all'interno dell'anello vi sono chiare differenziazioni tra legno precoce e legno tardivo.

La tessitura è grossolana, irregolare, con grana diritta e talvolta a spirale. I pori nella zona del legno precoce sono grandi e rotondi, solitari, disposti in 2-4 file. I pori del legno tardivo sono molto più piccoli, quasi invisibili a occhio nudo, numerosi e distribuiti in modo irregolare.

Al taglio fresco è molto simile alla quercia, ma con l'essiccazione si differenzia. La mancanza di raggi midollari nel castagno (assenza di specchi) può essere usata come identificativo.

Il legname verde ha la tendenza a spaccarsi, quindi l'essiccazione deve essere fatta con molta attenzione per evitare le fessurazioni. Una volta essiccato è molto stabile, con poche variazioni dimensionali. Anche per questo motivo è molto utilizzato per le costruzioni esterne di grandi dimensioni, per il rivestimento delle case o per le travi.

Vengono utilizzati sia il legno massiccio che l'impiallacciatura. A seconda del taglio, il disegno appare con linee annuali ad anello parallele (taglio radiale) o ondulate (taglio tangenziale).

Il gioco tra il disegno degli anelli, i pori grandi e piccoli e la colorazione dovuta ai tannini rendono il legno di castagno molto bello, adatto ai mobili.

Infatti, in paesi come la Francia e la Spagna, con una tradizione di produzione di mobili e dove il castagno è cresciuto naturalmente, i negozi di antiquariato vendono vecchi mobili in castagno.

Viene utilizzato anche per i pavimenti, sia per la sua bellezza sia perché, se ben essiccato, è molto stabile e le variazioni dimensionali sono insignificanti. Inoltre, il colore naturale dei pavimenti in castagno conferisce calore agli ambienti in cui vengono installati.

Il colore naturale del castagno è molto bello e caldo. Ecco perché uno dei colori più venduti per la tinteggiatura del legno, soprattutto in esterni, è il castagno. Chi ha poca dimestichezza con il legno deve sapere che non è obbligatorio che i mobili in castagno siano realizzati in legno di castagno. Possono essere solo color castagno, essendo il legno di un'altra specie.

Nell'Europa meridionale la diffusione del castagno è molto simile a quella della vite. La spiegazione è molto interessante. La sua ottima resistenza alla putrefazione e la sua durezza lo hanno reso molto utilizzato in passato per gli aratri dei vigneti. Così, col tempo, è stato piantato accanto ai vigneti.

Un altro impiego interessante è quello nella produzione di botti e in particolare di quelle per l'invecchiamento dell'aceto balsamico. L'acido tannico del legno di castagno conferisce un gusto particolare e speciale a questo aceto, molto apprezzato nella gastronomia italiana e internazionale.

Sono davvero felice di aver iniziato questa serie di articoli sulle specie legnose, perché ogni volta imparo cose nuove e particolari su specie che già conoscevo. E ogni volta, ancor prima di finire l'articolo, so già di cosa scriverò. Quindi, preparatevi per l'olmo e la betulla.