La quercia ha qualcosa di mistico: le sue ghiande e le sue foglie sono simboli in molti paesi, come l'Inghilterra, dove la quercia è considerata l'albero reale e molti pub si chiamano "The Royal Oak". È un simbolo di forza, di potere. È anche il motivo per cui è stato scelto come nome per la squadra di rugby della Romania -. Querce. Dà la stessa impressione di forza tranquilla e serena alle case in cui viene utilizzato. Il rovere è apprezzato sia da chi lo lavora sia da chi lo arreda. Una ragione sufficiente per dedicargli il seguente articolo.
Quercia, una miscela di saggezza e misticismo
La specie a cui ci riferiamo è la quercia peduncolata e il nome scientifico è Quercus robur o Quercus pedunculata. Chiamata anche quercia europea, comune o inglese. In inglese è rovere inglese o europeoin italiano quercia, in francese chene, in tedesco eichee in spagnolo Quercia europea. È originaria dell'Europa, dell'Asia Minore e dell'Asia occidentale. Viene coltivata anche in altre zone, come la Cina, il Nord America e l'Australia.
Nel genere Quercus esistono molte specie diverse (più di 600, secondo alcune fonti), alcune somiglianti alla quercia europea, altre quasi prive di somiglianza. Per esempio, nell'Europa meridionale (Italia) c'è la Quercus brutia, molto simile, e negli Stati Uniti c'è la Quercus rubra, una specie simile nel nome ma molto diversa nell'aspetto. Le informazioni sulle specie di Quercus conosciute, come il cerris (Quercus cerris) e la petraea (Quercus petraea), sono disponibili qui qui e qui.
Nel corso dei secoli, il significato della quercia è stato un intreccio di saggezza e misticismo. Spesso ha personificato la forza, la longevità e la resistenza e vanta una lunga e ricca storia in molte culture e mitologie. Nell'antica Grecia, la quercia era dedicata a Zeus, re degli dei, che veniva spesso raffigurato con una corona di foglie di quercia in testa, simbolo di potere e autorità. I Druidi credevano che le querce fossero portali per il mondo sotterraneo, dimora degli dei e degli antenati. Il legno sacro della quercia veniva bruciato durante le celebrazioni del solstizio d'estate, per segnare il passaggio all'altra metà dell'anno. Nella mitologia norrena, la quercia era associata al dio del tuono Thor. I Vichinghi scolpivano amuleti e talismani in legno di quercia per ottenere protezione. Nell'Europa medievale si credeva che ascoltando attentamente il fruscio delle foglie di quercia si potessero sentire messaggi dal mondo degli spiriti che offrivano guida e comprensione.
La quercia peduncolata può vivere più di 1000 anni
La quercia peduncolata è un albero forte e robusto che può vivere oltre 1000 anni. La quercia più antica della Romania, che ha più di 900 anni, si trova nella contea di Suceava. La circonferenza di una vecchia quercia può raggiungere i 10-12 m. Normalmente cresce fino a 30-35 m di altezza e 2-4 m di circonferenza, crescendo lentamente. La corteccia è bruno-nerastra, ruvida, profondamente fessurata longitudinalmente e trasversalmente e ha un alto contenuto di tannini. Per questo motivo, in passato, veniva utilizzata intensamente in conceria. Ha anche proprietà terapeutiche e viene utilizzato per preparare tè, tinture e unguenti. I rami sono lunghi e nodosi e la chioma ampia e ricca.
Le foglie sono ricadenti, lobate, con 4-8 lobi e piccioli corti. In autunno le foglie assumono un colore giallo mattone molto attraente. Fiorisce a maggio e presenta fiori maschili e femminili. I fiori maschili sono raggruppati in infiorescenze pendule di 10 cm, mentre i fiori femminili sono solitari o raggruppati in gruppi di massimo 5, si trovano alla base della foglia, sono rossi e non hanno petali. I frutti sono ghiande raggruppate in gruppi di 2-3 all'estremità di un picciolo pendulo. Le ghiande sono lunghe 2-4 cm e larghe 1-1,5 cm, ovali, verdi da giovani e bruno-giallastre da mature. Il calice della ghianda è emisferico, legnoso e ricoperto di scaglie triangolari.
Legno di quercia - caratteristiche e proprietà
In sezione trasversale del tronco di quercia si distinguono chiaramente gli anelli annuali e le aree di alburno e durame. Il durame è di colore marrone chiaro o medio-grigiastro con alcune iridescenze verdi. A volte presenta altre colorazioni che lo rendono un legno molto pregiato. Il colore dell'alburno varia da quasi bianco a marrone molto chiaro e si distingue chiaramente dal durame.
I pori sono molto distinti e rotondi. Nel legno precoce sono più grandi e più radi, mentre nel legno tardivo sono più numerosi e più grandi. Il disegno formato dai pori, soprattutto nel taglio tangenziale, è caratteristico ed è una caratteristica riconoscibile della quercia. I raggi midollari sono grandi, visibili, nastriformi e speculari sulla superficie del legno. La fibra ha un aspetto ruvido e grezzo e può talvolta essere irregolare o contorta a causa delle condizioni di crescita.
Il rovere è un legno denso e duro, con una densità anidra di 675 kg/m³ e una durezza Janka di 4980 N. È incline a spaccarsi durante l'essiccazione. L'essiccazione naturale può richiedere fino a 10-12 anni. È molto resistente alla marcescenza e può essere utilizzato nella costruzione di barche, case o progetti esterni. Si lavora bene sia a mano che meccanicamente. A causa del suo elevato contenuto di tannini, reagisce con il ferro, soprattutto quando è bagnato, causando scolorimenti o decolorazioni. Si presta bene alla piegatura a vapore e alla tornitura. Può essere incollato e rifinito senza problemi.
Usi del legno di quercia
Il rovere viene utilizzato per produrre mobili, pavimenti, travi, travicelli, barche, botti e impiallacciature. Viene utilizzato nell'edilizia, nella decorazione di interni e di esterni. È sempre stata considerata una specie importante, dall'aspetto particolare, e in passato veniva utilizzata per rivestire soffitti, pareti e mobili intagliati in castelli e palazzi. Anche le navi erano realizzate in quercia.
Oggi viene utilizzato sia in edilizia che nella produzione di mobili. In edilizia, viene utilizzato come struttura portante per le case o per decorare case dall'aspetto rustico con travi e pali. Il rovere viene utilizzato per realizzare porte e finestre robuste e dall'aspetto gradevole. Nonostante il suo aspetto duro e l'impressione che possa essere utilizzato solo per mobili rustici, viene utilizzato con successo anche per mobili moderni. È perfetto sia per i mobili da salotto che per quelli da cucina. Viene utilizzato per realizzare sedie e tavoli. Negli ultimi tempi, i tavoli con il piano in legno di felie tronco d'albero, con finitura il meno visibile possibilesono molto alla moda.
Il disegno dei pori consente di ottenere finiture molto interessanti. I pori possono essere marcati con patine o perline speciali, enfatizzando il disegno naturale. L'aspetto naturale si ottiene con cera o rifinito con olio. Il contenuto di tannini e sali nei pori può talvolta influenzare la colorazione. Pertanto, per non alterare l'aspetto di finiture più particolari, si consiglia di utilizzare una prima mano di sigillante.
Un trattamento che conferisce al rovere un aspetto speciale è sabbiatura. Può essere eseguita sia meccanicamente che chimicamente. Dopo la sabbiatura, il legno assume un aspetto pregiato, tridimensionale, sminuzzato e invecchiato.
Il rovere europeo è una materia prima molto apprezzata per fabbricazione di barili vino e whisky. Le tecnologie sono complesse e il sapore ottenuto dalla combustione superficiale del legno è molto particolare.
Spero che queste informazioni vi siano utili. Come sempre, le aggiunte sono benvenute. E se avete domande o dubbi, lasciateli nello spazio sottostante. Sono sicuro che vi risponderò.
Salve,
Sto lavorando ad un mobile da soggiorno simile a quello della foto sopra, in pannello impiallacciato rovere, per una finitura opaca naturale e per mantenere il più a lungo possibile la tonalità chiara, che finitura mi consigliate? È necessario applicare uno strato di isolante poliuretanico, è consigliabile applicarlo prima o dopo il primer? È necessario applicare un primer o il primer è sufficiente?
Grazie mille per le preziose informazioni,
Isabela
Salve,
Consiglio una finitura acrilica a solvente, che mantiene inalterato il colore del legno e non ingiallisce nel tempo. Non è necessario applicare l'isolante (si applica sempre come prima mano, prima del fondo) e lo sconsiglio perché il poliuretano è più giallo e il suo indurente ingiallisce nel tempo o se il legno è stato decolorato chimicamente. In questo modo si elimina il rischio di ingiallimento nel tempo. Inoltre, non c'è bisogno di impregnare. Gli impregnanti vengono utilizzati soprattutto all'esterno, dove proteggono il legno da funghi e insetti e dai raggi UV. Per una finitura come quella sopra descritta, al naturale (senza applicazione di colore), sono sufficienti 2 mani di fondo e una di vernice, carteggiando tra una mano e l'altra per ottenere una bella finitura liscia. La lucentezza della vernice nella foto del mobile è di 25-30, mentre quella del tavolo è di circa 10. Più basso è il livello di lucentezza, minore sarà la brillantezza e meno naturale l'aspetto del legno. Questo non farà altro che tradire la vostra piacevole tosse. 🙂
Tutto il meglio.
Ho una libreria con scultura del colore di quella della foto "vecchio rivestimento" qui sopra. La adoro e vorrei tenerla, ma in qualche modo trasformarla in uno stile più moderno. Vorrei cambiare il suo colore in una tonalità di grigio. Come devo procedere? Cosa usare e come?
Grazie.
Magdalena
Buona sera.
Se si vuole ancora vedere la venatura naturale del legno, è più difficile. È necessario rimuovere lo strato di vernice e dare un'esca grigia. Dopodiché si deve applicare nuovamente la vernice. Si può anche provare con una vernice grigia, ma è difficile ottenere una vernice di questo tipo a causa del colore giallo della vernice. Inoltre, l'effetto non sarà quello desiderato, essendo più vicino alla plastica.
Se non volete vedere il disegno del legno, potete usare una vernice grigia a base d'acqua (come la vernice al creosoto di Annie Sloan) per dipingere tutti i mobili. È molto più facile da realizzare rispetto alla prima opzione e non è nemmeno necessario rimuovere gli strati di vernice. Basta lavare la superficie con acqua e detersivo per rimuovere lo sporco, strofinare bene e applicare la vernice.
Buona fortuna!
Non dimenticate di abbonarvi alla rivista cartacea Wood Magazine! Per soli 58 lei/anno potrete conoscere le novità del settore, scoprire idee artigianali o segreti del mestiere. Vi ricordiamo che il contenuto della rivista cartacea è diverso da quello del sito web. I dettagli sono riportati nel link sottostante.
Grazie!https://revistadinlemn.ro/product/abonament-revista-din-lemn/
Buonasera! Vorrei verniciare un nuovo mobile da cucina in legno di frassino in una tonalità di grigio caldo da abbinare al piano di lavoro in rovere. Cosa mi consigliate? Con cosa potrei ottenere questa tonalità, visto che vorrei che mostrasse le venature e non fosse traslucida. Grazie in anticipo! Cordiali saluti, T. Horga
Ciao!
Da quello che dici mi sembra di capire che vuoi che il disegno naturale traspaia, ma non attraverso il rivestimento protettivo. In questo caso si dovrebbe usare una vernice e la finitura non dovrebbe essere spessa. Il frassino è un legno con pori che rendono il disegno ancora più visibile. Utilizzate una vernice più sottile (quanto basta per non far colare il pennello) in modo che il legno assorba ed evidenzi il disegno. Ancora meglio con un pennello di spugna più rigido, perché spinge la vernice nel legno. Lo si può trovare nei negozi di bricolage, dove si trovano i pennelli. Dopo l'asciugatura (e la carteggiatura tra una mano e l'altra per ottenere una finitura piacevole al tatto) applicare un'altra mano di vernice. Se dopo la prima mano siete molto soddisfatti dell'aspetto, applicate 1-2 mani di vernice sopra la vernice. Cercate una vernice della stessa categoria della vernice (a base d'acqua, alchidica, nitrocellulosa) in modo che i prodotti siano compatibili.
Spero di aver capito cosa volete. In caso contrario, forniscimi maggiori dettagli.
Tutto il meglio!
Salve,
Di recente ho posato un pavimento in rovere a tre strati, purtroppo c'erano alcune zone in cui era rimasta un po' di resina (dall'incollaggio sul massetto) e l'ho pulita con un diluente.
Queste aree sembrano macchie di grasso, cosa consigliate di fare per sistemarle?
Grazie in anticipo
Ciao!
Probabilmente il pavimento non è stato verniciato. Il solvente utilizzato ha diluito la resina che è stata assorbita dal legno. Da qui l'aspetto umido e macchiato del legno.
Provare a strofinare energicamente l'area con il diluente per 2-3 volte.
Se ciò non dovesse funzionare, è necessario carteggiare leggermente il legno nell'area in questione con carta vetrata a grana 100 o 120, quindi passare un panno con un diluente pulito. Infine, carteggiare con grana 180 per rendere il legno nuovamente liscio.
Se il pavimento era verniciato, il solvente ha attaccato lo strato di vernice e la resina diluita con il solvente è penetrata sotto la vernice e ha macchiato il legno. È necessario rimuovere lo strato di vernice, carteggiare il legno e riverniciare.
Salve,
Vorrei realizzare un set di giocattoli in legno (tipo Cuboro). Sarei interessato ad una discussione e ad eventuali consigli.
con ringraziamento
Dan
Ciao!
Potete scrivermi su mihaela.radu@cesbrands.ro