Lo Jugast non è un legno interessante per l'industria della lavorazione del legno perché non ci sono grandi quantità, cresce lentamente e non raggiunge grandi dimensioni. Tuttavia, può essere apprezzato da tornitori o falegnami che desiderano lavorare con specie particolari o insolite, magari dove le condizioni di crescita hanno portato a difetti interessanti come le venature ondulate. Lo Jugastru è una specie che cresce anche in Romania, in zone di pianura e collina. Viene utilizzata come albero o arbusto ornamentale nei parchi delle città europee, essendo una specie molto resistente all'inquinamento. Scoprite di più sulla gamma naturale, sulle caratteristiche dell'albero e del legno, oltre a curiosità e antiche tradizioni legate allo jugaster.
Jugastrum o acero campestre
Jugastrum fa parte del genere Acercosì come acero, nome scientifico Acer campestre. Nella letteratura inglese si trova come acero campestre, acero comune, acero da siepe o quercia caninain quello francese è acero di campagna, e quello italiano, acciaio da campo o oppio.
Lo jugastrum cresce naturalmente in gran parte dell'Europa, dell'Asia sud-occidentale e dell'Africa settentrionale. Si trova dai Pirenei alla Crimea, al Caucaso e alle coste meridionali del Mar Caspio e da Inghilterra, Danimarca, Scozia meridionale e Svezia a Sicilia, Grecia, Turchia e Africa settentrionale. Non forma foreste pure, essendo una specie sottodominante insieme a ulmul, quercia, teepee e castagno. Cresce nei boschi di latifoglie, ad altitudini fino a 1000 m, raramente insieme alle conifere.
L'acero campestre è un albero di medie dimensioni, che di solito raggiunge un'altezza di 15 m (in casi eccezionali 25 m), con un diametro di 60-70 cm, molto raramente di 1 m. Può crescere sia come albero che come arbusto con molti germogli ed è molto resistente al taglio. Il tronco ha una corteccia grigio chiaro, leggermente screpolata e liscia da giovane, che invecchiando si ispessisce, si fessura e si sfalda in piccole placche. La chioma si forma piuttosto bassa ed è ampia e a cupola. Le foglie sono palmato-lobate con 5 o 3 lobi, di colore verde scuro nella parte anteriore e più chiaro in quella posteriore. I fiori compaiono in aprile maggio, a volte contemporaneamente alle foglie, sono giallo-verdastri, raggruppati e producono molto polline. I frutti sono inizialmente verdi e diventano rossastri in autunno. Hanno due ali disposte a 180° e si diffondono facilmente con il vento.
Le foglie dell'achillea diventano giallo oro o rossastre in autunno e rimangono a lungo sui rami prima di cadere. Per questo motivo è molto apprezzato come albero decorativo. E poiché è resistente all'inquinamento, viene piantata nelle città, nei parchi e nei giardini europei come albero di confine.
Struttura e proprietà del legno
Lo Jugastrum è una delle poche specie di latifoglie in cui l'alburno è più comunemente utilizzato. È di colore da biancastro a crema chiaro, con sfumature rossastre e persino giallo oro. La differenza tra alburno e durame è evidente: il durame ha un colore più scuro, bruno-rossastro.
La tessitura è fine e uniforme e la fibra è generalmente diritta. A volte i difetti di crescita fanno apparire la fibra ondulata o arricciata, il che ne aumenta notevolmente la bellezza e il valore. I pori sono diffusi, fini, distribuiti uniformemente e radialmente, più grandi nel legno precoce e più piccoli in quello tardivo. Presenta raggi midollari da stretti a medi che conferiscono al legno una lucentezza naturale. A differenza dell'acero, però, sono più stretti e rendono il legno meno lucido. Questa è anche una delle caratteristiche che differenzia i due tipi di legno.
Il legno di Jugast è duro e denso, con una densità a secco (umidità 12%) di 690 kg/m³. È duro ma non durevole, essendo un legno con una resistenza molto bassa alla putrefazione. Se consideriamo che l'alburno viene utilizzato come legno, la sua deperibilità è facilmente spiegabile, in quanto l'alburno è amante dell'acqua. Si lavora a macchina e a mano abbastanza facilmente, si tornisce e si scolpisce bene. Se fresato ad alta velocità, la fibra può bruciare. Si carteggia e si lustra senza problemi, ma può avere problemi con le macchie. A causa dell'elevato assorbimento (tutta la sbiancatura ne è la causa) possono verificarsi delle macchie. Per questo motivo si consiglia di applicare uno strato di isolante prima del bagno.
Tende a deformarsi durante l'essiccazione e talvolta il colore può diventare rosa a causa dell'ossidazione.
Usi del legno Jugastru
Il legno non viene utilizzato a livello industriale. Non è una specie raccolta per scopi forestali, poiché gli elementi ottenuti dal tronco sono piuttosto piccoli. Tuttavia, viene utilizzato nei laboratori di falegnameria per mobili, oggetti decorativi e pavimenti. È un buon materiale per realizzare ciotole, penne e altri oggetti torniti. Si usa per costruire arpe o viene tagliato in impiallacciatura e usato per costruire violini. Si dice infatti che alcuni dei famosi violini di Antonio Stradivari siano stati realizzati con il legno del menestrello.
È molto buona come legna da ardere, con un elevato potere calorifico.
Lo jugastrum ha molti usi, non solo come legno. La corteccia ha effetti astringenti, ma può anche essere usata come trattamento per il dolore agli occhi, per le malattie del fegato o per i problemi di colesterolo. È una pianta mellifera, ma poiché non esistono foreste di jugaster, raramente si trova miele solo dai suoi fiori, come nel caso del tiglio. Uno dei suoi usi più importanti è quello di fissativo del terreno. Le radici dello jugastrum hanno la capacità di fissare i terreni sensibili impedendo l'erosione del suolo.
Curiosità
In Europa ci sono tradizioni e credenze di ogni tipo legate al cavallo. In Italia, ad esempio, l'acero campestre e l'olmo venivano utilizzati come sostegni per le viti, i cosiddetti vite maritata. Venivano coltivati in filari e il vigneto si appoggiava su di essi. In questo modo era sollevato dal livello del suolo e molto più protetto. Foglie e tralci venivano spesso tagliati e utilizzati come mangime per gli animali.
In Umbria, in Italia, si crede che i rami di jugaster proteggano la casa dai fulmini e dal fuoco. Nell'Inghilterra medievale si credeva che i rami di giuggiolo proteggessero le anime dei bambini dalle forze delle tenebre e i druidi credevano di poter purificare e rigenerare la propria anima sdraiandosi sotto un acero campestre.
Spero che queste informazioni siano interessanti. Se conoscete altri fatti interessanti sul juggernaut o avete lavorato con esso, condividete con noi la vostra esperienza. E se avete domande o dubbi, lasciateli qui sotto nell'apposito spazio. Risponderò sicuramente.
foto di copertina: banca dati del legno/com
È interessante notare che l'origine del nome non è stata menzionata. Amo il legno e ho molte idee di design, ma non sono uno specialista. So da mio padre, tuttavia, che il legno di juggernaut veniva utilizzato nelle jugurille per "imbrigliare" i buoi o il bestiame al carro. Probabilmente la fibra fine è molto resistente alle crepe e alle scrostature.
Grazie per l'aggiunta! Ipotesi interessante.