Specie legnose

Lilla, legno duro e denso con venatura fine e inserti fioriti

"Il legno più bello per i manici dei coltelli che ho visto, e ho fatto un paio di coltelli, è il batwood. Ha un'ottima fibra". Questo è il commento del signor Miron Rancea all'articolo su legno di cotogno. Da qui è partito l'articolo che segue. La curiosità mi ha spinto a cercare informazioni e ho scoperto che il pipistrello non solo ha il colore e la fibra del lillà, ma è anche una delle specie più dure d'Europa. Il signor Rancea ci ha inviato le fotografie che illustrano il testo, con il legno tagliato appositamente per l'occasione che conferma i dati di durezza. Lo ringraziamo molto per la sua disponibilità.

Il pipistrello, nato dalla ninfa greca Syringa

Il nome latino del pipistrello è Syringa vulgaris. Il nome deriva dalla ninfa greca Syringa, conosciuta anche come Styrux. La leggenda narra che Pan, dio delle foreste e dei campi, fosse innamorato di lei e continuasse a inseguirla per la foresta. Ma l'amore non era corrisposto. Un giorno, spaventata da lui, la ninfa si nascose in un cespuglio di lillà. Pan non la trovò, ma scoprì il cespuglio e costruì una grancassa con i suoi steli cavi. Questa è probabilmente l'origine della frequente menzione dell'uso del legno di lillà per costruire strumenti musicali, sebbene non sia supportata da dati concreti.

Il lillà ha fatto parte della mitologia e del simbolismo in tutte le epoche. I Celti credevano che avesse poteri magici grazie al suo dolce profumo, e in epoca vittoriana era un simbolo dell'antico amore, il colore viola (lilla) spesso indossato dalle vedove. In Russia, un rametto di lillà veniva passato su un neonato per portare saggezza.

Il lillà fiorisce in primavera ed è quindi un simbolo di rinnovamento e fiducia. I suoi fiori hanno colori diversi, a seconda della specie, e ogni colore simboleggia qualcosa di diverso. Il lillà bianco rappresenta la purezza e l'innocenza, mentre il viola simboleggia la spiritualità. I fiori che sbocciano più blu simboleggiano felicità e tranquillità, mentre il rosso magenta simboleggia amore e passione. A prescindere dal colore, la fioritura del lillà è una gioia per tutti e un segno che l'inverno è finito.

L'arbusto preferito dai presidenti degli Stati Uniti

Lilla - lilla (Inglese), lilla (Francese), lil (Italiano), flieder (tedesco) - parte della famiglia Oleaceae, come olivagenere Syringa. Esistono 12 specie dello stesso genere, tutte diverse nell'aspetto - cespuglio, arbusto o piccolo albero. Nel mondo esistono altre specie chiamate lillà (lillà persiano o africano, per esempio), ma non hanno nulla in comune con la Syringa. Alcune fonti dicono che è originaria della penisola balcanica, altre che proviene dall'Europa sudorientale e dall'Asia. Si è acclimatata nel Nord Europa fin dal XVI secolo ed è arrivata in America con i coloni; i presidenti George Washington e Thomas Jefferson erano estimatori del lillà nei loro giardini. Oggi è coltivato in tutti i continenti come arbusto ornamentale.

Il pipistrello non cresce molto in altezza, ma può raggiungere i 6-8 metri. Produce germogli secondari dalla base, fino a 20 cm di diametro. Con il tempo, se i getti secondari non vengono tagliati per lasciare solo il tronco centrale, può sviluppare un cespuglio consistente. La corteccia è grigio-marrone, liscia sui fusti giovani e striata longitudinalmente sui fusti maturi. A volte la corteccia screpolata si stacca dal tronco. Le foglie sono semplici, ovali allungate, disposte a coppie o a tre a spirale. I fiori sono piccoli e delicati, con 4 o 8 petali (petali doppi), e sono raggruppati in dense infiorescenze coniche lunghe 6-10 mm. I fiori sono di colore viola o bianco, con fiori viola che vanno dal blu al rosso scuro. Il frutto è una capsula secca, liscia, marrone, lunga 1-2 cm, che si apre per rilasciare i semi alati.

Legno di pipistrello - più duro del rovere bianco

Nel legno di pipistrello è visibile la differenza tra alburno e durame. L'alburno ha un colore molto chiaro, bianco-giallastro. Il colore del durame può variare dall'abbronzatura al marrone rossiccio ed è spesso striato o colorato con strisce o colorazioni viola, azzurre o rossastre, a seconda della specie. La fibra è fine, a volte contorta, con una leggera lucentezza naturale. Gli anelli annuali sono distinti in sezione e talvolta di colore diverso. I pori sono visibili, semicircolari, molto numerosi, da piccoli a medi nel legno primaticcio e molto piccoli nel legno tardivo. I raggi midollari non sono visibili a occhio nudo e sono molto ravvicinati.

Il legno di pipistrello è molto denso e duro. La densità anidra è di 945 kg/m³ e la durezza Janka di 10440 N, il doppio di quella della quercia bianca. "Non mi ero reso conto che fosse così difficile da lavorare. Ha una consistenza fibrosa simile a di carpino. È crudele, ha bruciato la tela di widia". - Ha detto il signor Rancea quando ha inviato le foto. Su alcune lastre si può vedere che la tela era così calda da bruciare il legno. Ho trovato fonti che lo danno come una delle specie più dure d'Europa.

Si asciuga lentamente e duramente, si screpola alle estremità e si ritira molto (10% più delle specie considerate ad alto ritiro). A volte si deforma durante l'essiccazione, soprattutto se la fibra è attorcigliata. Deve essere lavorato con strumenti molto affilati e quando viene lavorato emana un piacevole odore di fiori di lillà. Si gira bene e si intaglia a mano abbastanza facilmente. Dopo la levigatura, la fibra delicata conferisce una finitura molto fine. Può essere incollato, colorato e rifinito senza problemi.

Poiché le dimensioni ridotte del legno non ne consentono l'utilizzo per grandi progetti, non ci sono informazioni sulla sua resistenza alla putrefazione e all'attacco degli insetti.

Legno adatto per penne, ciotole, gioielli, cucchiai o scatole decorative

Il lillà è un arbusto ornamentale, piantato per i suoi fiori primaverili. Come legno è poco utilizzato, soprattutto dagli hobbisti, per realizzare piccoli oggetti particolari. I pezzi di legno provengono da germogli tagliati quando sono abbastanza spessi o quando la pianta si è seccata per vari motivi. Il problema principale è l'essiccazione e spesso è molto difficile trovare qualcosa di buono tra i pezzi spaccati e contorti.

Il legno viene utilizzato per realizzare piccoli oggetti torniti (penne, anelli), ciotole, manici di coltello, ciondoli, scatole decorative. I tralci sottili con legno colorato sono usati per fare bottoni. Pezzi di legno dritti possono essere incollati tra loro per realizzare chopper o piccoli piani d'appoggio. Il legno appositamente colorato viene utilizzato per intagliare cucchiai decorativi.

Il legno di pipistrello brucia facilmente, ma deve essere ben essiccato per non emettere troppo fumo e scintille. Ha un potere calorifico simile cenere. Quando brucia, emette un odore sottile e dolce. La fibra contorta rende più difficile lo spacco quanto più il legno è secco. Si consiglia di spaccare subito dopo il taglio.

Viene utilizzato anche per affumicatura di pesce, formaggio, pollame e agnello. Il sapore è simile a quello del fumo con legno di melo o ciliegio. Gli esperti raccomandano che il legno sia sano e ben essiccato. La linfa interna può dare alla carne un sapore sgradevole.

Il pipistrello nella medicina e nella cucina tradizionale

Nella medicina tradizionale europea, le foglie e i frutti del lillà erano usati per trattare reumatismi, raffreddori, gotta, tosse, tosse e dolori addominali. In Nord America il tè di foglie di pipistrello era comunemente usato per abbassare la temperatura e contro i vermi intestinali. Nella medicina tradizionale asiatica, la corteccia di pipistrello era usata per trattare malattie cardiache, bronchite, mal di denti e per ridurre la febbre.

I fiori sono utilizzati anche in cucina. Producono uno sciroppo gradevole e saporito, utilizzato nei cocktail alcolici e analcolici. Sono commestibili e possono essere consumati crudi o nelle frittelle. Se messi in pastella danno un aspetto e un colore gradevoli e un sapore leggermente dolce-amaro.

Spero che le informazioni sopra riportate siano interessanti. Come sempre, le aggiunte sono benvenute. E se avete domande o dubbi, lasciateli qui sotto nello spazio dedicato. Non mancherò di rispondere.

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Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

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