Specie legnose

Struttura del legno - alburno, durame, anelli annuali, pori, resina

Alburno, durame, legno tardivo, legno precoce, anello annuale sono nomi usati abbastanza spesso negli articoli, ma di cui non ho parlato molto. Lo so, si può lavorare il legno senza conoscere i nomi scientifici. Ma conoscere i termini ci aiuta ad avere un linguaggio comune. I nomi sopra citati sono comuni e definiscono la struttura del legno, indipendentemente dalla specie. In base a questi elementi sappiamo di avere a che fare con un legno più duro o più morbido, con un disegno più marcato o più opaco, con pori o senza.

struttura in legno

Informazioni decifrate nella sezione taglio alberi

La struttura del legno viene rivelata non appena l'albero viene tagliato. Osservando la sezione trasversale della maggior parte degli alberi, si può notare un'area più chiara verso l'esterno dell'albero e un'area più scura verso l'interno. Queste sono alburn e durame, alburno e durame, per chi vuole cercare informazioni su siti stranieri.

Alburno e durame

La differenza tra loro è enorme. L'alburno è un legno fisiologicamente attivo, cioè costituito da cellule che trasportano acqua con sali minerali, nutrendo l'albero. È quindi meno denso e ha un elevato contenuto di acqua. Il legno di questa zona è poco utilizzato e ha una resistenza all'esterno molto bassa. Il durame, invece, è duro e denso ed è costituito da cellule inattive. È la zona responsabile della resistenza dell'albero e non della sua alimentazione. Questo è fondamentalmente il legno utilizzato per mobili, costruzioni e altri oggetti in legno.

Le zone non hanno le stesse dimensioni per tutta la vita dell'albero. All'inizio, quando l'albero ha bisogno di molto cibo per crescere, la zona dell'alburno è molto grande e quella del durame è piccola. Per questo motivo gli alberi giovani si spezzano più facilmente e non è consigliabile abbatterli per la lavorazione del legno. Con il passare del tempo la proporzione cambia, alcune cellule cessano la loro attività di alimentazione e si spostano nella struttura di resistenza. Per questo motivo gli alberi vengono tagliati a maturità, quando la zona del durame è al massimo delle sue dimensioni.

Non sempre ci sono differenze di colore tra alburno e durame. In questo caso l'identificazione avviene in base alla densità e al contenuto d'acqua. Specie con aree chiaramente delimitate: nuc, quercia, frasin, ulm, acacia, ciliegia, larice. Specie con aree non delimitate dal colore: faggio (il cuore rosso del faggio è un falso durame), plop, voi, betulla, abete, abete rosso.

struttura in legno

Corteccia e midollo

All'esterno dell'albero si trovano corteccia. È nettamente separato dal resto dell'albero, con struttura, consistenza, colore e aspetto diversi. Ha una zona di cellule vive a contatto con l'albero e una zona di cellule morte all'esterno. È uno strato protettivo simile alla pelle umana, che ricopre tutto l'albero, ma quello sul tronco è diverso per spessore e aspetto da quello sui rami. Contiene tannini, resine e altre sostanze che respingono i parassiti e riparano le ferite.

Il midollo si trova al centro, circondato dal durame. È di colore brunastro, diverso dal durame. È costituito da cellule morte ed è sciolto e privo di resistenza. Non viene assolutamente utilizzato per la produzione di oggetti in legno. Dopo la maturità questa zona inizia a crescere, riducendo la resistenza dell'albero. Al suo interno si forma un'area vuota e sciolta, che non ha alcun ruolo di sostegno del tronco. Per questo motivo, con il passare del tempo, gli alberi diventano sempre più vuoti, fino ad essere facilmente abbattuti da venti e tempeste. Come gli esseri umani, gli alberi invecchiano e muoiono. L'età in cui ciò avviene varia da specie a specie. Alcune specie sono molto longeve, raggiungendo i 1000, anche 2000 anni, come l'olivo o i 1000 anni della quercia, altre sono più longeve, 200-300 anni (faggio), anche 100 anni (pioppo).

Anelli annuali

Non credo sia più un segreto che l'età di un albero possa essere identificata dagli anelli annuali che scopriamo sul tronco tagliato poco sopra il terreno. Sono specifici delle specie che crescono nella zona temperata, quando i periodi di crescita e sviluppo delle piante sono ben definiti. Gli anelli annuali sono cerchi concentrici che vanno dal centro dell'albero alla corteccia e hanno un profilo regolare nella maggior parte delle specie. Tuttavia, esistono anche situazioni in cui il contorno è finemente ondulato (arinGli anelli non sono visibili in tutte le specie, ma ciò non significa che non esistano.

Ogni anello ha due zone. La zona più chiara e abbronzata è chiamata legno precoce. È il legno che si deposita in primavera, quando la disponibilità di cibo è elevata e la crescita è rapida. L'area più scura e densa è chiamata legno tardivo. Si tratta del legno depositato in estate, quando l'offerta di cibo è minore (non piove tanto) e la deposizione delle celle è più accurata.

struttura in legno

Elementi strutturali visibili nella lavorazione del legno

Quando il legno viene lavorato, compaiono altri elementi specifici: pori, raggi midollari, canali di resina, tasche di resina. Questi elementi aiutano a identificare la specie e formano il disegno naturale così specifico del legno.

Porii

Sono fondamentalmente cellule di legno sezionate, che appaiono come piccoli fori nella struttura del legno. L'esistenza di pori ci dice fin dall'inizio che il legno è un legno duro. Legno dolce non ha pori. Il trasporto del cibo nelle piante resinose avviene attraverso vasi molto sottili chiamati tracheidi, con il cibo che entra nella cellula per osmosi. Sezionati in sezione, questi vasi non presentano i fori tipici dei legni duri.

I pori sono più grandi e più numerosi nel legno precoce e più piccoli e meno numerosi nel legno tardivo. Quando il legno viene tagliato tangenzialmente all'anello annuale, il legno con pori grandi forma dei disegni specifici chiamati fladers, o taglio cattedrale, in inglese. Quando il taglio è parallelo agli anelli annuali (radiali), questi vengono visti come linee parallele.

I pori determinano la capacità del legno di assorbire acqua. Più sono grandi e numerosi, più il legno tende ad assorbire. Se questo tipo di legno viene utilizzato all'esterno, è meglio proteggerlo dall'umidità e non farlo entrare in contatto diretto con il terreno. Specie di legno con pori grandi: quercia, frassino, noce, castagno.

Raggi spinali

Sono tessuti costituiti da cellule disposte radialmente che partono dal midollo e raggiungono la conchiglia. In sezione trasversale si presentano come linee o bande di spessore variabile, rettilinee o curve, con una lucentezza e un colore diversi da quelli del legno circostante. In sezione possono essere interrotti, ma sono sempre continui attraverso il legno fino alla corteccia. Quando il taglio è radiale, i raggi midollari appaiono come bande di diversa lunghezza e altezza, con una particolare lucentezza. Questa lucentezza ha portato al nome di specchi, un aspetto apprezzato in paltin o quercia.

Canali resiniferi

Sono luoghi in cui la resina viene immagazzinata nell'albero. Come i raggi midollari, collegano il midollo alla corteccia. Le loro dimensioni e la loro posizione variano da specie a specie. In sezione trasversale sono visibili anche a occhio nudo, essendo di colore biancastro, e in sezione longitudinale appaiono come linee spezzate giallo-marroni o biancastre.

I canali sono specifici delle conifere, ma non si trovano in tutte le specie. Sono presenti in pino, abete rosso e larice, ma non in abete e tasso. Tuttavia, accidentalmente, le sacche di resina possono essere presenti anche nel legno di abete. La resina viene utilizzata dall'albero per guarire le ferite. Se l'albero è stato danneggiato durante la crescita e appaiono ferite interne, la resina sotto la corteccia migra verso la ferita e la guarisce.

struttura in legno

Spero che queste informazioni vi aiutino a capire perché il legno ha un certo aspetto o si comporta in un certo modo o perché gli alberi vengono abbattuti solo quando sono maturi. Se pensate che siano informazioni utili per altri, potete condividerle. E se avete domande o dubbi, potete lasciarli nello spazio sottostante.

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

5 commenti

Aggiungi un commento

Rispondi a Antohe Ionel Annulla la risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

  • Ottimo articolo... se avessi pronunciato la parola "albero" all'esame di SL (Studi sul Legno) sicuramente non l'avrei sostenuto. Usate pure albero... è quello che ho imparato dai grandi professori universitari della facoltà di Industria del Legno (Gabbiano e Zlate).

    • Ciao!
      Grazie per il vostro apprezzamento!
      Mi può dire perché i professori della Facoltà di Industria del Legno hanno pensato che non si dovesse usare il nome "albero"? Mi sono informato e l'unica differenza riscontrata è la radice delle parole. Albero è incerto, mentre arboreo è latino. Il DEX li considera sinonimi. Proverò a usare "albero", ma sono curioso. 🙂
      Grazie!

      • Questi argomenti vengono svolti nei primi anni di università.... tutti abbiamo usato il termine "albero". Un vero specialista usa il termine scientifico "albero". I nostri insegnanti volevano che diventassimo specialisti professionisti.
        Grazie!

      • La spiegazione che ho ricevuto è:

        * Albero - albero che si erge da solo, non fa parte della foresta
        * Pom - albero da frutto
        * Albero - un termine generico che include quanto sopra.

        • Grazie! Sai se esiste una spiegazione scritta da qualche parte? Non trovo spiegata per iscritto la differenza tra albero e pianta, sono considerati sinonimi. Per l'albero c'è una spiegazione della differenza e si riferisce proprio alla capacità di fare... poam. 🙂
          Tutto il meglio!

Categorie

Iscriviti alla newsletter

it_ITItalian