Specie legnose

Mandorla, il legno al profumo di Disaronno

Proprio come ficoIl mandorlo non è un albero specifico della nostra zona. È un albero da frutto che ha bisogno di molto calore e luce, e il gelo può causare problemi. Ecco perché i pochi esemplari presenti nel Paese si trovano solo nel Banato, nella Dobrogea e nelle zone calde dell'Oltenia e della Muntenia. Il cambiamento climatico, con temperature medie annue più elevate e minori precipitazioni, ha reso anche il nostro Paese un buon posto per le mandorle. Gli agricoltori hanno iniziato a coltivarle sulla base della crescente domanda di mandorle in tutto il mondo. I mandorli hanno una durata di 30-35 anni nelle aziende agricole, dopodiché devono essere sostituiti. Inoltre, durante la raccolta, alcuni rami devono essere tagliati per favorire la fioritura degli altri. In questo modo si ottiene una quantità di legno che, grazie al suo disegno e ai suoi colori caratteristici, può essere una delizia per gli appassionati. Per saperne di più sul legno di mandorlo, sulle caratteristiche dell'albero e sulla differenza tra mandorla dolce e amara, si veda quanto segue.

legno di mandorla

Il mandorlo, uno degli alberi coltivati più antichi

Migdal (Prunus dulcis, Prunus amygdalus o Amygdalus communis) è un membro della famiglia delle Rosacee, come prugna, la sua albicocca ciliegia. Se volete cercare informazioni su di lui potete trovarlo come mandorlo(in inglese), mandorla(in italiano) o mandorlo(in francese). È molto apprezzata per i semi dei suoi frutti - le mandorle - che vengono utilizzati come alimento o per l'estrazione di oli utilizzati nell'industria cosmetica e farmaceutica o per aromatizzare le bevande alcoliche.

È originaria dell'Asia centrale e sudoccidentale e dell'Africa settentrionale e viene coltivata da oltre 3000 anni. Le mandorle sono state trovate anche nella tomba di Tutankhamon. Fin dall'antichità è stata introdotta nell'area mediterranea e nell'Europa meridionale, e in tempi moderni ha raggiunto gli Stati Uniti e l'Australia. In forma selvatica cresce oggi solo in alcune zone dell'Asia Minore occidentale (Levante).

Un presagio di primavera che deve essere protetto dal gelo

Il mandorlo è un piccolo albero il cui tronco, spesso contorto, raggiunge i 6-10 m e 30-40 cm di diametro. Non è molto esigente, ma cresce bene nei terreni calcarei. Bisogna fare attenzione che la falda freatica non sia troppo vicina perché le radici possono marcire. La corteccia è grigiastra e può diventare squamosa negli esemplari più vecchi. In effetti, è la corteccia che distingue il mandorlo dalle ciliegie e dagli albicocchi, poiché i fiori sono molto simili. I mandorli presentano piccole crepe, aree lucide o macchie grigio scuro sulla corteccia, che non sono presenti su altri alberi.

Le foglie sono verdi, lucide, prive di setole, strette e allungate. I fiori compaiono su singoli rami o in grappoli da 2 a 4 e sono bianchi o leggermente rosa nel dolce e rosa intenso nell'amaro. I frutti sono secchi, ovali e hanno due gusci, come la noce. Quello esterno è carnoso, ricoperto di setole e di colore verde, mentre quello interno è legnoso, con buchi e protuberanze. All'interno si trova il seme, che è commestibile e da cui si estraggono gli oli.

La parola migdal deriva dall'ebraico e significa "colui che si sveglia". Si riferisce al fatto di essere la prima a fiorire, a volte anche prima che l'inverno sia finito, quindi si suppone che sia quella che "sveglia" la primavera. Cresce bene nelle zone più calde con inverni miti, dove il gelo non può danneggiare i fiori delicati e molto precoci.

Le zone migliori per la coltivazione del mandorlo sono quelle favorevoli alla vite. Oltre alle zone meridionali, dove il mandorlo è acclimatato da oltre 150 anni, oggi è possibile coltivarlo anche a Prahova, Arad, Bihor o Sălaj.

legno di mandorla

legno di mandorla

Mandorla dolce e mandorla amara

Come per il ciliegio, esistono due varietà di mandorlo: il mandorlo dolce (Prunus dulcis, varietà dulcis) e il mandorlo amaro (Prunus dulcis, varietà amara). Dal punto di vista dell'albero sono molto simili, la differenza sta nei fiori: quelli del mandorlo dolce sono bianchi, quelli del mandorlo amaro rosa acceso.

La differenza si verifica anche nelle mandorle, alcune delle quali sono dolci, commestibili, altre amare, impossibili da mangiare. In realtà, quelle amare non dovrebbero nemmeno essere mangiate perché contengono acido prussico, un pericoloso composto cianico. Si trova in quantità minime anche nelle mandorle dolci, ma la quantità nelle mandorle amare è più di 40 volte superiore.

Le mandorle dolci possono essere consumate tal quali, utilizzate in varie forme negli alimenti (farina, latte) e lavorate per estrarre l'olio utilizzato nell'industria cosmetica o farmaceutica. Le mandorle amare sono utilizzate per estrarre oli essenziali (volatili) che contengono principalmente benzaldeide, la sostanza responsabile del loro odore specifico. Viene utilizzato per aromatizzare bevande (il famoso Amaretto Disaronno), dolci e vari prodotti utilizzati in cosmetica. Prima dell'uso, l'olio volatile estratto viene trattato per eliminare l'acido prussico, rendendolo sicuro e senza rischi per la salute.

Il legno di mandorlo - caratteristiche e proprietà

Il legno di mandorlo non ha un interesse industriale ed è quindi poco conosciuto. Il suo design specifico e i colori che può sviluppare all'interno lo rendono molto popolare tra i falegnami. In sezione si può notare la differenza tra alburno e durame: l'alburno è di colore più chiaro, leggermente giallastro, mentre il durame è marrone rossastro con striature rosa, arancioni o viola.

La fibra è fine, delicata, simile a quella delle prugne e delle ciliegie, spesso contorta o irregolare. Gli anelli annuali sono ben delimitati, di spessore variabile, e i pori sono affollati nella zona iniziale del legno. I pori sono piccoli, fini, rotondi, numerosi e talvolta disposti in diagonale.

Il legno di mandorlo è molto duro e denso, con una densità compresa tra 700 e 800 kg/m³. Ha un'elevata tendenza a fessurarsi in direzione radiale e occorre prestare molta attenzione durante il taglio. Quando il contenuto di acqua nel legno è elevato, le fessurazioni possono rendere il legno inutilizzabile, anche per piccoli lavori. Si consiglia un'essiccazione lenta a basse temperature e di proteggere le estremità della venatura con paraffina, soluzione di aracite o primer diluito. Si incolla e si rifinisce senza problemi.

Può essere lavorato meccanicamente o manualmente. Durante la lavorazione, il legno può emanare l'odore specifico delle mandorle amare.

legno di mandorla

legno di mandorla

Usi del legno di mandorlo

Qui il legno di mandorlo è raro e viene utilizzato solo per lavori unici e speciali. In Paesi come la Francia e l'Italia, dove è più facilmente reperibile ma non è un legno comune, viene utilizzato per realizzare piccoli mobili. Piccoli pezzi di legno possono essere trasformati o intagliati in penne, ciotole o piccoli oggetti decorativi. Per il suo colore particolare viene utilizzato per gli intarsi.

È un legno con una risonanza specifica e talvolta viene scelto per la costruzione di cornamuse. È un ottimo legna da ardereessendo molto simile a querciada questo punto di vista. Emette molto calore, la carbonella trattiene molto e produce una piccola quantità di cenere. Sebbene non sia così diffuso come il prugno o il ciliegio, è anche un legno popolare per affumicatura delle carni a cui conferisce un sapore agrodolce e di nocciola.

legno di mandorla

Il vero valore della mandorla è il suo frutto

Le mandorle dolci sono ampiamente utilizzate in pasticceria per la preparazione di marzapane e di vari dolci. La farina di mandorle sostituisce la farina di frumento nelle preparazioni senza glutine e il latte di mandorle è utilizzato da chi è intollerante al lattosio. Nella cucina asiatica vengono utilizzate in piatti a base di pollo, pesce o manzo o in piatti vegetariani. Le mandorle sono ricche di proteine e grassi e forniscono piccole quantità di ferro, calcio, fosforo e vitamine A, B e E.

L'olio di mandorle dolci è composto principalmente da oleina e contiene anche acido linoleico e glucosidi. Ricco di proteine, vitamine e minerali, è nutriente e rivitalizzante e viene utilizzato nelle creme per la cura della pelle e dei capelli. L'olio volatile di mandorle amare è un aromatizzante naturale molto utilizzato per i prodotti alimentari e cosmetici. Entrambi gli oli sono utilizzati nell'industria farmaceutica.

Spero che troviate le informazioni interessanti. Siamo sempre lieti di ricevere nuove informazioni. E se avete domande o dubbi, lasciateli nello spazio sottostante. Sono sicuro che vi risponderò.

Mihaela Radu

Mihaela Radu è un ingegnere chimico ma ha una passione per il legno. Lavora nel settore da più di 20 anni e la finitura del legno è ciò che l'ha definita in questo periodo. Ha acquisito esperienza lavorando in un istituto di ricerca, nella propria azienda e in una multinazionale. Vuole condividere continuamente la sua esperienza con chi ha la stessa passione, e non solo.

Aggiungi commento

Aggiungi un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Iscriviti alla newsletter

Newsletter venerdì mattina
Informazioni e consigli dagli esperti

it_ITItaliano